Alessandro Albert. L'Errore
Dal 19 Giugno 2021 al 19 Giugno 2021
Torino
Luogo: Leica Store Torino
Indirizzo: Via Carlo Alberto 47
Orari: al martedì al sabato 10:00-14:00 / 15:00-19:00
Curatori: Maurizio Beucci
Telefono per informazioni: +39 011 8127671
E-Mail info: info@leicastore-torino.com
Sito ufficiale: http://www.leicastore-torino.com
Inaugura al Leica Store Torino la nuova mostra di Alessandro Albert "L'Errore" a cura di Maurizio Beucci.
Una collezione di ritratti d'autore dei più importanti nomi che hanno calcato palchi e backstage del Torino Jazz Festival dal 2018.
Alessandro Albert ci condurrà alla scoperta di quel microcosmo fatto di volti e personaggi, incertezze, tensioni e sfide che da sempre legano la musica jazz alla fotografia. Una mostra da scoprire, con oltre 50 opere esposte e proiettate.
Inaugurazione sabato 19 giugno ore dalle 15:00 alle 19:00
Una collezione di ritratti d'autore dei più importanti nomi che hanno calcato palchi e backstage del Torino Jazz Festival dal 2018.
Alessandro Albert ci condurrà alla scoperta di quel microcosmo fatto di volti e personaggi, incertezze, tensioni e sfide che da sempre legano la musica jazz alla fotografia. Una mostra da scoprire, con oltre 50 opere esposte e proiettate.
Inaugurazione sabato 19 giugno ore dalle 15:00 alle 19:00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002