Giovanna Lionetti. Fiori di luce. Il fervore dentro la solitudine
Dal 20 Dicembre 2014 al 31 Gennaio 2015
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Galleria Parmeggiani
Indirizzo: corso Cairoli 2
Orari: da martedì a venerdì 9-12; sabato, domenica e festivi 10-13 / 16-19
Curatori: Sandro Parmiggiani
Enti promotori:
- Musei Civici di Reggio Emilia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0522 45105
E-Mail info: musei@municipio.re.it
Sito ufficiale: http://www.musei.re.it
La Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia ospita, dal 20 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015, “Fiori di luce. Il fervore dentro la solitudine”, mostra personale di Giovanna Lionetti, a cura di Sandro Parmiggiani. Realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, l’esposizione verrà inaugurata sabato 20 dicembre alle ore 11.00.
In mostra, una settantina di gouaches su carta, realizzati negli ultimi anni. Opere nelle quali, come spiega la stessa artista, «il fiore diventa macchia, creando un’immagine illusoria, quasi un’apparizione: nella natura si realizza un’armonia verso l’oceanico infinito».
Nata come disegnatrice, l’artista sperimenta diverse tecniche, trovando nell’acquerello una dimensione poetica e spirituale. Nel suo percorso mantiene un costante rapporto con la natura in senso lato, alternando tecniche, supporti e materiali, dal catrame alla carta nepalese.
«Eventi pittorici - scrive il curatore - che spesso assumono il carattere di brividi, di apparizioni, di bagliori, di ombre, di visioni di qualcosa che si manifesta e subitamente si sottrae: specchio di una ritrosia, di un’ansia di intraprendere il viaggio e di un desiderio di fare ritorno a un luogo d’origine che non può essere dimenticato; consapevolezza che la felicità è un’illusione cui mai si può rinunciare, pur sapendo che spesso sarà breve come un respiro. Ciò che Giovanna Lionetti è venuta proponendoci, attraverso gli esiti di un fare dal carattere così intimamente “femminile” […] è una sorta di diario in forma di pittura, nella quale la poesia diventa la “naturale” forma espressiva, inseguendo la possibilità di dire tutto attraverso una sola parola, di alludere a un sentimento con il brivido di un segno o l’alone vaporoso di un tono».
La personale sarà visitabile da martedì a venerdì con orario 9-12, sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 16-19, lunedì chiuso (apertura a richiesta per le scuole).
Catalogo (Fina Estampa, 2014) disponibile in galleria.
Giovanna Lionetti nasce nel 1943 a Roma, attualmente vive e lavora a Grizzana Morandi (BO). Diplomata al Liceo Artistico, frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nei primi anni ’70 prende parte ad alcune esposizioni collettive. Nel 1976 si trasferisce a Bologna, dove apprende le diverse tecniche calcografiche che, nel tempo, affiancheranno la ricerca pittorica. Nel 1980 tiene la prima mostra personale presso la Galleria Pietralata di Bologna. Nel 1983 riprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1984. I dipinti, gli acquerelli e le incisioni sono presentati nell’ambito di numerose mostre e fiere d’arte, in Italia e all’estero. Tra le recenti esposizioni personali, si segnalano ”Pinakes” (Museo Etrusco, Marzabotto, Bologna, 2000), “Mantra Preghiera per la Pace” (Museo Bargellini, Pieve di Cento, Bologna, 2004) e “Fiori di luce - acquerelli” (Biblioteca Civica, Pioppe di Salvaro, Bologna, 2011 / Biblioteca Italiana delle donne, Convento di Santa Cristina, Bologna, 2011). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
In mostra, una settantina di gouaches su carta, realizzati negli ultimi anni. Opere nelle quali, come spiega la stessa artista, «il fiore diventa macchia, creando un’immagine illusoria, quasi un’apparizione: nella natura si realizza un’armonia verso l’oceanico infinito».
Nata come disegnatrice, l’artista sperimenta diverse tecniche, trovando nell’acquerello una dimensione poetica e spirituale. Nel suo percorso mantiene un costante rapporto con la natura in senso lato, alternando tecniche, supporti e materiali, dal catrame alla carta nepalese.
«Eventi pittorici - scrive il curatore - che spesso assumono il carattere di brividi, di apparizioni, di bagliori, di ombre, di visioni di qualcosa che si manifesta e subitamente si sottrae: specchio di una ritrosia, di un’ansia di intraprendere il viaggio e di un desiderio di fare ritorno a un luogo d’origine che non può essere dimenticato; consapevolezza che la felicità è un’illusione cui mai si può rinunciare, pur sapendo che spesso sarà breve come un respiro. Ciò che Giovanna Lionetti è venuta proponendoci, attraverso gli esiti di un fare dal carattere così intimamente “femminile” […] è una sorta di diario in forma di pittura, nella quale la poesia diventa la “naturale” forma espressiva, inseguendo la possibilità di dire tutto attraverso una sola parola, di alludere a un sentimento con il brivido di un segno o l’alone vaporoso di un tono».
La personale sarà visitabile da martedì a venerdì con orario 9-12, sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 16-19, lunedì chiuso (apertura a richiesta per le scuole).
Catalogo (Fina Estampa, 2014) disponibile in galleria.
Giovanna Lionetti nasce nel 1943 a Roma, attualmente vive e lavora a Grizzana Morandi (BO). Diplomata al Liceo Artistico, frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nei primi anni ’70 prende parte ad alcune esposizioni collettive. Nel 1976 si trasferisce a Bologna, dove apprende le diverse tecniche calcografiche che, nel tempo, affiancheranno la ricerca pittorica. Nel 1980 tiene la prima mostra personale presso la Galleria Pietralata di Bologna. Nel 1983 riprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1984. I dipinti, gli acquerelli e le incisioni sono presentati nell’ambito di numerose mostre e fiere d’arte, in Italia e all’estero. Tra le recenti esposizioni personali, si segnalano ”Pinakes” (Museo Etrusco, Marzabotto, Bologna, 2000), “Mantra Preghiera per la Pace” (Museo Bargellini, Pieve di Cento, Bologna, 2004) e “Fiori di luce - acquerelli” (Biblioteca Civica, Pioppe di Salvaro, Bologna, 2011 / Biblioteca Italiana delle donne, Convento di Santa Cristina, Bologna, 2011). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
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