Cupola della Chiesa di Sant'Ivo
Centro Storico
- Artista: Francesco Borromini
- Dove: Cupola della Chiesa di Sant'Ivo
- Realizzazione: 1643 - 1660
- Indirizzo: Corso del Rinascimento 40
Il tema della Sapienza Divina è evocato sia dalla decorazione interna che da quella esterna. Negli spicchi della cupola si svolge un complesso programma decorativo basato sui simboli araldici di Alessandro VII (monti, stella,rami di quercia) e su eleganti composizioni di rami di palma e gigli.
Il Borromini intende celebrare, per mezzo del papa regnante, l’autorità della Chiesa Romana attraverso cui la Sapienza Divina attua i suoi fini.
Le dodici stelle che ornano l’occhio circolare della cupola su cui si imposta la lanterna, simboleggiano i dodici apostoli. Il centro della lanterna era stato riservato alla colomba dello Spirito Santo rappresentata nell’atto di scendere sulla terraa portare la vera Sapienza all’umanità. La colomba, realizzata in stucco, è rimasta al suo posto fino agli Sessanta del secolo scorso. Perduta in seguito ad un crollo non è più stata ripristinata. Dalle fonti archivistiche relative alla sua fattura si apprende che misurava più di un metro di larghezza. All’esterno si trovano l’Agnello vesillifero con il libro dei Sette Sigilli e, ancora, la colomba dello Spirito Santo. Da sotto il cornicione del tamburo si affacciano testine di cherubini, una accanto all’altra e sembrano così materializzarsi miriadi di voci angeliche.
Le dodici stelle che ornano l’occhio circolare della cupola su cui si imposta la lanterna, simboleggiano i dodici apostoli. Il centro della lanterna era stato riservato alla colomba dello Spirito Santo rappresentata nell’atto di scendere sulla terraa portare la vera Sapienza all’umanità. La colomba, realizzata in stucco, è rimasta al suo posto fino agli Sessanta del secolo scorso. Perduta in seguito ad un crollo non è più stata ripristinata. Dalle fonti archivistiche relative alla sua fattura si apprende che misurava più di un metro di larghezza. All’esterno si trovano l’Agnello vesillifero con il libro dei Sette Sigilli e, ancora, la colomba dello Spirito Santo. Da sotto il cornicione del tamburo si affacciano testine di cherubini, una accanto all’altra e sembrano così materializzarsi miriadi di voci angeliche.