60 artisti per la LILT
Dal 11 Luglio 2013 al 15 Luglio 2013
Lecce
Luogo: Centro Polifunzionale
Indirizzo: via Pistoia 9
Telefono per informazioni: +39 339 5607242
E-Mail info: lealidipandora@libero.it
Sito ufficiale: http://www.legatumorilecce.org/
Mercoledì 10 luglio alle ore 20,00 in via Pistoia a Lecce, si apre la mostra d’arte “60 artisti per la LILT” promossa dall’associazione “Le Ali di Pandora” in collaborazione con la LILT di Lecce e Casarano. Il 30 maggio 2009 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Lecce, si aprì l’Asta di beneficenza “60artisti per la Lilt”, a sostegno del Progetto Ilma.
Benché il progetto Ilma riguardi il Salento, la generosità degli artisti ne ha varcati i confini, divenendo un segno visibile della forza dell’arte. Intorno a questo evento si coagularono più forze dominate da un forte spirito di collaborazione permettendo che 60artisti per la LILT si realizzasse. A tutti loro dobbiamo la riuscita di questa prima Asta di Beneficenza in favore del Progetto Ilma perché il tumore non chiede il permesso di soggiorno prima di entrare in un corpo.
Le opere furono in parte vendute e quelle rimaste sono oggetto della mostra del 10 luglio che auspichiamo siano adottate da buoni samaritani, il ricavato della vendita andrà a sostegno del Progetto Ilma.
La mostra vede le opere di Paivi Aala, Umberto Albanese, Eliabò, Filippo Altomare, Vittorio Balsebre, Roberto Bergamo, Uccio Biondi, Ogu, Lucio Calogiuri, Maddalena Castegnaro Guidorizzi, Mina D’Elia, Michela Del Tinto, Federico Gismondi, Sandro Greco, Piera Ingrosso, Andrea Laudisa, Ezechiele Leandro, Monica Lisi, Sandro Marasco, Luigi Marzo, Antonio Massari, Angelo Monte, Orodè, Cristiano Pallara, Adriano Pasquali, Maria Grazia Presicce, Tina Saletnich, Enza Santoro, Elio Scarciglia, Carlo Solidoro, Fernando Spano, Francesca Speranza, Walter Spennato, Romina Tafuro, Giuseppe Zilli;
Scrive Marianna Burlando (psicologa e psicoterapeuta presso l'oncologico di Casarano): “Ben vengano allora tutte le iniziative di fund raising per dare impulso e testimoniare il valore Centro ILMA: come l’Arte e le opere donate alla LILT da 60 artisti per contribuire a finanziare il progetto.
La sezione provinciale di Lecce della LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI (LILT) è impegnata da tempo nella realizzazione del Centro ILMA, una grande struttura polivalente in costruzione alle porte di Gallipoli e dedicata alla lotta al cancro. L’opera – è bene sottolinearlo – si finanzia grazie alla raccolta fondi dei volontari e delle volontarie che da anni si prodigano a promuovere la bontà del progetto e a ricercare sostegni e aiuti economici sotto ogni forma (5X1000, maratone, concorsi, donazioni, bomboniere della solidarietà, eventi culturali, ecc.).
In un periodo di grande emergenza ambientale e di conseguente crescita dell’incidenza delle patologie tumorali, il Centro ILMA è la risposta al vuoto istituzionale di conoscenza e di tutela per contrastare il degrado territoriale e la qualità della vita. Una risposta che proviene dalla società civile avvertita e non mediata da organismi, poteri e interessi se non quelli di alzare i livelli di sicurezza, protezione, cura e sostenibilità delle persone e dell’ecosistema in toto
Fiore all’occhiello del progetto è il Centro Ricerche per lo studio dei fattori di rischio ambientale correlati con le neoplasie per diffondere la cultura della prevenzione primaria e sensibilizzare circa gli stili di vita dei singoli, le scelte e i modelli economico-politici e collettivi ispirati al principio della precauzione, al rispetto del patrimonio naturale e vocazionale.
Per queste finalità il Centro ILMA prevede strutture dedicate e azioni educative, informative e di studio mediante la Biblioteca, l’Auditorium e i Laboratori didattici per promuovere convegni, seminari, apprendimento attivo rivolto ai giovani, il tutto nell’ottica di una formazione permanente e di alto livello, per metodi e contenuti (scambi internazionali, documentazione da fonti di studio indipendenti, propria attività di ricerca, rivista scientifica, ecc.).
A questi servizi di Prevenzione Primaria vanno aggiunti quelli dell’Assistenza nel post malattia per i bisogni riabilitativi fisici, psicologici e sociali (piscina, palestra, gruppi di auto-aiuto, psicoterapia individuale/familiare, consulenza per i benefici e i diritti di legge).
Il Centro ILMA sarà anche il luogo per le cure palliative mediante l’istituzione di una casa hospice.
La vasta area sulla quale l’opera è in costruzione (strada provinciale Alezio-Gallipoli) è di particolare pregio paesaggistico (macchia mediterranea con specialità botaniche protette) e storico (cava dismessa per l’estrazione della pietra locale).
