In mostra dal 18 settembre
I Trionfi di Mantegna alla National Gallery
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
Francesca Grego
14/09/2023
Mondo - Dalle collezioni di Sua Maestà Carlo III alle sale della National Gallery: per la prima volta i Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna lasceranno per due anni la loro esclusiva residenza di Hampton Court Palace per offrirsi allo sguardo del pubblico in uno dei musei più frequentati al mondo. Dal lunedì 18 settembre il celebre ciclo pittorico, considerato uno dei più grandi capolavori del Rinascimento italiano, dialogherà con il Trionfo romano di Pieter Paul Rubens e con altri dipinti di Mantegna conservati nelle collezioni della galleria: Sansone e Dalila, Due donne dell'antichità, L'introduzione del culto di Cibele a Roma, la Vergine col Bambino, la Maddalena e San Giovanni Battista, la Preghiera nell’Orto. “Con l'esposizione di questi supremi capolavori dell'arte rinascimentale, prestati da Sua Maestà il Re, il pubblico potrà ammirare la più vasta selezione al mondo di opere di Andrea Mantegna, un artista di sorprendente abilità , invenzione e genialità pittorica”, ha detto il direttore della National Gallery Gabriele Finaldi.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
Nuove cornici costruite appositamente per i Trionfi nei laboratori del museo ne valorizzeranno la bellezza, dando risalto alle qualità pittoriche e alla potenza drammatica. Composto in totale da nove tele, il ciclo fu creato dall’artista tra il 1485 e il 1506 per i marchesi Francesco Gonzaga e Isabella d’Este e andò ad adornare il Palazzo San Sebastiano di Mantova. Fu Carlo I d’Inghilterra a portarlo oltre la Manica nel 1629, insieme ad altri gioielli della collezione Gonzaga. “La collezione d'arte di Carlo I era rinomata in tutta Europa e i monumentali Trionfi di Cesare di Mantegna erano tra i suoi tesori più preziosi, apprezzati per la drammatica rappresentazione del successo e del potere, abbinata a una tecnica pittorica sofisticata e ricca di dettagli”, ricorda Anne Reynolds, , vice ispettore dei King's Pictures della Royal Collection Trust.
Nel 1630 i Trionfi furono portati ad Hampton Court Palace e in 400 anni hanno lasciato la loro casa solo occasionalmente. Dagli anni Venti sono ospitati nella Galleria Mantegna all’interno della Lower Orangery. L’occasione di ammirarli alla National Gallery è offerta dai lavori di manutenzione dell’edificio iniziati nel 2022, il cui termine è previsto per il 2026.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar: The Trumpeters, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
I Trionfi mostrano Giulio Cesare al ritorno dai suoi successi militari. I nove dipinti formano una sequenza raffigurante un unico corteo, con Cesare su un carro che passa davanti a un arco trionfale. Lo precedono i soldati romani, gli alfieri, i musici e il bottino di guerra, che comprende armi, opere d'arte, oro e argento, prigionieri e animali. Il corteo non sembra fare riferimento a una particolare campagna, ma è probabile che per dipingerlo Mantegna si sia ispirato alle descrizioni di scrittori antichi come Svetonio, Plutarco e Appiano.
Nel ciclo si avverte la fascinazione dell’artista per l’architettura romana e per la scultura classica, il cui studio fu parte integrante della sua formazione. Precisione nei contorni, figure statuarie, atletiche e imponenti, sapienti drappeggi ne sono le testimonianze più evidenti. L'uso di colori intensi per le figure in primo piano in contrasto con colori più tenui sullo sfondo contribuisce a rendere il senso della prospettiva, conferendo alla scena movimento e drammaticità.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar: The Elephants, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
“I Trionfi di Andrea Mantegna sono un tour de force che sintetizza molte delle conquiste dell’artista: la sua profonda risposta creativa all'arte dell'antichità, la sua maestria tecnica e la sua innovazione pittorica”, spiega Laura Llewellyn, curatrice di pittura italiana pre-cinquecentesca alla National Gallery: “È un grande privilegio ospitare sei di queste magnifiche opere nelle nostre gallerie, dove siamo entusiasti di esporle nel contesto della collezione del museo, in particolare accanto alle nostre preziose e preminenti opere di pittura italiana del XV secolo”.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
Nuove cornici costruite appositamente per i Trionfi nei laboratori del museo ne valorizzeranno la bellezza, dando risalto alle qualità pittoriche e alla potenza drammatica. Composto in totale da nove tele, il ciclo fu creato dall’artista tra il 1485 e il 1506 per i marchesi Francesco Gonzaga e Isabella d’Este e andò ad adornare il Palazzo San Sebastiano di Mantova. Fu Carlo I d’Inghilterra a portarlo oltre la Manica nel 1629, insieme ad altri gioielli della collezione Gonzaga. “La collezione d'arte di Carlo I era rinomata in tutta Europa e i monumentali Trionfi di Cesare di Mantegna erano tra i suoi tesori più preziosi, apprezzati per la drammatica rappresentazione del successo e del potere, abbinata a una tecnica pittorica sofisticata e ricca di dettagli”, ricorda Anne Reynolds, , vice ispettore dei King's Pictures della Royal Collection Trust.
Nel 1630 i Trionfi furono portati ad Hampton Court Palace e in 400 anni hanno lasciato la loro casa solo occasionalmente. Dagli anni Venti sono ospitati nella Galleria Mantegna all’interno della Lower Orangery. L’occasione di ammirarli alla National Gallery è offerta dai lavori di manutenzione dell’edificio iniziati nel 2022, il cui termine è previsto per il 2026.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar: The Trumpeters, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
I Trionfi mostrano Giulio Cesare al ritorno dai suoi successi militari. I nove dipinti formano una sequenza raffigurante un unico corteo, con Cesare su un carro che passa davanti a un arco trionfale. Lo precedono i soldati romani, gli alfieri, i musici e il bottino di guerra, che comprende armi, opere d'arte, oro e argento, prigionieri e animali. Il corteo non sembra fare riferimento a una particolare campagna, ma è probabile che per dipingerlo Mantegna si sia ispirato alle descrizioni di scrittori antichi come Svetonio, Plutarco e Appiano.
Nel ciclo si avverte la fascinazione dell’artista per l’architettura romana e per la scultura classica, il cui studio fu parte integrante della sua formazione. Precisione nei contorni, figure statuarie, atletiche e imponenti, sapienti drappeggi ne sono le testimonianze più evidenti. L'uso di colori intensi per le figure in primo piano in contrasto con colori più tenui sullo sfondo contribuisce a rendere il senso della prospettiva, conferendo alla scena movimento e drammaticità.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar: The Elephants, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
“I Trionfi di Andrea Mantegna sono un tour de force che sintetizza molte delle conquiste dell’artista: la sua profonda risposta creativa all'arte dell'antichità, la sua maestria tecnica e la sua innovazione pittorica”, spiega Laura Llewellyn, curatrice di pittura italiana pre-cinquecentesca alla National Gallery: “È un grande privilegio ospitare sei di queste magnifiche opere nelle nostre gallerie, dove siamo entusiasti di esporle nel contesto della collezione del museo, in particolare accanto alle nostre preziose e preminenti opere di pittura italiana del XV secolo”.
Andrea Mantegna, The Triumphs of Caesar, mid 1480s before 1506. Egg tempera on canvas, 270.3 × 280.7 cm. Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Un nuovo allestimento per le gallerie fiorentine
Agli Uffizi tre nuove sale accolgono Andrea del sarto e i pittori fiorentini del Cinquecento
-
Brescia | “La stagione della migrazione a Nord" al Museo di Santa Giulia dal 9 novembre al 23 febbraio 2025
A Brescia il sudanese Khalid Albaih racconta il dramma umanitario del suo Paese
-
Mondo | Un anno di mostre a Basilea
Tra Yayoi Kusama e i surrealisti, il 2025 alla Fondation Beyeler
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Milano | Aperte le prenotazioni per due weekend di visite gratuite
Un Picasso sulla Torre PwC: tutto sull’opera in mostra