La settimana sul piccolo schermo ha il volto gentile della celeberrima Madonna Esterhazy di Raffaello, capolavoro rubato al Budapest Museum nel 1983 e ricomparso quasi un anno più tardi in un monastero greco.
Ma ha anche l’estro di una bottega all’italiana, il Renzo Piano Building Workshop, un laboratorio dove si ricerca, si sperimenta, si produce collettivamente, protagonista, in prima visione su Rai 5 del documentario di Francesca Molteni, diretto da Claudia Adragna e Davide Fois, che segue il lavoro di uno degli studi di architettura più straordinari al mondo. Dall’universo di Luigi Ghirri all’architetto e designer autodidatta Andrée Putman, ambasciatrice della “french touch” nel mondo, ecco i protagonisti della settimana appena cominciata.

Sky Arte sulle tracce del Raffaello “perduto”
Il 5 novembre 1983 sette capolavori dei maestri del Rinascimento italiano, tra i quali la celeberrima Madonna Esterhazy di Raffaello, sparivano dal Budapest Museum per essere ritrovati quasi un anno più tardi all’interno di un monastero greco. La polizia italiana e quella ungherese indagano seguendo una pista che li conduce a Reggio Emilia, dove il furto è stato pianificato. Per seguire da vicino questa avvincente spy story basta non perdersi, martedì 17 gennaio alle 21.15 Raffaello: Budapest, 1983, sesto e ultimo episodio di Art Crimes, la docu-serie Sky Original ideata e scritta da Stefano Strocchi dedicata ai più incredibili e affascinanti furti d'arte del nostro secolo.
Prodotta da DocLab, Unknown Media, Sky e RBB/Arte, in esclusiva in streaming solo su NOW è disponibile anche on demand.


Anish Kapoor. Rosso Veneziano | Courtesy Sky Arte

Infanzia, religione, tradizione e ricerca artistica si intrecciano nel ritratto di Anish Kapoor che si racconta a margine della sua retrospettiva a Venezia. Durante la Biennale 2022 l’ artista anglo-indiano ha infatti realizzato due mostre contemporanee nelle quali a farla da padrone è stato il rosso sangue. Il documentario Anish Kapoor. Rosso veneziano (in onda lunedì 16 gennaio alle 16) fa luce su alcune delle opere esposte a Venezia, da Mount Moriah at the Gate of the Ghetto e Symphony for a Beloved Sun fino a Shooting Into the Corner.

Mercoledì 18 gennaio spazio, sul piccolo schermo, alla fotografia con Infinito. L’universo di Luigi Ghirri. Scritto e diretto da Matteo Parisini a partire dalla collaborazione dell'Archivio Ghirri e di alcune figure vicine al fotografo, il documentario vuole essere una sintesi elegante e ben documentata della sua opera, concentrandosi su interventi di alcuni amici del grande fotografo, come i pittori Franco Guerzoni e Davide Benati, il fotografo Franco Leone e gli storici della fotografia e dell'arte Paolo Barbaro e Arturo Carlo Quintavalle. Tra i familiari interverranno la sorella Roberta, la cognata Elena Borgonzoni, la figlia Ilaria. Nato a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1943, Luigi Ghirri è diventato fotografo di fama internazionale dopo aver abbandonato, a metà anni Settanta, il suo poco amato lavoro di progettista. Eppure questa formazione ha lasciato in lui impronte decisive sulla concezione di paesaggio e ambiente.


Paul Cézanne, I giocatori di carte, 1890-1895, Olio su tela, 57 x 47.5, Musée d'Orsay, Parigi; Barnes Foundation, Philadelphia; Metropolitan Museum of Art, New York; Courtauld Institute of Art, Londra; collezione privata

La serie I segreti dell’arte, giovedì 19 gennaio alle 21.15, ci porta a tu per tu con Cézanne, invitandoci a scoprire il dipinto I giocatori di carte, uno dei più conosciuti, ma anche uno dei più misteriosi. 

Per il weekend Sky Arte riserva al suo pubblico un’immersione a 360 gradi nelle profondità del Louvre. Con immagini d'archivio e resoconti eccezionali gli spettatori esploreranno comodamente seduti sul divano di casa ciò che rende ancora oggi questo museo un luogo eterno grazie al documentario Louvre - Un museo senza tempo.
Domenica 22 gennaio alle 12.10 Tiziano - L'impero del colore regala al pubblico un viaggio nell'universo dello straordinario artista, geniale imprenditore di se stesso che fondò ''un impero'' che da Venezia si estendeva fino alle più importanti corti d'Europa.


Leonardo da Vinci, La Gioconda, 1503-1506. Olio su tavola di pioppo, 53 x 77 cm, Parigi, Musée du Louvre

Rai 5 svela il Renzo Piano Building Workshop
Mercoledì 18 gennaio alle 21.15 con Neri Marcorè per Art Night visiteremo cinque luoghi diversi, tre continenti, cinque contesti sociali e ambientali che condividono il metodo RPBW (Renzo Piano Building Workshop).
Entreremo in uno degli studi di architettura più straordinari al mondo grazie a Inside Renzo Piano Building Workshop, il documentario di Francesca Molteni, diretto da Claudia Adragna e Davide Fois. Il Renzo Piano Building Workshop è un’autentica fucina dove si ricerca, si sperimenta, si produce collettivamente grazie al carisma dell’archistar genovese, bilanciato dall’attivismo del suo gruppo di lavoro.
Il programma di Silvia De Felice, e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, per la regia di Andrea Montemaggiori ci guida attraverso cinque i progetti scelti e seguiti per 18 mesi in diverse fasi di concezione e realizzazione: l’Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles, in California, inaugurato nel 2021, il CERN’s Science Gateway a Ginevra, in Svizzera, ancora in corso d’opera, l’Ecole Normale Supérieure di Parigi-Saclay, completata nel 2020, il SNF Thessaloniki General Hospital a Sparta, in Grecia, cantiere sostenibile ad alto contenuto umanitario (la fabbrica della salute), e infine il Marunouchi Tokio Marine a Tokyo, cantiere tecnologico nel centro della città ad alto contenuto simbolico.


SNF Thessaloniki General Hospital, Sparta | Courtesy Renzo Piano Building Workshop e Rai 5

“Siamo potuti entrare come spettatori attenti - spiega Francesca Molteni - in uno degli studi di architettura più importanti al mondo. Quello che succede qui dentro è il miracolo della creazione: dagli schizzi di progetto alla forte fisicità di un cantiere in costruzione. Dietro tutto questo c’è la presenza di Renzo Piano, ispiratore d’idee, con due delle sue più grandi qualità: essere un mentore pur riuscendo a prendere le distanze da un progetto, e la sua straordinaria abilità di visualizzare il problema e trovare la soluzione più giusta”.

Andrée Putman, signora del design, si racconta su ARTE tv
Dal 15 gennaio al 13 febraio ARTE tv ripercorre la carriera dell'architetto e designer autodidatta parigina Andrée Putman, classe 1925. Intrecciando archivi, testimonianze di ammiratori e personalità a lei vicine, approfondimenti sulle sue creazioni emblematiche, il documentario Andrée Putman. La signora del design esplora la vita e la carriera di una donna innamorata della modernità.