Per rendere la struttura fruibile oltre le precipue finalità socio-sanitarie, il Centro ILMA prevede la creazione di percorsi naturalistici atti a favorire passeggiate ed escursioni (cartelli didattici per flora e fauna, per la pietra un tempo estratta, per il bacino d’acque sorgive che verrà preservato).
Il Centro ILMA é patrimonio del Salento e della popolazione salentina e ha bisogno del sostegno civile e fattivo dell’intera comunità per consentire la sua completa realizzazione.
Benché il progetto Ilma riguardi il Salento, la generosità degli artisti ne ha varcati i confini, divenendo un segno visibile della forza dell’arte. Intorno a questo evento si coagularono più forze dominate da un forte spirito di collaborazione permettendo che 60artisti per la LILT si realizzasse. A tutti loro dobbiamo la riuscita di questa prima Asta di Beneficenza in favore del Progetto Ilma perché il tumore non chiede il permesso di soggiorno prima di entrare in un corpo.
Le opere furono in parte vendute e quelle rimaste sono oggetto della mostra del 10 luglio che auspichiamo siano adottate da buoni samaritani, il ricavato della vendita andrà a sostegno del Progetto Ilma.
La mostra vede le opere di Paivi Aala, Umberto Albanese, Eliabò, Filippo Altomare, Vittorio Balsebre, Roberto Bergamo, Uccio Biondi, Ogu, Lucio Calogiuri, Maddalena Castegnaro Guidorizzi, Mina D’Elia, Michela Del Tinto, Federico Gismondi, Sandro Greco, Piera Ingrosso, Andrea Laudisa, Ezechiele Leandro, Monica Lisi, Sandro Marasco, Luigi Marzo, Antonio Massari, Angelo Monte, Orodè, Cristiano Pallara, Adriano Pasquali, Maria Grazia Presicce, Tina Saletnich, Enza Santoro, Elio Scarciglia, Carlo Solidoro, Fernando Spano, Francesca Speranza, Walter Spennato, Romina Tafuro, Giuseppe Zilli;
Scrive Marianna Burlando (psicologa e psicoterapeuta presso l'oncologico di Casarano): “Ben vengano allora tutte le iniziative di fund raising per dare impulso e testimoniare il valore Centro ILMA: come l’Arte e le opere donate alla LILT da 60 artisti per contribuire a finanziare il progetto.
La sezione provinciale di Lecce della LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI (LILT) è impegnata da tempo nella realizzazione del Centro ILMA, una grande struttura polivalente in costruzione alle porte di Gallipoli e dedicata alla lotta al cancro. L’opera – è bene sottolinearlo – si finanzia grazie alla raccolta fondi dei volontari e delle volontarie che da anni si prodigano a promuovere la bontà del progetto e a ricercare sostegni e aiuti economici sotto ogni forma (5X1000, maratone, concorsi, donazioni, bomboniere della solidarietà, eventi culturali, ecc.).
In un periodo di grande emergenza ambientale e di conseguente crescita dell’incidenza delle patologie tumorali, il Centro ILMA è la risposta al vuoto istituzionale di conoscenza e di tutela per contrastare il degrado territoriale e la qualità della vita. Una risposta che proviene dalla società civile avvertita e non mediata da organismi, poteri e interessi se non quelli di alzare i livelli di sicurezza, protezione, cura e sostenibilità delle persone e dell’ecosistema in toto
Fiore all’occhiello del progetto è il Centro Ricerche per lo studio dei fattori di rischio ambientale correlati con le neoplasie per diffondere la cultura della prevenzione primaria e sensibilizzare circa gli stili di vita dei singoli, le scelte e i modelli economico-politici e collettivi ispirati al principio della precauzione, al rispetto del patrimonio naturale e vocazionale.
Per queste finalità il Centro ILMA prevede strutture dedicate e azioni educative, informative e di studio mediante la Biblioteca, l’Auditorium e i Laboratori didattici per promuovere convegni, seminari, apprendimento attivo rivolto ai giovani, il tutto nell’ottica di una formazione permanente e di alto livello, per metodi e contenuti (scambi internazionali, documentazione da fonti di studio indipendenti, propria attività di ricerca, rivista scientifica, ecc.).
A questi servizi di Prevenzione Primaria vanno aggiunti quelli dell’Assistenza nel post malattia per i bisogni riabilitativi fisici, psicologici e sociali (piscina, palestra, gruppi di auto-aiuto, psicoterapia individuale/familiare, consulenza per i benefici e i diritti di legge).
Il Centro ILMA sarà anche il luogo per le cure palliative mediante l’istituzione di una casa hospice.
La vasta area sulla quale l’opera è in costruzione (strada provinciale Alezio-Gallipoli) è di particolare pregio paesaggistico (macchia mediterranea con specialità botaniche protette) e storico (cava dismessa per l’estrazione della pietra locale).
Per rendere la struttura fruibile oltre le precipue finalità socio-sanitarie, il Centro ILMA prevede la creazione di percorsi naturalistici atti a favorire passeggiate ed escursioni (cartelli didattici per flora e fauna, per la pietra un tempo estratta, per il bacino d’acque sorgive che verrà preservato).
Il Centro ILMA é patrimonio del Salento e della popolazione salentina e ha bisogno del sostegno civile e fattivo dell’intera comunità per consentire la sua completa realizzazione.
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