Storie Milanesi - Vincenzo Agnetti
![Vincenzo Agnetti sul letto di Giò Ponti, 1978 Vincenzo Agnetti sul letto di Giò Ponti, 1978](http://www.arte.it/foto/600x450/50/84381-unnamed-5.jpg)
Vincenzo Agnetti sul letto di Giò Ponti, 1978
Dal 10 Novembre 2018 al 10 Novembre 2018
Milano
Luogo: Studio Agnetti
Indirizzo: via Machiavelli 30
Orari: ore 11.30
Costo del biglietto: partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 02 874502
Sito ufficiale: http://storiemilanesi.org/
Storie Milanesi si arricchisce anche quest’anno di un nuovo personaggio della cultura milanese e di una nuova storia: quella di Vincenzo Agnetti, che fa il suo ingresso all’interno di www.storiemilanesi.org - progetto della Fondazione Adolfo Pini curato da Rosanna Pavoni, con la collaborazione del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo – che, attraverso la narrazione anche di Gianni Biondillo, racconta sedici fra i maggiori protagonisti del mondo culturale milanese.
Con l’entrata di questo nuovo personaggio, Storie Milanesi ci porta ancora una volta fino alla soglia del suo studio, in via Machiavelli 30, con l’obiettivo di far scoprire un’importante ed emblematica figura, portavoce e interprete dell’identità e della cultura milanese. Nasce così un nuovo itinerario, curato da Manuela Leoni, che si snoda vicino l’area che gravita intorno a via Machiavelli. La strada vissuta e abitata da Vincenzo Agnetti lungo l’arco di un’intera vita e dove ancora oggi si trova il suo studio, è uno dei quartieri più ricchi di storie per parlare dell'aspirazione di Milano verso la modernità. Lo studio di Agnetti è uno spazio carico di memoria e fascino creativo, un piccolo capannone, in fondo a un vialetto, a due passi da Corso Sempione, più volte ricordato e ritratto nelle sue opere e nei suoi scritti. Ora è un luogo di studio e di ricerca sull’opera dell’artista ma è anche uno spazio di esposizione, di proposte e di idee che vogliono svilupparsi sulla stessa lunghezza d’onda del suo pensiero.
Personaggio interdisciplinare e colto, vissuto tra Milano l’Argentina e New York, Vincenzo Agnetti fu scrittore, pittore, scultore, critico e poeta. Significative le frequentazioni, degli anni ’50, con Castellani e Manzoni, con cui condivise aspirazioni e progetti. Agnetti lavorò sempre su due fronti: da un lato i testi di critica, letteratura e poesia, dall’altro l’instancabile produzione di opere d’arte immaginate e portate a termine con la frenesia di chi presagisce che il tempo sarà poco rispetto al lavoro da svolgere. L’avvicendarsi di mostre e di presenze nelle rassegne internazionali lo spinsero a cimentarsi con estetiche, materiali e metodiche differenti: dalle bacheliti ai feltri, alla carta, alla tela, dai lavori fotografici alle sperimentazioni sui processi fotografici, dalle sculture alle performance, ai video. L’operazione concettuale di Agnetti si sviluppa a partire dalle sue esperienze di vita che, seppure dimenticate a memoria, riaffiorano a tratti portando con sé un’accelerazione estetica, un salto a livello espressivo che spinge un apparente cambiamento di rotta e introduce tipologie di lavori differenti. Ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno, è sempre un discorso unitario che si dipana e si declina in forme diverse, il suo intento è quello di trasformare il pensiero in immagini iconiche capaci di parlare alla mente del visitatore.
“Quando in un luogo un artista lavora per anni quello studio diventa allora testimone e narratore non solo della creatività ma anche di un fare, di un progettare dell'artista che, con la propria sensibilità, fa proprie, rielabora ed esprime le tensioni, le aspettative, le criticità dell’ambiente che lo circonda”, dichiara la curatrice Rosanna Pavoni. “Così come le case museo, anche i luoghi che chiamerei dell'abitare professionale sono preziosi e irripetibili strumenti per conoscere la città, le sue culture, i suoi umori e i suoi gusti, con percorsi in cui il respiro internazionale e il ritmo quotidiano della vita si mescolano.”
Prima passeggiata con Storie Milanesi alla scoperta di Vincenzo Agnetti:
Sabato 10 novembre ore 11.30
Programma
Ore 11.30: appuntamento Arco della Pace (Piazza Sempione - angolo Via Mario Pagano)
Dalle ore 11.30 alle ore 12:00: tour quartiere Sempione in compagnia di Manuela Leoni (curatrice del nuovo itinerario)
Ore 12.00: visita Studio Agnetti (Via Machiavelli, 30)
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