Milano, Appunti Visivi – tra Passato e Presente
Dal 01 Giugno 2022 al 31 Luglio 2022
Milano
Luogo: PhotoSquare - Aeroporto di Milano Malpensa
Indirizzo: Terminal 1 Atrio Stazione/Sheraton
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02.232323
E-Mail info: afi.fotoarchivio@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.archiviofotografico.org
“Milano, Appunti Visivi – tra Passato e Presente” è il titolo della nuova esposizione fotografica inaugurata oggi a Malpensa.
Una narrazione di Milano di oggi e di ieri selezione dell’Archivio Fotografico Italiano/Afi che ha scelto dalla sua collezione nomi importanti come Virgilio Carnisio, Claudio Manenti, Luciano Montemurro, Roberto Longoni, Roberto Venegoni, Giuliano Leone, Claudio Argentiero, Mirko Ceriotti, Mario Vidor.
Partendo dalle immagini degli anni '60, dal fascino intramontabile, muoviamo verso nuove prospettive, dove le architetture dialogano con il paesaggio urbano.
L'archivio è il luogo della memoria, quella del passato ma anche di quella che verrà, che abbiamo il dovere di conservare, continuando a documentare i mutamenti.
“Abbiamo voluto una mostra su Milano per dare il benvenuto a tutti, in particolare al pubblico del Salone del Mobile che inizierà la settimana prossima. Ospitare una mostra su Milano in aeroporto raccoglie la duplice sfida di raccontarla a chi non l’ha ancora vista e a chi già la conosce – afferma Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA – attraverso gli scatti, raccolti negli anni, di dieci fotografi e dei loro punti di vista. Per questo motivo il passeggero si sente piacevolmente rimbalzare tra il ricordo nostalgico di com’era e la contemporaneità dei nostri giorni. Perché in questa esposizione il luogo non è il protagonista del racconto, ma lo spazio qui inteso non solo come geografico, ma temporale. E se ogni luogo è unico, lo è ancor di più quando i suoi angoli ci parlano attraverso inquadrature silenziose, per lo più geometriche e senza la presenza dell’uomo, per raccontare una città che è ed è sempre stata in fermento”.
Afferma la vicesinadco e assessore alla Cultura della Città di Busto Arsizio Manuela Maffioli: "La mostra allestita al prestigioso spazio PhotoSquare rinnova lo sguardo sul territorio, le sue comunità, i loro insediamenti. Una “poetica” condivisa, quella scelta e attuata da Afi-Archivio Fotografico Italiano, capace e vivace realtà culturale di Busto Arsizio, presente e partecipe del fermento culturale cittadino, lucida voce narrante della nostra realtà - di Busto come di Milano -, che tale resta a dispetto dello scorrere del tempo, in quel “sentire” particolare e speciale, davvero tutto “nostro”, di cui l’aeroporto di Malpensa si conferma preziosa vetrina ed efficacissimo ambasciatore”.
“Una sorta di breve viaggio nel tempo, che dai caratteristici cortili a ringhiera giunge alle più futuristiche architetture moderne, senza tralasciare i luoghi più intimi, che mantengono un fascino durevole, in dialogo incessante con i nuovi scenari - dichiara Claudio Argentiero, Presidente dell’Archivio Fotografico Italiano - Il paesaggio urbano racchiude l’uomo, che lo abita, che diviene attore e spettatore, muovendosi nel dedalo di strade che si intersecano tra strutture e forme, dove la luce disegna prospettive che i fotografi interpretano e reinventano. Una lettura dei luoghi che diviene dimensione personale, esperienza percettiva e contemplazione estetica, ma anche documentazione essenziale per un archivio della memoria, che possa fungere da guida per lo sviluppo della città, che non deve smarrire le basi identitarie nel suo ergersi verso il cielo. Un abbraccio alla città per descrivere l’agglomerato inglobando gli elementi risalenti a epoche diverse, passando dal piano creativo ad un concetto iconografico, come documento della cultura e della storia, teatro dell’attività umana e contenitore di esperienze significative che hanno fatto di Milano una delle città più importanti al Mondo”.
