Sciascia Awards
Dal 13 Gennaio 2023 al 17 Febbraio 2023
Venezia
Luogo: SG Gallery - Scuola Internazionale di Grafica
Indirizzo: Cannaregio 1798
Orari: Lun - Ven 9 - 18 | Sab - Dom chiuso
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 041 721950
E-Mail info: info@scuolagrafica.it
Sito ufficiale: http://www.scuolagrafica.it/art
Nel 2023, per la quinta volta nella storia del Premio Sciascia, una selezione delle opere incise più rappresentative dei primi tre artisti classificati viene portata all’attenzione del pubblico. Sono tre mostre supplementari che permettono di allargare e approfondire la conoscenza dei lavori di Jan Vičar, Franco Fanelli, e Thierry Mortiaux, eletti dalla giuria internazionale dell’edizione 2021-2022 presieduta da Érik Desmazières.
Agostino Arrivabene è stato il primo incisore insignito del Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes. La sua grande acquaforte, I figli della notte, conquista nel 1998 il riconoscimento della giuria formata sin d’allora da artisti tutti apprezzatissimi dallo scrittore siciliano: Bruno Caruso, Nino Cordio, Domenico Faro, Piero Guccione, Edo Janich, Giuseppe Modica, e Roberto Stelluti.
Da quella prima edizione svoltasi alla Fondazione Primoli (16 dicembre 1998) sono trascorsi venticinque anni. Nel tracciare qui un bilancio provvisorio di questa esperienza, nei segni incrociati di arte e letteratura, va detto che essa scaturisce dalla volontà di un’associazione non lucrativa come gli Amici di Leonardo Sciascia (www.amicisciascia.it), ispirata da quel ‘gran dilettante’ di Gian Franco Grechi, conservatore del Fondo Stendhaliano Bucci (Palazzo Sormani, Milano) e sostenuta con tenacia, sin dagli esordi, dalla Civica Raccolta delle Stampe «Achille Bertarelli», all’epoca diretta da Claudio Salsi, oggi direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano.
Qualità, rigore, dimensione internazionale, originalità nella formula di autofinanziamento, estraneità alle sirene dell’agiografia e del mercato, enfasi sulla componente espositiva, valutazioni indipendenti dei singoli membri della giuria: su questi criteri il Premio Sciascia è diventato, senza clamori, edizione dopo edizione, un appuntamento prestigioso della grafica d’arte contemporanea. Ogni due anni una trentina di artisti da ogni parte del mondo è invitata a rinnovare la vitalità della calcografia come espressione di bellezza senza tempo.
Le opere inviate viaggiano, seguendo un percorso espositivo che si dipana su un arco temporale di oltre dodici mesi in alcune città simbolo della kermesse: Fabriano (Museo della Carta e della Filigrana), Firenze (Fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica), Venezia (Scuola Internazionale di Grafica), Roma (Istituto Centrale per la Grafica) e Milano (Fondazione Federica Galli), dove i riconoscimenti finali sono assegnati nel corso di una pubblica cerimonia al Castello Sforzesco.
La ricompensa più ambita che gli artisti partecipanti al Premio ottengono non è mai stata il premio in denaro (riservato al primo artista classificato) ma la visibilità espositiva in galleria, il luogo magico dove vecchi e nuovi amateur d’estampes si incontrano, scoprono e ammirano i segni dei fogli incisi la cui essenza resta poi racchiusa nelle riproduzioni del prezioso catalogo in tiratura limitata licenziato con devozione da Angelo Scandurra (che per una singolare coincidenza ci ha purtroppo lasciato l’8 gennaio 2021, nella ricorrenza del centenario della nascita di Sciascia) e dal figlio Vasco per le elegantissime edizioni del Girasole, di Valverde, alle pendici dell’Etna.
Ammontano a 276 le opere incise, mentre sono 42 i paesi dai quali provengono gli artisti delle dieci edizioni succedutesi nel tempo. Al termine di ogni ciclo espositivo, come di consueto, tutti i fogli entrano per donazione nel patrimonio del più importante gabinetto di stampe italiane, «la Bertarelli» di Milano.
