Nadir Afonso
Dal 18 Luglio 2012 al 30 Settembre 2012
Roma
Luogo: Museo Carlo Bilotti
Indirizzo: viale Fiorello la Guardia
Orari: da martedì a domenica 9-19
Curatori: Stefano Cecchetto
Enti promotori:
- Fondazione Nadir Afonso
Costo del biglietto: intero € 7, ridotto € 6 (Museo + Mostra); sabato e domenica visita libera
Telefono per informazioni: +39 06 0608
Sito ufficiale: http://www.museocarlobilotti.it
Dal 18 luglio al 30 settembre 2012 si terrà al Museo Carlo Bilotti di Roma la mostra Nadir Afonso. Architetto, pittore e collezionista, a cura di Stefano Cecchetto. La mostra è patrocinata dal Museu da Presidencia da Republica di Lisbona e dall’Ambasciata del Portogallo a Roma. Oltre alla produzione pittorica dell’artista portoghese, la mostra romana vuole porre l’attenzione sull’attività di collezionista di Nadir Afonso, esponendo anche opere degli amici artisti con i quali ha lavorato. Tra questi Pablo Picasso, Max Ernst, Candido Portinari, Giorgio de Chirico, Max Jacob, Fernand Legér. La mostra ricostruisce, intorno alla figura di Afonso quale artista amico degli artisti, quel periodo storico che è il secondo Novecento, momento in cui la confluenza tra i generi e lo scambio intellettuale è certamente il motore di una rinnovata vitalità dell’arte. Le opere scelte, legate al clima barocco della città e alla poetica metafisica, intendono approfondire la lezione dechirichiana che ha molto influenzato l’espressionismo dell’artista. L’occasione per rendere omaggio a questo artista, alla sua opera e alle sue frequentazioni culturali, prende corpo due anni fa per volontà della Fondazione, istituita dall’artista stesso, per celebrare i suoi novant’anni con una serie di mostre a livello internazionale. Dopo Parigi, Rio de Janeiro e Lisbona, Roma rende omaggio a questo incredibile e poliedrico artista. Seguirà, a Venezia, una seconda mostra italiana che, in occasione della Biennale Architettura, metterà in risalto la figura di Nadir Afonso quale architetto e artista, e la sua collaborazione con due grandi architetti: Le Corbusier e Oscar Niemeyer. Ma l’obiettivo principale di questa mostra a Roma è soprattutto quello di mettere in luce il lavoro contemporaneo dell’artista. Partendo dalla produzione degli ultimi dieci anni, le opere di Nadir Afonso trasmettono la forza di un segno innovativo che travalica gli schemi dei movimenti artistici, per esplorare un nuovo linguaggio delle forme. Le città di Nadir Afonso si presentano come l’apparizione di un’architettura in divenire e sembrano emergere da una realtà apparentemente cancellata e pur affiorante negli schemi di strutture diagonali, linee rette e poi ondulate nei differenti cromatismi, dove l’intimità raccolta della visione si espande alla ricerca di uno spazio nuovo, più ampio e organizzato. Tra le numerose opere di questo ultimo periodo saranno esposte in mostra, tra le altre: Florença del 2006 dove la città toscana appare immersa nei cromatismi del rosso e sembra costruita su un’iperbole; Kuala Lumpur del 2008, che emerge come un’apparizione dal gioco dei vorticismi cromatici; Toronto del 2007, dove la struttura della composizione è sospesa nello spazio; e Citade Incerta del 2010, dove la poetica del segno sembra costruita nella prospettiva di una geometria evanescente. È proprio in queste opere recenti che si rivela la forza e la determinazione dell’artista a proseguire una ricerca personale sulla riscoperta e l’applicazione di un nuovo linguaggio metafisico. Nota biografica Nadir Afonso, pittore, architetto e filosofo portoghese nasce a Chaves, il 4 dicembre 1920. Studia architettura all’Accademia di Belle Arti a Oporto e dopo la laurea si trasferisce a Parigi dove diventa amico e collaboratore di Le Corbusier, con il quale lavora dal 1946 al 1951. Si trasferisce poi a Rio de Janeiro al seguito di Oscar Niemeyer e collabora tre anni con il grande architetto brasiliano. In Brasile conosce l’artista italo-brasiliano Candido Portinari con il quale intrattiene una lunga frequentazione personale e artistica. Nel 1954 torna a Parigi dove partecipa a numerose mostre di pittura alla galleria Denise René, allora tempio delle esposizioni di arte astratta, dove conosce numerosi artisti importanti, tra i quali: Pablo Ricasso, Max Ernst, Giorgio de Chirico, Max Jacob, Fernand Leger che lo ospita per alcuni mesi nel suo atelier e con il quale intrattiene una lunga amicizia. D’ora in poi la carriera di artista e pittore ha il sopravvento sull’architettura e dal 1965, l’attività di Nadir Afonso si sposta prevalentemente in questa direzione. Dopo la grande mostra personale del 1959 al Palais des Beaux-Arts di Parigi, l’artista portoghese realizza numerose esposizioni in gallerie e musei internazionali. Partendo dall’esperienza surrealista, dopo il periodo barocco che, arriva fino alle ricerche pittoriche dell’amico Giorgio de Chirico, Nadir Afonso intraprende la strada dell’astrattismo e imposta la sua ricerca su rigorose costruzioni geometriche che rimandano allo spazialismo e al costruttivismo degli anni sessanta fino all’esperienza di artisti quali: Victor Vasarely; Mortensen; Herbin e Bloc. L’interesse per le discipline estetiche e gli studi filosofici lo avvicinano anche agli intellettuali francesi dell’epoca suoi contemporanei: Roger Garaudy; Paul Ricoeur; Léon Degand e Jean Paul Sartre. In quegli anni Nadir Afonso pubblicherà anche libri molto importante per l’estetica dell’arte: Les Mécanismes de la Création Artistique, La Sensibilité Plastique, Aesthetic Synthesis, Le Sens de L’Art, Universo e o Pensamento, The arts: erroneous beliefs and false criticisms, Nadir Face to Face with Einstein, etc. Promossa dalla Fondazione Nadir Afonso, la mostra presenta l’opera di uno tra i maggiori artisti portoghesi del XX secolo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective