Da Van Gogh a Picasso

Opera di Kandinskij
25/08/2003
Dall'11 ottobre 2003 a Belluno, Palazzo Crepadona un evento di grande interesse e bellezza, saranno esposti per la prima volta in Italia, una selezione di circa 70 capolavori, tra disegni, acquerelli e pastelli, conservati al Dipartimento di arti grafiche del County Museum of Art di Los Angeles.
Dalla purezza del segno di Ingres fino alla stagione del Romanticismo per giungere alla scuola di Barbizon e all'impressionismo, quando muta tanto radicalmente l'idea di paesaggio.
In mostra le lunette di Pissarro, i pastelli di Degas e due tra i più celebri disegni di Van Gogh, Il Ponte a Langlois e Il postino Joseph Roulin, scelto, per la sua bellezza e la sua notorietà, come immagine della mostra.
La selezione termina sostanzialmente con l'opera di Picasso e Braque, consentendo dunque di avere una panoramica completa dell'arte francese dal tempo dell'Accademia alle prime avanguardie storiche.
La collezione di opere su carta del County Museum è stata ufficialmente riconosciuta nel 1947, quando è stato istituito un dipartimento specifico per stampe e disegni con E. Feinblatt in qualità di sua prima curatrice, che aveva cominciato a lavorare al museo l'anno precedente come assistente del direttore W. Valentiner. La Public Art Collection di Los Angeles è stata fondata nel 1913 come una divisione del Museo di storia, scienza e arte. Come in molti musei senza collezioni permanenti di arte grafica, le acquisizioni di opere su carta venivano fatte sporadicamente e senza un criterio univoco. I primi disegni, alcuni acquerelli di artisti minori americani, furono acquisiti nel 1920, un secondo dono è stato ricevuto nel 1934.
Tra gli artisti europei più significativi dalla collezione Harrison ci sono i nomi di Braque, Chagall, Degas, Léger e Picasso. Uno dei più convinti sostenitori del museo è stata la famiglia Mabury che nel 1939 donò lo splendido acquerello di Winslow Homer, un gruppo di disegni e alcuni album per schizzi di Edward Burne-Jones, compreso il magnifico cartone del Cristo risorto. Nei tardi anni quaranta il produttore cinematografico, e cantautore di Hollywood, George Gard De Sylva lavorò con Valentiner per costituire un nucleo di opere da donare al museo. Incredibilmente De Sylva riuscì ad acquistare per cifre tutto sommato modeste dipinti di Degas (Le sorelle Belelli), di Pissarro (Place du Théâtre Français), Toulouse-Lautrec (L'opera "Messalina" a Bordeaux) e Monet ), così come disegni di Van Gogh e Odilon Redon.
Importanti donazioni, in anni recenti, sono giunte in seguito all'acquisizione della collezione di Robert Gore Rifkin, centrata prevalentemente sull'arte espressionista. La collezione Rifkin include bei disegni di Kokoschka e Ludwig Meidner. Un lascito di stampe e disegni moderni di Mr e Mrs Austin Young ha portato al museo le opere cubiste di Alexander Archipenko, Fernand Léger e Louis Marcoussis.
Da Van Gogh a Picasso. Capolavori del disegno francese del XIX sec. dal County Museum of Art di Los Angeles
Belluno, Palazzo Crepadona
Dall'11 ottobre 2003 al 15 febbraio 2004
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