La mostra si trova nello spazio dedicato alla fotografia, PhotoSquare, collocato nell’atrio della Stazione ferroviaria presso l’ingresso dello Sheraton ed è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio.
Una narrazione di Milano di oggi e di ieri selezione dell’Archivio Fotografico Italiano/Afi che ha scelto dalla sua collezione nomi importanti come Virgilio Carnisio, Claudio Manenti, Luciano Montemurro, Roberto Longoni, Roberto Venegoni, Giuliano Leone, Claudio Argentiero, Mirko Ceriotti, Mario Vidor.
Partendo dalle immagini degli anni '60, dal fascino intramontabile, muoviamo verso nuove prospettive, dove le architetture dialogano con il paesaggio urbano.
L'archivio è il luogo della memoria, quella del passato ma anche di quella che verrà, che abbiamo il dovere di conservare, continuando a documentare i mutamenti.
“Abbiamo voluto una mostra su Milano per dare il benvenuto a tutti, in particolare al pubblico del Salone del Mobile che inizierà la settimana prossima. Ospitare una mostra su Milano in aeroporto raccoglie la duplice sfida di raccontarla a chi non l’ha ancora vista e a chi già la conosce – afferma Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA – attraverso gli scatti, raccolti negli anni, di dieci fotografi e dei loro punti di vista. Per questo motivo il passeggero si sente piacevolmente rimbalzare tra il ricordo nostalgico di com’era e la contemporaneità dei nostri giorni. Perché in questa esposizione il luogo non è il protagonista del racconto, ma lo spazio qui inteso non solo come geografico, ma temporale. E se ogni luogo è unico, lo è ancor di più quando i suoi angoli ci parlano attraverso inquadrature silenziose, per lo più geometriche e senza la presenza dell’uomo, per raccontare una città che è ed è sempre stata in fermento”.
Afferma la vicesinadco e assessore alla Cultura della Città di Busto Arsizio Manuela Maffioli: "La mostra allestita al prestigioso spazio PhotoSquare rinnova lo sguardo sul territorio, le sue comunità, i loro insediamenti. Una “poetica” condivisa, quella scelta e attuata da Afi-Archivio Fotografico Italiano, capace e vivace realtà culturale di Busto Arsizio, presente e partecipe del fermento culturale cittadino, lucida voce narrante della nostra realtà - di Busto come di Milano -, che tale resta a dispetto dello scorrere del tempo, in quel “sentire” particolare e speciale, davvero tutto “nostro”, di cui l’aeroporto di Malpensa si conferma preziosa vetrina ed efficacissimo ambasciatore”.
“Una sorta di breve viaggio nel tempo, che dai caratteristici cortili a ringhiera giunge alle più futuristiche architetture moderne, senza tralasciare i luoghi più intimi, che mantengono un fascino durevole, in dialogo incessante con i nuovi scenari - dichiara Claudio Argentiero, Presidente dell’Archivio Fotografico Italiano - Il paesaggio urbano racchiude l’uomo, che lo abita, che diviene attore e spettatore, muovendosi nel dedalo di strade che si intersecano tra strutture e forme, dove la luce disegna prospettive che i fotografi interpretano e reinventano. Una lettura dei luoghi che diviene dimensione personale, esperienza percettiva e contemplazione estetica, ma anche documentazione essenziale per un archivio della memoria, che possa fungere da guida per lo sviluppo della città, che non deve smarrire le basi identitarie nel suo ergersi verso il cielo. Un abbraccio alla città per descrivere l’agglomerato inglobando gli elementi risalenti a epoche diverse, passando dal piano creativo ad un concetto iconografico, come documento della cultura e della storia, teatro dell’attività umana e contenitore di esperienze significative che hanno fatto di Milano una delle città più importanti al Mondo”.
La mostra si trova nello spazio dedicato alla fotografia, PhotoSquare, collocato nell’atrio della Stazione ferroviaria presso l’ingresso dello Sheraton ed è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio.
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