Dal 15 al 30 novembre

L'abbraccio tra i popoli nel grattacielo Pirelli

Cristo - Albert Kachera (L'albero della vita), Malawi. © Musei Vaticani
 

Ludovica Sanfelice

12/11/2014

Milano - I cinque continenti si incontrano a Milano a sei mesi dall’inaugurazione dell’Expo. La cornice: il Pirellone, che dal 15 al 30 novembre accoglierà 26 opere frutto di un prestito eccezionale del Dipartimento di Etnologia dei Musei Vaticani, custode di un patrimonio di oltre 100mila manufatti (molti dei quali sono doni ricevuti dai Pontefici) rappresentativi delle culture di tutto il mondo.

La selezione, che include oggetti di uso quotidiano provenienti da latitudini e secoli lontani, spalancherà finestre sulla vita di intere civiltà contestualizzandone adeguatamente il significato e orientando sulla natura dell’uomo il viaggio a cui la rassegna tende fin dalla scelta del titolo: “Anthropos: tempo e spazio si incontrano a Milano”.

Tenendo lo sguardo puntato al 2015 e al tema dell’alimentazione che caratterizzerà l’esposizione universale, la narrazione degli oggetti intreccerà materialmente e spiritualmente anche il rapporto di ogni popolo con la Madre Terra, lasciando nel visitatore traccia sensibile della meraviglia e della varietà del nostro pianeta.

Ad amplificare l’esperienza di una palingenesi contribuiranno la collocazione del percorso espositivo al 31esimo piano del Grattacielo Pirelli - uno spazio quasi aereo da cui abbracciare tutte le terre emerse -, e un allestimento plurisensoriale fisicamente attento ad annullare le barriere ma capace di porre l’accento sulla specificità di ogni cultura attraverso suoni, immagini o profumi. 

La mostra è organizzata dai Musei Vaticani, in collaborazione con AICCRE - Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa Federazione della Lombardia, l'Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia e il Parlamento europeo.


Consulta anche:
Scheda della mostra
FOTO: “Anthropos: Tempo e spazio si incontrano a Milano”
Guida d’arte di Milano

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