Il paesaggio dei corpi
L’energia cosmica di Walter Chappell in mostra a Modena
Ritratto di Walter Chappell
L.S.
09/09/2013
Modena - L’Eternal Impermanence, il “continuo divenire”, è il soggetto delle oltre 150 immagini vintage che la Fondazione Fotografia Modena mette in mostra negli spazi dell’ex Ospedale Sant’Agostino dal 13 settembre al 2 febbraio all’interno della prima retrospettiva mai dedicata all’artista americano Walter Chappell.
Negli scatti, realizzati tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta dal fotografo hippie che abbracciò la filosofia del flower power e visse come un’asceta felice possedendo solo un pianoforte e una macchina fotografica, lo sguardo indaga la ciclicità della vita con particolare attenzione alla relazione tra l’uomo e la natura, descritta come un’energia che regola il cosmo.
La sua ricerca sul corpo umano e la combinazione con le forme della natura costituiscono una vera e propria celebrazione dell’amore che non per caso trova collocazione a Modena nei giorni del festivalfilosofia, il cui tema portante quest’anno è “l’amare”.
Negli scatti, realizzati tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta dal fotografo hippie che abbracciò la filosofia del flower power e visse come un’asceta felice possedendo solo un pianoforte e una macchina fotografica, lo sguardo indaga la ciclicità della vita con particolare attenzione alla relazione tra l’uomo e la natura, descritta come un’energia che regola il cosmo.
La sua ricerca sul corpo umano e la combinazione con le forme della natura costituiscono una vera e propria celebrazione dell’amore che non per caso trova collocazione a Modena nei giorni del festivalfilosofia, il cui tema portante quest’anno è “l’amare”.
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