Appuntamenti a seguire:
Firenze
Fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica
2 - 31 marzo 2023
Fabriano
Museo della Carta e della Filigrana
5 maggio - 30 giugno 2023
Agostino Arrivabene è stato il primo incisore insignito del Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes. La sua grande acquaforte, I figli della notte, conquista nel 1998 il riconoscimento della giuria formata sin d’allora da artisti tutti apprezzatissimi dallo scrittore siciliano: Bruno Caruso, Nino Cordio, Domenico Faro, Piero Guccione, Edo Janich, Giuseppe Modica, e Roberto Stelluti.
Da quella prima edizione svoltasi alla Fondazione Primoli (16 dicembre 1998) sono trascorsi venticinque anni. Nel tracciare qui un bilancio provvisorio di questa esperienza, nei segni incrociati di arte e letteratura, va detto che essa scaturisce dalla volontà di un’associazione non lucrativa come gli Amici di Leonardo Sciascia (www.amicisciascia.it), ispirata da quel ‘gran dilettante’ di Gian Franco Grechi, conservatore del Fondo Stendhaliano Bucci (Palazzo Sormani, Milano) e sostenuta con tenacia, sin dagli esordi, dalla Civica Raccolta delle Stampe «Achille Bertarelli», all’epoca diretta da Claudio Salsi, oggi direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano.
Qualità, rigore, dimensione internazionale, originalità nella formula di autofinanziamento, estraneità alle sirene dell’agiografia e del mercato, enfasi sulla componente espositiva, valutazioni indipendenti dei singoli membri della giuria: su questi criteri il Premio Sciascia è diventato, senza clamori, edizione dopo edizione, un appuntamento prestigioso della grafica d’arte contemporanea. Ogni due anni una trentina di artisti da ogni parte del mondo è invitata a rinnovare la vitalità della calcografia come espressione di bellezza senza tempo.
Le opere inviate viaggiano, seguendo un percorso espositivo che si dipana su un arco temporale di oltre dodici mesi in alcune città simbolo della kermesse: Fabriano (Museo della Carta e della Filigrana), Firenze (Fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica), Venezia (Scuola Internazionale di Grafica), Roma (Istituto Centrale per la Grafica) e Milano (Fondazione Federica Galli), dove i riconoscimenti finali sono assegnati nel corso di una pubblica cerimonia al Castello Sforzesco.
La ricompensa più ambita che gli artisti partecipanti al Premio ottengono non è mai stata il premio in denaro (riservato al primo artista classificato) ma la visibilità espositiva in galleria, il luogo magico dove vecchi e nuovi amateur d’estampes si incontrano, scoprono e ammirano i segni dei fogli incisi la cui essenza resta poi racchiusa nelle riproduzioni del prezioso catalogo in tiratura limitata licenziato con devozione da Angelo Scandurra (che per una singolare coincidenza ci ha purtroppo lasciato l’8 gennaio 2021, nella ricorrenza del centenario della nascita di Sciascia) e dal figlio Vasco per le elegantissime edizioni del Girasole, di Valverde, alle pendici dell’Etna.
Ammontano a 276 le opere incise, mentre sono 42 i paesi dai quali provengono gli artisti delle dieci edizioni succedutesi nel tempo. Al termine di ogni ciclo espositivo, come di consueto, tutti i fogli entrano per donazione nel patrimonio del più importante gabinetto di stampe italiane, «la Bertarelli» di Milano.
Appuntamenti a seguire:
Firenze
Fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica
2 - 31 marzo 2023
Fabriano
Museo della Carta e della Filigrana
5 maggio - 30 giugno 2023
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
venezia ·
mostre ·
agostino arrivabene ·
rik desmazi res ·
angelo scandurra ·
franco fanelli ·
premio sciascia ·
sg gallery scuola internazionale di grafica ·
jan vi ar ·
thierry mortiaux ·
amici di leonardo sciascia ·
vasco scandurra ·
sciascia hwards
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002