Vicino, più vicino
![Vicino, più vicino, Palazzo Vecchio, Firenze Vicino, più vicino, Palazzo Vecchio, Firenze](http://www.arte.it/foto/600x450/51/17985-vicino.jpg)
Vicino, più vicino, Palazzo Vecchio, Firenze
Dal 27 Ottobre 2013 al 02 Novembre 2013
Firenze
Luogo: Palazzo Vecchio
Indirizzo: piazza della Signoria 1
Orari: tutti i giorni 9-24; giovedi' 9-14
Telefono per informazioni: +39 055 2768325/ 055 2768465
E-Mail info: gestione.musei@comune.fi.it
Sito ufficiale: http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/palazzovecchio
Castelo de São Jorge – “Praça das Armas” – Lisboa Palazzo Vecchio – “Cortile dell’Anagrafe” – Firenze di Giovanni D’Angelo, Luca Ponsi, Olivia Giorgi, Paolo Gaeta In collaborazione con Nicola Tuan, Riccardo Canalicchio, Simone Gori.
“Close, Closer” è il titolo della terza edizione della Triennale di Architettura di Lisbona che si svolgerà nella capitale Portoghese dal 12 Settembre al 15 Dicembre 2013. La prospettiva proposta quest’anno, come ha spiegato il Presidente della manifestazione Josè Mateus, guarda all’Architettura non solo come disciplina tecnica ma soprattutto come un mezzo di indagine culturale e sociale, come uno strumento in grado di esplorare le costruzioni del pensiero. Il tema “Close, Closer” in questo senso si apre al concetto di globalizzazione, di perdita di identità di alcuni popoli, ma anche alla grande facilitazione della comunicazione.
Il Progetto Associato “Vicino, più Vicino” ideato da Giovanni D’Angelo, Luca Ponsi, Olivia Giorgi e Paolo Gaeta, architetti italiani ma cittadini del mondo, è stato selezionato dalla giuria della Triennale di Lisbona. I periodi di studio e lavoro all’estero, che hanno permesso al gruppo di pensare al concetto di spazio in modo trasversale, sono stati l’input per capire che la nozione di vicinanza (o, al contrario, di lontananza) è dominata essenzialmente dalle sensazioni. Da qui nasce l’idea di costruire due strutture temporanee formalmente identiche, composte da tubi innocenti e rivestite da tessuto, da porre rispettivamente a Lisbona e a Firenze.
I visitatori che entreranno nella struttura temporanea posta a Lisbona non avranno soltanto le stesse percezioni visive dei visitatori di Firenze, ma saranno strettamente connessi attraverso i movimenti nello spazio:
I movimenti dei visitatori che interagiranno con la struttura di Lisbona saranno trasformati, attraverso l’uso di sensori, in suoni che verranno emessi nella struttura di Firenze, e viceversa. Utenti distanti, visitando le strutture temporanee spazialmente lontane, avranno temporaneamente la sensazione di trovarsi vicini.
Come gli innamorati, che da sempre per non percepire la reciproca assenza guardano la stessa luna, le scatole comunicanti permetteranno ai visitatori di interagire con lo spazio, di diventarne protagonisti e di modificare il progetto stesso attraverso il proprio corpo. In questo senso è quindi interessante il ruolo che lo spazio, il colore ma anche la sensibilità dello spettatore che diventa utente, svolgono in questo gioco interattivo. I progetto si svolgerà in contemporanea nelle due città dal 27 Ottobre al 3 Novembre 2013.
Le locations sono “Praça das Armas” – Castelo São Jorge a Lisbona ed il “Cortile dell’Anagrafe” – Palazzo Vecchio a Firenze.
“Close, Closer” è il titolo della terza edizione della Triennale di Architettura di Lisbona che si svolgerà nella capitale Portoghese dal 12 Settembre al 15 Dicembre 2013. La prospettiva proposta quest’anno, come ha spiegato il Presidente della manifestazione Josè Mateus, guarda all’Architettura non solo come disciplina tecnica ma soprattutto come un mezzo di indagine culturale e sociale, come uno strumento in grado di esplorare le costruzioni del pensiero. Il tema “Close, Closer” in questo senso si apre al concetto di globalizzazione, di perdita di identità di alcuni popoli, ma anche alla grande facilitazione della comunicazione.
Il Progetto Associato “Vicino, più Vicino” ideato da Giovanni D’Angelo, Luca Ponsi, Olivia Giorgi e Paolo Gaeta, architetti italiani ma cittadini del mondo, è stato selezionato dalla giuria della Triennale di Lisbona. I periodi di studio e lavoro all’estero, che hanno permesso al gruppo di pensare al concetto di spazio in modo trasversale, sono stati l’input per capire che la nozione di vicinanza (o, al contrario, di lontananza) è dominata essenzialmente dalle sensazioni. Da qui nasce l’idea di costruire due strutture temporanee formalmente identiche, composte da tubi innocenti e rivestite da tessuto, da porre rispettivamente a Lisbona e a Firenze.
I visitatori che entreranno nella struttura temporanea posta a Lisbona non avranno soltanto le stesse percezioni visive dei visitatori di Firenze, ma saranno strettamente connessi attraverso i movimenti nello spazio:
I movimenti dei visitatori che interagiranno con la struttura di Lisbona saranno trasformati, attraverso l’uso di sensori, in suoni che verranno emessi nella struttura di Firenze, e viceversa. Utenti distanti, visitando le strutture temporanee spazialmente lontane, avranno temporaneamente la sensazione di trovarsi vicini.
Come gli innamorati, che da sempre per non percepire la reciproca assenza guardano la stessa luna, le scatole comunicanti permetteranno ai visitatori di interagire con lo spazio, di diventarne protagonisti e di modificare il progetto stesso attraverso il proprio corpo. In questo senso è quindi interessante il ruolo che lo spazio, il colore ma anche la sensibilità dello spettatore che diventa utente, svolgono in questo gioco interattivo. I progetto si svolgerà in contemporanea nelle due città dal 27 Ottobre al 3 Novembre 2013.
Le locations sono “Praça das Armas” – Castelo São Jorge a Lisbona ed il “Cortile dell’Anagrafe” – Palazzo Vecchio a Firenze.
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