Michelle Rogers. Divino Amore. Omaggio a Caravaggio

Michelle Rogers. Divino Amore. Omaggio a Caravaggio
Dal 03 Giugno 2013 al 29 Giugno 2013
Siracusa
Luogo: Galleria Civica d'Arte Contemporanea Montevergini
Indirizzo: via S. Lucia alla Badia 1
Orari: da martedì a sabato 9-13/ 16-20; domenica 10-13/ 17-20
Telefono per informazioni: +39 0931 24902
E-Mail info: officemontevergini@libero.it
Sito ufficiale: http://www.comune.siracusa.it
A partire dal 2 giugno, la mostra dell’artista Michelle Rogers “Divino Amore: Omaggio a Caravaggio”, sarà visibile presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini a Siracusa, Sicilia.
Saranno esposti venti dipinti a olio, cinque dei quali sono lavori su larga scala, che esprimono un omaggio non-convenzionale a Caravaggio, proprio vicino alla chiesa che ospita uno dei suoi capolavori. Michelle Rogers
“Sono venuta in Italia per studiare il Caravaggio” dice Rogers. “Al di là della sua immensa abilità tecnica, sono stata rapita dalla sua visione radicale che ha messo gli "outsider" in una posizioni di divinità e questa è l'eredità che ho abbracciato”. Nei suoi dipinti, infatti, Rogers ha presentato figure contemporanee emarginate -omosessuali, prostitute, sfollati immigrati e Rom disprezzati - nei ruoli di santi e martiri.
Il critico d'arte Cathryn Drake, nel suo articolo per l’imminente mostra, scrive che i dipinti di Rogers “trasformano lo spazio espositivo - un ex convento accanto alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove si trova il potente “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio - in un tempio dedicato alla divinità “dell’emarginato”. Nel contesto di Santa Lucia, una visionaria che è stato accecata per la sua determinazione nello sfidare le convenzioni, Rogers ha creato un rifugio per coloro che desiderano venerare un amore incondizionato ".
Il lavoro di Rogers unisce la sua formazione nella tradizionale pittura a olio europea con alcuni temi contemporanei come i movimenti per i diritti umani e per l'ambiente. Achille Bonito Oliva la definisce "una artista che è sempre stata attenta alle problematiche sociali, ma per nulla banale e prevedibile,. Molto apprezzata a livello internazionale a causa di questa spontaneità nella comunicazione, eppure realistica, personale, originale e mai scontata. Oserei dire una grande lezione di pittura ".
Saranno esposti venti dipinti a olio, cinque dei quali sono lavori su larga scala, che esprimono un omaggio non-convenzionale a Caravaggio, proprio vicino alla chiesa che ospita uno dei suoi capolavori. Michelle Rogers
“Sono venuta in Italia per studiare il Caravaggio” dice Rogers. “Al di là della sua immensa abilità tecnica, sono stata rapita dalla sua visione radicale che ha messo gli "outsider" in una posizioni di divinità e questa è l'eredità che ho abbracciato”. Nei suoi dipinti, infatti, Rogers ha presentato figure contemporanee emarginate -omosessuali, prostitute, sfollati immigrati e Rom disprezzati - nei ruoli di santi e martiri.
Il critico d'arte Cathryn Drake, nel suo articolo per l’imminente mostra, scrive che i dipinti di Rogers “trasformano lo spazio espositivo - un ex convento accanto alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove si trova il potente “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio - in un tempio dedicato alla divinità “dell’emarginato”. Nel contesto di Santa Lucia, una visionaria che è stato accecata per la sua determinazione nello sfidare le convenzioni, Rogers ha creato un rifugio per coloro che desiderano venerare un amore incondizionato ".
Il lavoro di Rogers unisce la sua formazione nella tradizionale pittura a olio europea con alcuni temi contemporanei come i movimenti per i diritti umani e per l'ambiente. Achille Bonito Oliva la definisce "una artista che è sempre stata attenta alle problematiche sociali, ma per nulla banale e prevedibile,. Molto apprezzata a livello internazionale a causa di questa spontaneità nella comunicazione, eppure realistica, personale, originale e mai scontata. Oserei dire una grande lezione di pittura ".
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