La Grande Guerra. I luoghi e l'arte feriti

La Grande Guerra. I luoghi e l'arte feriti, Gallerie d'Italia, Vicenza
Dal 03 Aprile 2015 al 23 Agosto 2015
Vicenza
Luogo: Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Indirizzo: contra’ Santa Corona 25
Orari: da martedì a domenica 10 - 18
Curatori: Fernando Mazzocca, Gregorio Taccola
Costo del biglietto: intero € 7, ridotto € 5
Telefono per informazioni: 800.578875
E-Mail info: info@palazzomontanari.com
Sito ufficiale: http://www.gallerieditalia.com
A Vicenza, la mostra ha per protagonisti gli artisti-soldato, coloro che sono stati diretti testimoni della guerra, sia perché vi parteciparono in qualità di volontari, convinti dell’opportunità di riscattare le cosiddette terre irredente, come Trento e Trieste, sia perché operarono in veste ufficiale di reporter con l’incarico di documentare gli eventi.
In esposizione disegni di Innocente Cantinotti che rappresentano i luoghi resi celebri dalla guerra (Montello, Monte Grappa, Vittorio Veneto, il Carso, il Piave) e dipinti di Achille Beltrame, il più popolare degli illustratori di giornali del tempo. Vengono anche documentate le manovre, come nella tavola di Italico Brass, mentre nella serie di litografie di Aldo Carpi, nei disegni di Michele Cascella e dello stesso Cantinotti, tutti ripresi dal vero tra gli accampamenti e le trincee, diventano protagonisti gli umili soldati, i fanti senza nome che furono insieme vittime ed eroi di quelle vicende. Ad attestare che nulla venne risparmiato, una sezione della mostra ricostruisce la vicenda relativa ai gravi danni subiti dalla Gipsoteca di Possagno e in particolare dai bellissimi gessi di Antonio Canova, ridotti in molti casi a volti e corpi mutilati.
Viene inoltre presentata una sezione fotografica con opere di Luca Campigotto realizzate nell’ambito del progetto Teatri di guerra, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale, e dedicata a quelle testimonianze della guerra di montagna – percorsi, sentieri, trincee, forti, postazioni, gallerie, grotte – che in cento anni la natura non è riuscita né ad assimilare né a cancellare del tutto.
In esposizione disegni di Innocente Cantinotti che rappresentano i luoghi resi celebri dalla guerra (Montello, Monte Grappa, Vittorio Veneto, il Carso, il Piave) e dipinti di Achille Beltrame, il più popolare degli illustratori di giornali del tempo. Vengono anche documentate le manovre, come nella tavola di Italico Brass, mentre nella serie di litografie di Aldo Carpi, nei disegni di Michele Cascella e dello stesso Cantinotti, tutti ripresi dal vero tra gli accampamenti e le trincee, diventano protagonisti gli umili soldati, i fanti senza nome che furono insieme vittime ed eroi di quelle vicende. Ad attestare che nulla venne risparmiato, una sezione della mostra ricostruisce la vicenda relativa ai gravi danni subiti dalla Gipsoteca di Possagno e in particolare dai bellissimi gessi di Antonio Canova, ridotti in molti casi a volti e corpi mutilati.
Viene inoltre presentata una sezione fotografica con opere di Luca Campigotto realizzate nell’ambito del progetto Teatri di guerra, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale, e dedicata a quelle testimonianze della guerra di montagna – percorsi, sentieri, trincee, forti, postazioni, gallerie, grotte – che in cento anni la natura non è riuscita né ad assimilare né a cancellare del tutto.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
antonio canova ·
gallerie d italia palazzo leoni montanari ·
achille beltrame ·
michele cascella ·
luca campigotto ·
innocente cantinotti ·
italico brass ·
aldo carpi
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo