Otto Karvonen. Iniziativa canto d’uccello

© Søren Dø | Il canto d’uccello, performance di Otto Karvoven, Roma 2019

 

Dal 25 Settembre 2019 al 05 Ottobre 2019

Roma

Luogo: Fondazione Pastificio Cerere Spazio Molini

Indirizzo: via degli Ausoni 7

Orari: dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00

Curatori: Riikka Vainio

Enti promotori:

  • Patrocinio di Ambasciata di Finlandia Roma e Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale

Telefono per informazioni: +39 06 45422960

E-Mail info: info@pastificiocerere.it

Sito ufficiale: http://www.pastificiocerere.it



Martedì 24 settembre 2019 alle ore 19.00 la Fondazione Pastificio Cerere presenta Iniziativa canto d’uccello, personale dell'artista finlandese Otto Karvonen, a cura di Riikka Vainio. La mostra sarà allestita presso lo Spazio Molini, ricavato dal recupero dell’antico mulino del Pastificio Cerere, e resterà aperta al pubblico fino al 5 ottobre 2019.

L'artista ripropone a Roma la performance Iniziativa canto d’uccello, svolta per la prima volta a Vienna nel 2018, con cui riflette sui programmi politici anti-immigrazione diffusi negli ultimi anni in Europa, dove i partiti populisti di estrema destra hanno preso sempre più potere. Karvonen uguaglia lo status degli uccelli e richiedenti asilo, suggerendo provocatoriamente nuove restrizioni linguistiche per i volatili migratori, che dovrebbero imparare la canzone dell'uccello nazionale locale per ottenere il permesso di soggiorno.

Durante la performance è declamato un discorso che propone l’assurda iniziativa civica sulla regolamentazione del canto degli uccelli, mutuando la retorica dei comizi pubblici delle destre xenofobe e nazionaliste: “un uccello, una canzone, una identità! Prima i passerotti italiani!”.

In mostra saranno presentati, attraverso una video-installazione, i risultati della performance svolta a giugno 2019 nelle strade e nelle piazze di Roma, durante la quale l'artista ha intervistato i cittadini e i passanti ponendo domande sugli stranieri e sugli uccelli migratori, sulla lingua e sul canto dei volatili. Il lavoro affronta il tema del linguaggio come elemento portante dell’identità nazionale e allo stesso tempo come mezzo di inclusione ed esclusione.

Otto Karvonen apre una prospettiva sulle questioni sociali attuali: che cosa comporta la migrazione, quali sono i nostri atteggiamenti nei confronti degli stranieri, quanto sono diffusi i valori nazionalistici, quindi come è affrontato e vissuto un tema politico così significativo degli ultimi decenni.
Otto Karvonen ha studiato presso l’Università di Arte e Design di Helsinki e al Sandberg Institute di Amsterdam. Le sue opere sono state presentate in numerose istituzioni e mostre nazionali e internazionali, tra cui: Kunsthalle Exnergasse (2018, Vienna), HAM (2018, Helsinki), Heino Gallery (2018, Helsinki), Centre Pompidou (2016, Parigi), CA2M Art Centre (2014, Madrid), Kiasma (2012, Helsinki), Copenaghen Art Festival (2012, Copenaghen), de Appel (2010, Amsterdam), Liverpool Biennale 2008, Göteborg Biennale 2007 e Singapore Biennale 2006. Karvonen ha anche realizzato diverse opere pubbliche, l’ultima delle quali nella biblioteca centrale di Helsinki Oodi.

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