Massimo Catalani. La casa dei Pesci
Dal 06 Marzo 2013 al 17 Aprile 2013
Roma
Luogo: Museo del Casino dei Principi
Indirizzo: via Nomentana 70
Orari: da martedì a domenica 10-18.45
Enti promotori:
- Roma Capitale
- Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina e Municipio III
Costo del biglietto: € 10 intero, € 8 ridotto
Telefono per informazioni: +39 06 0608
E-Mail info: info@museivillatorlonia.it
Sito ufficiale: http://www.museivillatorlonia.it
Una performance che svela qualcosa sul mare e mostra una direzione nella salvaguardia del patrimonio naturale italiano. La scultura è lo strumento espressivo adottato dall’artista Massimo Catalani nel progetto di “parco di scultura sottomarina” dell’Uccellina.
Dal 5 al 17 marzo 2013 lo spazio esterno del Casino Nobile di Villa Torlonia ospiterà “Massimo Catalani. La casa dei pesci”, promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovrintendenza Capitolina e Municipio III, in collaborazione con il WWF, La Casa dei Pesci, Bright Materials e Hi Quality Food. I servizi museali sono a cura di Zètema Progetto Cultura.
Solo il 30% del pesce sulle tavole italiani è di produzione locale; il resto è di importazione, a scapito della qualità. La ricchezza dei nostri mari è stata distrutta, in poche decine di anni, da uno sfruttamento dannoso, non selettivo, e nocivo per l’habitat.
Nel 2006 Paolo Fanciulli, pescatore artigiano nel parco dell’Uccellina, avviò la messa a mare di “blocchi dissuasori della pesca a strascico”, ottenendo risultati enormi: oggi il mare che bagna il parco risulta ripopolato in misura rilevante.
Le comunità locali hanno dunque deciso di avviare una nuova campagna di “messa a mare di blocchi” e creare un parco di scultura sottomarina ad una profondità compresa tra i 10 ed i 20 metri, a contrastare, attraverso la bellezza dell’arte, l’illegalità e le distruzioni causate dalla pesca a strascico.
Nell’appassionata ed entusiasta adesione a quest’iniziativa di valore, l’artista Massimo Catalani nei 12 giorni di esposizione scolpirà personalmente, con il martello e lo scalpello, un blocco di marmo di Carrara, appositamente tagliato a mano, scegliendo Roma, nel suo municipio e con la sua comunità, per lanciare un messaggio di sostegno e partecipazione collettiva.
Al termine della lavorazione la scultura partirà per Talamone dove, sotto al Faro e poggiata su un fondale di circa 15 metri, troverà la sua finale collocazione nei giorni di Pasqua: nel corso delle festività, infatti, si svolgerà la posa delle prime sculture del progetto del “museo-parco sommerso”.
E’ questo il contributo, in chiave totalmente sostenibile, al patrimonio ed all’economia del territorio. Alla lavorazione del marmo saranno affiancate passeggiate guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche della Villa, in compagnia di esperti e professori. Saranno, inoltre, tenuti stage di “Disegno dal Vero” e incontri con luminari di questioni artistiche e naturalistiche indirizzate principalmente alle scuole del Municipio III ma aperte al contributo di tutta la cittadinanza.
Dal 5 al 17 marzo 2013 lo spazio esterno del Casino Nobile di Villa Torlonia ospiterà “Massimo Catalani. La casa dei pesci”, promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovrintendenza Capitolina e Municipio III, in collaborazione con il WWF, La Casa dei Pesci, Bright Materials e Hi Quality Food. I servizi museali sono a cura di Zètema Progetto Cultura.
Solo il 30% del pesce sulle tavole italiani è di produzione locale; il resto è di importazione, a scapito della qualità. La ricchezza dei nostri mari è stata distrutta, in poche decine di anni, da uno sfruttamento dannoso, non selettivo, e nocivo per l’habitat.
Nel 2006 Paolo Fanciulli, pescatore artigiano nel parco dell’Uccellina, avviò la messa a mare di “blocchi dissuasori della pesca a strascico”, ottenendo risultati enormi: oggi il mare che bagna il parco risulta ripopolato in misura rilevante.
Le comunità locali hanno dunque deciso di avviare una nuova campagna di “messa a mare di blocchi” e creare un parco di scultura sottomarina ad una profondità compresa tra i 10 ed i 20 metri, a contrastare, attraverso la bellezza dell’arte, l’illegalità e le distruzioni causate dalla pesca a strascico.
Nell’appassionata ed entusiasta adesione a quest’iniziativa di valore, l’artista Massimo Catalani nei 12 giorni di esposizione scolpirà personalmente, con il martello e lo scalpello, un blocco di marmo di Carrara, appositamente tagliato a mano, scegliendo Roma, nel suo municipio e con la sua comunità, per lanciare un messaggio di sostegno e partecipazione collettiva.
Al termine della lavorazione la scultura partirà per Talamone dove, sotto al Faro e poggiata su un fondale di circa 15 metri, troverà la sua finale collocazione nei giorni di Pasqua: nel corso delle festività, infatti, si svolgerà la posa delle prime sculture del progetto del “museo-parco sommerso”.
E’ questo il contributo, in chiave totalmente sostenibile, al patrimonio ed all’economia del territorio. Alla lavorazione del marmo saranno affiancate passeggiate guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche della Villa, in compagnia di esperti e professori. Saranno, inoltre, tenuti stage di “Disegno dal Vero” e incontri con luminari di questioni artistiche e naturalistiche indirizzate principalmente alle scuole del Municipio III ma aperte al contributo di tutta la cittadinanza.
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