Vivere nel Medioevo: l’archeodromo di Poggio Imperiale si svela al pubblico

Vivere nel Medioevo: l’archeodromo di Poggio Imperiale si svela al pubblico
Dal 18 Ottobre 2014 al 19 Ottobre 2014
Poggibonsi | Siena
Luogo: Porta San Francesco
Indirizzo: via Fortezza Medicea
Enti promotori:
- Fondazione Musei Senesi
- Comune di Poggibonsi
- Università degli Studi di Siena
E-Mail info: info@parco-poggibonsi.it
Sito ufficiale: http://www.facebook.com/archeopb
Con la tre giorni di festa "Vivere in un villaggio di IX secolo", a Poggibonsi (Siena) è pronto a svelarsi al pubblico il primo archeodromo per vivere nel Medioevo. Venerdì 17 ottobre alle 16.30 si terrà infatti un’anteprima stampa per presentare il primo museo open air italiano sull’Alto Medioevo, frutto dell'innovativo progetto di Fondazione Musei Senesi, Comune di Poggibonsi e Università degli Studi di Siena realizzato grazie ai fondi Arcus Spa. L'appuntamento è alle 16.30 presso la sala polivalente del Cassero della fortezza di Poggio Imperiale con il sindaco di Poggibonsi David Bussagli, il presidente di Fondazione Musei Senesi Gianni Resti, il direttore generale di ARCUS Spa Ettore Pietrabissa, il direttore del progetto Luigi Maria Di Corato (già direttore di Fondazione Musei Senesi ora direttore di Fondazione Brescia Musei) e Marco Valenti, docente di Archeologia Medievale dell’Università degli studi di Siena.
L’idea dell'archeodromo è nata per riprodurre in scala reale una delle più importanti scoperte fatte sulla collina di Poggio Imperiale. Durante una campagna di scavi iniziata negli anni '90, gli archeologi dall'Università di Siena che indagavano i resti dell'antica Podium Bonitii (fondata nel 1155 e distrutta nel 1270) rinvennnero anche un insediamento altomedievale in vita dal VI al X secolo, fatto di capanne e aree produttive: una scoperta davvero eccezionale per la storia di quest’insediamento e per l’archeologia nazionale. Agli inizi del 2000, l’apertura del parco archeologico e monumentale prevedeva già la realizzazione di un futuro museo open air, dove ricostruire il piccolo villaggio del IX e X secolo per destinarlo a didattica e archeologia sperimentale e aperto a tutti, dagli specialisti alle scolaresche. Finalmente questo straordinario progetto ha preso forma in una prima fase progettuale in cui è stata ricostruita, secondo criteri strettamente filologici, la grande abitazione padronale e i suoi annessi. Si tratta di una capanna tipo longhouse, di circa 140 metri quadri, suddivisa in una zona domestica, una a uso misto e un magazzino. Ad affiancarla un largo orto, una forgia e un'articolata area artigianale composta da laboratori di falegname, cuoiaio e tintura di stoffe e lane.
Dopo l’anteprima, sabato 18 ottobre appuntamento alle 15.30 a Porta San Francesco con l’inaugurazione vera e propria, a ingresso libero, a cui parteciperanno Andrea Pessina, soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana, Angelo Riccaboni, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei, Marco Valenti, docente di Archeologia medievale dell’Università di Siena e David Bussagli, sindaco di Poggibonsi. All’interno della longhuose, molti “reenactors” in abiti d’epoca riprodurranno le attività tipiche di un villaggio di età carolingia. I visitatori potranno così entrare fisicamente negli spazi di vita dell’epoca, toccarne con mano le forme, le dimensioni e le caratteristiche e sperimentarne le attività e le abitudini, grazie a rievocazioni storiche, laboratori didattici, archeologia sperimentale e storytelling, che proseguiranno anche il giorno successivo, domenica 19 ottobre, dalle 11 alle 17, regalando così a tutti i visitatori una vera e propria full immersion nell’Alto Medioevo.
L’idea dell'archeodromo è nata per riprodurre in scala reale una delle più importanti scoperte fatte sulla collina di Poggio Imperiale. Durante una campagna di scavi iniziata negli anni '90, gli archeologi dall'Università di Siena che indagavano i resti dell'antica Podium Bonitii (fondata nel 1155 e distrutta nel 1270) rinvennnero anche un insediamento altomedievale in vita dal VI al X secolo, fatto di capanne e aree produttive: una scoperta davvero eccezionale per la storia di quest’insediamento e per l’archeologia nazionale. Agli inizi del 2000, l’apertura del parco archeologico e monumentale prevedeva già la realizzazione di un futuro museo open air, dove ricostruire il piccolo villaggio del IX e X secolo per destinarlo a didattica e archeologia sperimentale e aperto a tutti, dagli specialisti alle scolaresche. Finalmente questo straordinario progetto ha preso forma in una prima fase progettuale in cui è stata ricostruita, secondo criteri strettamente filologici, la grande abitazione padronale e i suoi annessi. Si tratta di una capanna tipo longhouse, di circa 140 metri quadri, suddivisa in una zona domestica, una a uso misto e un magazzino. Ad affiancarla un largo orto, una forgia e un'articolata area artigianale composta da laboratori di falegname, cuoiaio e tintura di stoffe e lane.
Dopo l’anteprima, sabato 18 ottobre appuntamento alle 15.30 a Porta San Francesco con l’inaugurazione vera e propria, a ingresso libero, a cui parteciperanno Andrea Pessina, soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana, Angelo Riccaboni, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei, Marco Valenti, docente di Archeologia medievale dell’Università di Siena e David Bussagli, sindaco di Poggibonsi. All’interno della longhuose, molti “reenactors” in abiti d’epoca riprodurranno le attività tipiche di un villaggio di età carolingia. I visitatori potranno così entrare fisicamente negli spazi di vita dell’epoca, toccarne con mano le forme, le dimensioni e le caratteristiche e sperimentarne le attività e le abitudini, grazie a rievocazioni storiche, laboratori didattici, archeologia sperimentale e storytelling, che proseguiranno anche il giorno successivo, domenica 19 ottobre, dalle 11 alle 17, regalando così a tutti i visitatori una vera e propria full immersion nell’Alto Medioevo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni