Luigi Rocco D’Alimonte. L’anima delle Pietre - Maiella e Gran Sasso tra sguardo e ascolto

Opera di Luigi Rocco D’Alimonte

 

Dal 17 Luglio 2022 al 28 Agosto 2022

Acquaviva Picena | Ascoli Piceno

Luogo: Fortezza medievale e Chiesa di San Rocco

Indirizzo: Piazza del Forte 1

Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 23:00

Curatori: Rosalba Rossi

Enti promotori:

  • MIC
  • Fondazione Banco di Napoli
  • Fondazione Venanzo Crocetti
  • Con il patrocinio del Comune di Acquaviva Picena


La Maiella, montagna selvaggia, è custode di primordiali misteri che si stringono e rendono criptica anche l’origine del proprio toponimo. Sulle varie possibilità etimologiche aleggia una presenza spirituale che si manifesta a tratti in una divinità generatrice, guaritrice, oppure in un’essenza mistica e contemplativa. Con questo luogo antico, che è già storia, evocatore di profonde suggestioni, lo scultore Luigi D’Alimonte struttura un inedito processo dialogico estetico-formale. Un rapporto progettato sulla nobilitazione della materia stessa della montagna, ossia la pietra della Maiella, sia nella variante denominata rustica, capsula del tempo costellata da elementi fossili, sia nella variante paglierina più compatta ma allo stesso tempo facilmente modellabile. Il progetto poetico denominato dall’artista D’Alimonte “Rinascimento della Materia” punta a liberare il medium artistico dai vincoli secolari che lo hanno relegato ad uno sfruttamento artigianale e seriale, conducendolo in un viaggio concettuale di leggerezza e dinamismo dagli esiti deliberatamente ignoti.
All’interno della suggestiva cornice della Fortezza Medievale di Acquaviva Picena, con una piccola appendice nella vicina Chiesa di San Rocco, si sviluppa la mostra dello scultore contemporaneo Luigi Rocco D’Alimonte.
L'esposizione, che resterà allestita dal 17 Luglio al 28 Agosto, è l’ultima tappa di un percorso espositivo, “Trasformazioni”, che è partito da San Benedetto del Tronto lo scorso 14 Maggio, con una bellissima site-specific exhibition (in parte ancora visibile presso La Conchiglia Bagni 1951) ed è approdato poi al Museo Crocetti di Roma, nell’ultimo mese di Giugno.
Va in scena ora ad Acquaviva Picena l’ultimo step di questo percorso progettuale che, rispetto alla prima precedente tappa marchigiana di San Benedetto del Tronto, presenta un numero molto più nutrito di opere dello scultore abruzzese Luigi Rocco D’Alimonte, al quale Banca Generali Private ha recentissimamente dedicato un catalogo antologico, fresco di stampa.
Organizzata da Endeca Agitatore Culturale dell’arch. Franco Mercuri, la mostra è curata sempre da Rosalba Rossi, ideatrice e curatrice dell’intero percorso di “Trasformazioni”.

Fino a fine Agosto, sarà quindi possibile ammirare ad Acquaviva Picena “L’Anima delle Pietre” della Maiella, portata alla luce dal lavoro di dirozzamento e levigazione dell’artista pescarese che da anni scolpisce la pietra del secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini, dopo il Gran Sasso. Ed è esattamente con quest’ultimo che l’opera di D’Alimonte intende dialogare dalle torri e dai camminamenti di ronda della fortezza di Acquaviva. Maiella e Gran Sasso tra sguardo e ascolto.
La mostra, patrocinata dal Comune di Acquaviva Picena, è promossa dalla MIC, dalla Fondazione Venanzo Crocetti e dalla Fondazione Banco di Napoli.
Luigi D’Alimonte è nato a Pescara il 16 Agosto 1967, vive e lavora a Cugnoli (PE).

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