Dal 30 agosto all’8 settembre al MIC

I Preraffaelliti sbarcano al cinema: a Milano una rassegna in sei tappe

Desperate Romantics, BBC. Preraffaelliti - Amore e Desiderio. Courtesy Il Sole 24 Ore Cultura
 

Francesca Grego

29/08/2019

Milano - Mentre gli art lovers milanesi ammirano i gioielli dei Preraffaelliti arrivati dalla Tate Britain, il mondo poetico di Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e compagni approda al cinema con una rassegna in sei appuntamenti. In occasione della grande mostra a Palazzo Reale Preraffaelliti – Amore e Desiderio (19 giugno-6 ottobre), il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano diventa il luogo di una full immersion nelle atmosfere del movimento che rivoluzionò la pittura britannica nella seconda metà dell’Ottocento.

Dal 30 agosto all’8 settembre una selezione di lungometraggi curata da Il Sole 24 Ore Cultura permetterà di approfondire storie, motivi e immaginario legati ai quadri esposti e ai loro autori.
A inaugurare la rassegna venerdì 30 agosto sarà Desperate Romantics (2009), la serie televisiva prodotta dalla BBC per raccontare le vicende dei sette giovani anticonformisti che nel 1848 diedero il via a un fenomeno destinato a lasciare il segno: innovazioni artistiche, amori tormentati, scandali, fallimenti e trionfi da gustare in sei episodi entrando nel backstage di capolavori come Ophelia o The Lady of Shalott, mentre The Young Victoria di Jean Marc Vallée (2009) ci permetterà di conoscere da vicino il contesto storico in cui il movimento si sviluppò.

Tra le chicche da non perdere, la proiezione del film muto Dante e Beatrice di Mario Caserini (1913) con accompagnamento musicale dal vivo di Antonio Zambrini: il primo lungometraggio della storia dedicato alla Vita Nova di Dante offrirà un’occasione per entrare nelle suggestioni medievali di cui i Preraffaelliti si nutrirono. E poi le storie di Shakespeare – soggetto di più di un quadro – con Hamlet di Kenneth Branagh (1996), insieme all’eco della letteratura di Robert Browning nel film biografico La famiglia Barrett di Sidney Franklyn (1934).

Un’attenzione particolare è riservata alle donne, che – reali o leggendarie che fossero – giocarono un ruolo fondamentale nella parabola del movimento. Se Effie Gray – Storia di uno scandalo (2014), introduce l’argomento dell’emancipazione femminile con le vicende di una figura emblematica, moglie di John Ruskin e poi di Millais, Il mistero di Galatea (1918) ci porta in un mondo di dee e incantatrici attraverso un film di matrice simbolista in cui ritroviamo molte citazioni iconografiche legate ai Preraffaelliti: mai proiettato a Milano, per il debutto sarà impreziosito da accompagnamento musicale live del Maestro Zambrini.

Il programma dettagliato della rassegna cinematografica Preraffaelliti – Amore e Desiderio è disponibile sul sito www.cinetecamilano.it.

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