CRISTALLINO • L'irresistibile Kitsch

Andrea Salvatori, L'irresistibile Kitsch, CRISTALLINO • Luoghi per le arti visive 3ª edizione 2016 / 2017

 

Dal 18 Dicembre 2016 al 18 Dicembre 2016

Solarolo | Ravenna

Luogo: Atelier di Andrea Salvatori

Indirizzo: Via Benigno Zaccagnini 1/3

Orari: 17.30

Curatori: CALLIGRAPHIE – (con)temporary art&books

Enti promotori:

  • Comune di Savignano s/R
  • Comune di Solarolo
  • Giovani Credito Cooperativo Romagnolo

Costo del biglietto: Ingresso libero

Telefono per informazioni: +39 392 5837058

E-Mail info: calligraphie@calligraphie.it

Sito ufficiale: http://www.cristallino.org


il progetto CRISTALLINO - Indagine sul contemporaneo. Luoghi per le arti visive, giunto quest’anno alla sua terza edizione, muta la sua fisionomia di festival stabile per diramarsi in un percorso itinerante, lungo un calendario di occasioni d’incontro nel cuore dei luoghi in cui cresce e si definisce l’atto creativo: gli atelier d’artista.

IN STUDIO 2
L'IRRESISTIBILE KITSCH
domenica 18 dicembre 2016 h 17.30
ATELIER DI ANDREA SALVATORI
Via Benigno Zaccagnini 1/3 Solarolo (RA)

introduzione critica DANIELE TORCELLINI + 80 MESH la forma del suono

Andrea Salvatori nasce a Faenza nel 1975. Dal 1997 partecipa a numerose esposizioni sia personali che collettive. Nel 2010 si aggiudica il secondo posto al Sidney Myer Fund Australian Ceramic Award International, Shepparton Art Museum, a Sidney. La sua ricerca ceramica e scultorea si pone al crocevia di diversi input formali, all’interno di una esperienza visiva che rielabora, disancorandola dalle sue implicazioni sociali e interpretative, una tra le più invasive categorie estetiche del Novecento: il Kitsch.

Il progetto acustico-visuale 80 mesh - la forma del suono, da un’idea di CaCo3, Alessio Buttazzoni e Daniele Torcellini, pone in sinergia il linguaggio ceramico, quello musivo e quello sonoro. 80 mesh rientra tra le performance di questa edizione del festival con l'intenzione di proseguire la ricognizione di innesti tra forme visive e forme sonore che ha interessato le pagine dell’ultimo numero della rivista EDEL, semestrale di pratica cristallina.

"L’itinerario di Cristallino significa questo: uscire dagli spazi convenzionali dell’arte e attraversare la geografia fisica, quella concreta, per inventarne una mentale, tanto fantastica quanto tangibile". Alcune considerazioni di Roberta Baldaro a margine del Festival, in una intervista alle due direttrici artistiche a cura di Silvia Mergiotti per Gagarin Orbite Culturali.

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