Il Rinascimento di Palmezzano

Madonna con bambino di Marco Palmezzano
06/12/2005
A Forlì, nei locali dello storico Complesso Monumentale di San Domenico, fino al 30 aprile 2006 si potrà ammirare la prima retrospettiva completa che l’Italia dedichi a Marco Palmezzano, preparata da anni di ricerche e sofisticati restauri che hanno interessato più di trenta dipinti ed affreschi.
Grazie ad importanti prestiti (dai musei di Baltimora, Vienna, Dublino, dai Musei Vaticani, dagli Uffizi, da Brera, e altri ancora) la mostra può riunire per la prima volta, dalla città e dal territorio di Forlì, dai musei italiani e stranieri, il meglio della produzione dell’artista. I colori limpidi, dalla “purezza d’alabastro”, delle opere di Palmezzano, definiscono un itinerario pittorico che ridisegna la storia artistica delle Romagne fra XV e XVI secolo.
In mostra oltre sessanta opere dislocate fra gli anni novanta del Quattrocento e gli anni venti del Cinquecento, per documentare la lunga attività del pictor foroliviensis attraverso i suoi svolgimenti stilistici e le opere più significative dei suoi contemporanei. Con Marco Palmezzano sono infatti in mostra Melozzo da Forlì, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, il Perugino, Antoniazzo Romano, Marco Zoppo, Baldassarre Carrari, il Maestro dei Baldraccani, Francesco e Bernardino Zaganelli, Luca Longhi, Nicolò Rondinelli, Girolamo Marchesi, Bartolomeo Montagna e Girolamo Genga.
La commissione scientifica che “firma” l’esposizione è diretta da Antonio Paolucci. L’allestimento, che si snoda nelle grandi sale di quella che fu la Biblioteca del Convento dei Domenicani, reca le firme degli Studi Wilmotte & Associates (Parigi) e Lucchi & Biserni (Forlì). Più di 20 milioni di euro sono stati investiti per trasformare l’ex complesso conventuale di San Domenico, smembrato dalle bombe, in una sede museale di modernissima concezione, nucleo centrale del sistema museale forlivese.
“Lo stile di Marco Palmezzano – afferma Antonio Paolucci - è come una rosa dei venti i cui punti cardinali orientano verso i centri più significativi del Rinascimento padano e centro italiano. Ci sono asprezze ferraresi e morbidi ritmi di matrice umbra. Ci sono tangenze e rispecchiamenti con gli artisti romagnoli contemporanei, da Niccolò Rondinelli a Baldassarre Carrari”.
Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne
Forlì, Complesso Monumentale di San Domenico
Dal 4 dicembre 2005 al 30 aprile 2006
Orari: da martedì a domenica, 9.00 - 19.00.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio (chiusura biglietteria 18.00).
Le visite guidate possono essere associate a laboratori didattici: tel. 0543-712609
Info e prenotazioni: tel. 199.112.112
Sito uffciale: www.marcopalmezzano.it
Info turistiche: www.romagnafulltime.it
Alberghi: Tel. 0543-378075
Grazie ad importanti prestiti (dai musei di Baltimora, Vienna, Dublino, dai Musei Vaticani, dagli Uffizi, da Brera, e altri ancora) la mostra può riunire per la prima volta, dalla città e dal territorio di Forlì, dai musei italiani e stranieri, il meglio della produzione dell’artista. I colori limpidi, dalla “purezza d’alabastro”, delle opere di Palmezzano, definiscono un itinerario pittorico che ridisegna la storia artistica delle Romagne fra XV e XVI secolo.
In mostra oltre sessanta opere dislocate fra gli anni novanta del Quattrocento e gli anni venti del Cinquecento, per documentare la lunga attività del pictor foroliviensis attraverso i suoi svolgimenti stilistici e le opere più significative dei suoi contemporanei. Con Marco Palmezzano sono infatti in mostra Melozzo da Forlì, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, il Perugino, Antoniazzo Romano, Marco Zoppo, Baldassarre Carrari, il Maestro dei Baldraccani, Francesco e Bernardino Zaganelli, Luca Longhi, Nicolò Rondinelli, Girolamo Marchesi, Bartolomeo Montagna e Girolamo Genga.
La commissione scientifica che “firma” l’esposizione è diretta da Antonio Paolucci. L’allestimento, che si snoda nelle grandi sale di quella che fu la Biblioteca del Convento dei Domenicani, reca le firme degli Studi Wilmotte & Associates (Parigi) e Lucchi & Biserni (Forlì). Più di 20 milioni di euro sono stati investiti per trasformare l’ex complesso conventuale di San Domenico, smembrato dalle bombe, in una sede museale di modernissima concezione, nucleo centrale del sistema museale forlivese.
“Lo stile di Marco Palmezzano – afferma Antonio Paolucci - è come una rosa dei venti i cui punti cardinali orientano verso i centri più significativi del Rinascimento padano e centro italiano. Ci sono asprezze ferraresi e morbidi ritmi di matrice umbra. Ci sono tangenze e rispecchiamenti con gli artisti romagnoli contemporanei, da Niccolò Rondinelli a Baldassarre Carrari”.
Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne
Forlì, Complesso Monumentale di San Domenico
Dal 4 dicembre 2005 al 30 aprile 2006
Orari: da martedì a domenica, 9.00 - 19.00.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio (chiusura biglietteria 18.00).
Le visite guidate possono essere associate a laboratori didattici: tel. 0543-712609
Info e prenotazioni: tel. 199.112.112
Sito uffciale: www.marcopalmezzano.it
Info turistiche: www.romagnafulltime.it
Alberghi: Tel. 0543-378075
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