Sicurezza per Pompei: al via il progetto Monti
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Scavi di Pompei
06/04/2012
Napoli - Il Presidente del Consiglio Mario Monti, i ministri Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Annamaria Cancellieri (Interno), Lorenzo Ornaghi (Beni culturali), Francesco Profumo (Istruzione) hanno presentato ieri a Napoli il Grande Progetto Pompei, ovvero 105 milioni di euro (63 milioni nazionali, 42 europei) investiti nei prossimi tre anni in uno straordinario sforzo di recupero e manutenzione di uno dei siti archeologici più celebri al mondo.
Cinque le linee d'azione per il programma degli interventi previsti: rilievi e diagnostica (8 milioni 200 mila euro), consolidamento delle opere (85 milioni di euro, 47 milioni dei quali per il finanziamento di 39 progetti già redatti dalla soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei (SANP) e 38 milioni per opere da progettare), adeguamento dei servizi per i visitatori e implementazione di strumenti di comunicazione anche interattivi (7 milioni di euro), potenziamento dei sistemi di sicurezza e di telesorveglianza (2 milioni di euro), rafforzamento della struttura organizzativa e tecnologica della Sanp (2 milioni 800 mila euro).
Un intervento importante quello del Governo, che necessita tuttavia di un eccezionale controllo da parte dello Stato per evitare infiltrazioni da parte della camorra. «Gli obiettivi - ha dichiarato Mario Monti - sono due: la messa in sicurezza di tutto il sito e che ciò avvenga attraverso lavoratori capaci e onesti, tenendo fuori la criminalità organizzata che è forte nel territorio».
Cinque le linee d'azione per il programma degli interventi previsti: rilievi e diagnostica (8 milioni 200 mila euro), consolidamento delle opere (85 milioni di euro, 47 milioni dei quali per il finanziamento di 39 progetti già redatti dalla soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei (SANP) e 38 milioni per opere da progettare), adeguamento dei servizi per i visitatori e implementazione di strumenti di comunicazione anche interattivi (7 milioni di euro), potenziamento dei sistemi di sicurezza e di telesorveglianza (2 milioni di euro), rafforzamento della struttura organizzativa e tecnologica della Sanp (2 milioni 800 mila euro).
Un intervento importante quello del Governo, che necessita tuttavia di un eccezionale controllo da parte dello Stato per evitare infiltrazioni da parte della camorra. «Gli obiettivi - ha dichiarato Mario Monti - sono due: la messa in sicurezza di tutto il sito e che ciò avvenga attraverso lavoratori capaci e onesti, tenendo fuori la criminalità organizzata che è forte nel territorio».
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