Dal 6 maggio al 29 luglio e dal 2 settembre al 28 ottobre
I Notturni dei Musei Vaticani
Liberazione di San Pietro, Stanza di Eliodoro, Raffaello Sanzio
Ludovica Sanfelice
05/05/2016
Roma -
“Una notte di tarda primavera o di piena estate dentro i Musei Vaticani, magari una notte di luna sopra il cupolone visto dal Cortile della Pigna o dalle Terrazze della Galleria, una luna simile a quella che ha dipinto Raffaello nella Liberazione di San Pietro delle Stanze. Non è già questa una visione magica, degna di Shakespeare nel Sogno di una notte di mezza estate?"
Il Direttore Antonio Paolucci è un maestro nel trasmettere la beatitudine che le arti e la bellezza possono ispirare all'uomo. E improvvisando questo piccolo affresco rinnova gli appuntamenti con le aperture notturne che in due batture, dal 6 maggio al 29 luglio, e dal 2 settembre al 28 ottobre, tutti i venerdì torneranno a spalancare il massiccio portone di Viale Vaticano dalle 19 alle 23 (con ultimo accesso consentito alle 21:30).
E' dunque tempo di Notturni, un regalo principalmente rivolto ai cittadini romani che durante gli orari di apertura regolare non hanno tempo di concedersi un tour nei Musei del Papa. E anche un'occasione per visitare le collezioni godendo di spazi meno affollati e caldi.
Insieme al programma di aperture notturne tornerà inoltre la rassegna intitolata "La Musica dei Musei" organizzata in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia e il Comitato Nazionale Italiano Musica. Una rosa di concerti arricchirà dunque le sere d'estate con un palinsesto di proposte internazionali che dal Tango di Piazzolla spazieranno fino al Coro Russo di Mosca, dai canti popolari al Jazz riservando nel Museo Gregoriano Profano un palco per i giovani talenti di tre Conservatori d'Italia: il Giuseppe Verdi di Torino, l’Ottorino Respighi di Latina e il Fausto Torrefranca di Vibo Valentia.
"Non è forse questo (musica e arti visive, stupore, ascolto ed emozione) qualcosa di molto simile alla felicità?” domanda il professor Paolucci.
Approfondimenti:
Per prenotare il biglietto di ingresso, obbligatorio per le visite notturne, e conoscere il programma completo de La Musica dei Musei consultare il sito ufficiale www.museivaticani.va
Il Direttore Antonio Paolucci è un maestro nel trasmettere la beatitudine che le arti e la bellezza possono ispirare all'uomo. E improvvisando questo piccolo affresco rinnova gli appuntamenti con le aperture notturne che in due batture, dal 6 maggio al 29 luglio, e dal 2 settembre al 28 ottobre, tutti i venerdì torneranno a spalancare il massiccio portone di Viale Vaticano dalle 19 alle 23 (con ultimo accesso consentito alle 21:30).
E' dunque tempo di Notturni, un regalo principalmente rivolto ai cittadini romani che durante gli orari di apertura regolare non hanno tempo di concedersi un tour nei Musei del Papa. E anche un'occasione per visitare le collezioni godendo di spazi meno affollati e caldi.
Insieme al programma di aperture notturne tornerà inoltre la rassegna intitolata "La Musica dei Musei" organizzata in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia e il Comitato Nazionale Italiano Musica. Una rosa di concerti arricchirà dunque le sere d'estate con un palinsesto di proposte internazionali che dal Tango di Piazzolla spazieranno fino al Coro Russo di Mosca, dai canti popolari al Jazz riservando nel Museo Gregoriano Profano un palco per i giovani talenti di tre Conservatori d'Italia: il Giuseppe Verdi di Torino, l’Ottorino Respighi di Latina e il Fausto Torrefranca di Vibo Valentia.
"Non è forse questo (musica e arti visive, stupore, ascolto ed emozione) qualcosa di molto simile alla felicità?” domanda il professor Paolucci.
Approfondimenti:
Per prenotare il biglietto di ingresso, obbligatorio per le visite notturne, e conoscere il programma completo de La Musica dei Musei consultare il sito ufficiale www.museivaticani.va
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