Padiglione del Guatemala 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale d’Arte di Venezia - Christian Escobar “Chrispapita”. Inclusion
Dal 23 Aprile 2022 al 27 Novembre 2022
Venezia
Luogo: SPUMA Space for the Arts
Indirizzo: Fondamenta S. Biagio, Giudecca 800/R
Orari: dalle 11:30 alle 19:30. Dal 26 settembre dalle 10:30 alle 18:30. Martedì chiuso
E-Mail info: guatemalapavilion@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.guatemalapavilion.com
In linea con il tema della 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale d’Arte di Venezia, che porta il titolo “Il latte dei sogni”, il Padiglione Nazionale del Guatemala giovedì 21 aprile, ore 16:00, presenterà in anteprima l’imponente dipinto intitolato “Inclusione”, del giovane artista Christian Escobar “Chrispapita” (Instagram: @chrispapita), anche curatore della mostra.
Per la prima volta nella storia della Biennale, il Guatemala si presenta così con un padiglione nazionale e un’unica opera che abbraccerà l’intero spazio: un imponente dipinto in acrilico su tela di 7 metri di larghezza per 2,8 metri di altezza. Attraverso la tecnica dell’iperrealismo, Chrispapita vuole mostrare “l’ingranaggio umano e inclusivo come motore del cambiamento e del progresso in Guatemala”.
L’artista ha spiegato che si tratta di un omaggio agli artisti dell’età d’oro dei murales latinoamericani, ma anche ai grandi maestri italiani del barocco, a testimonianza della grande influenza dell’arte italiana sulla cultura guatemalteca. Inoltre, ha annunciato che il padiglione accoglierà le fotografie di Valeska Meyer, con una serie chiamata “Santo Tomás”, che mostrerà la diversità culturale del Paese, così come l’inclusione dell’ancestrale con il quotidiano.
Al vernissage parteciperanno l’artista Christian Escobar “Chrispapita“, insieme a una delegazione di autorità e imprenditori guatemaltechi. È previsto anche una performance di Simone Mina, brand Ambassador del rum guatemalteco Botran, per presentare la nascita dell’Espressionismo Liquido. Seguirà brindisi con un cocktail di benvenuto, balli tradizionali del Guatemala e una degustazione di caffè proposta dall’Alianza imprenditoriale tra l’italiana Caffè Diemme e la guatemalteca Modes.
Così “Inclusione” è un invito ad accettare le differenze tra gli esseri umani e a rispettarle, con giustizia ed equità, considerando che ogni individuo nella sua unicità è parte della società. Inoltre, esalta la più grande ricchezza che ha il Guatemala, la sua gente e la sua diversità multiculturale come punto di forza per lo sviluppo.
Questo progetto è sostenuto da importanti aziende del Paese centroamericano: l’Associazione Nazionale del Caffè (Anacafe), Ron Botrán, la Camera del Turismo del Guatemala (Camtur), il Gruppo Apolo, Invernowi S.A., la Fondazione Paiz, Lua Chips, Saúl, Integra Cancer Institute, Palma Sur, il Museo Ixchel, Diario Las Américas e l’Università Rafael Landivar.
Per la prima volta nella storia della Biennale, il Guatemala si presenta così con un padiglione nazionale e un’unica opera che abbraccerà l’intero spazio: un imponente dipinto in acrilico su tela di 7 metri di larghezza per 2,8 metri di altezza. Attraverso la tecnica dell’iperrealismo, Chrispapita vuole mostrare “l’ingranaggio umano e inclusivo come motore del cambiamento e del progresso in Guatemala”.
L’artista ha spiegato che si tratta di un omaggio agli artisti dell’età d’oro dei murales latinoamericani, ma anche ai grandi maestri italiani del barocco, a testimonianza della grande influenza dell’arte italiana sulla cultura guatemalteca. Inoltre, ha annunciato che il padiglione accoglierà le fotografie di Valeska Meyer, con una serie chiamata “Santo Tomás”, che mostrerà la diversità culturale del Paese, così come l’inclusione dell’ancestrale con il quotidiano.
Al vernissage parteciperanno l’artista Christian Escobar “Chrispapita“, insieme a una delegazione di autorità e imprenditori guatemaltechi. È previsto anche una performance di Simone Mina, brand Ambassador del rum guatemalteco Botran, per presentare la nascita dell’Espressionismo Liquido. Seguirà brindisi con un cocktail di benvenuto, balli tradizionali del Guatemala e una degustazione di caffè proposta dall’Alianza imprenditoriale tra l’italiana Caffè Diemme e la guatemalteca Modes.
Così “Inclusione” è un invito ad accettare le differenze tra gli esseri umani e a rispettarle, con giustizia ed equità, considerando che ogni individuo nella sua unicità è parte della società. Inoltre, esalta la più grande ricchezza che ha il Guatemala, la sua gente e la sua diversità multiculturale come punto di forza per lo sviluppo.
Questo progetto è sostenuto da importanti aziende del Paese centroamericano: l’Associazione Nazionale del Caffè (Anacafe), Ron Botrán, la Camera del Turismo del Guatemala (Camtur), il Gruppo Apolo, Invernowi S.A., la Fondazione Paiz, Lua Chips, Saúl, Integra Cancer Institute, Palma Sur, il Museo Ixchel, Diario Las Américas e l’Università Rafael Landivar.
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