L'evento “Uomini all'Opera” dal 18 al 24 agosto
I pugili di Testori e la vita di Giovan Battista Piamarta in mostra a Rimini
I pugilatori di Giovanni Testori
La redazione
15/08/2013
Rimini - Rimini Fiera presenta sette esposizioni a tema. Questo è il programma di “Uomini all'Opera” allestito dal 18 al 24 agosto in occasione della trentaquattresima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli.
“Testori: un poeta sul ring della vita” è il titolo di una delle sette esposizioni, quella dedicata ai "Pugilatori" dipinti da Giovanni Testori, realizzati tra il 1969 e il 1971. Il ciclo dei pugili rivela la passione del poeta milanese per lo sport, che identifica come come uno strumento di rivincita sociale e di virile ribellione. Una metafora del corpo, della sua forza ma anche della sua fragilità.
La figura di San Giovanni Battista Piamarta sarà, invece, al centro dell'esposizione “Fare bene il bene” curata da Gabriele Archetti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'occasione è il centenario della morte di Padre Piamarta, celebrato in un un percorso storicodidattico sulla sua figura e il suo carisma. L'esposizione si estenderà per 190 metri divisi in due sezioni: una dedicata alle esperienze vissute dal sacerdote, l'altra relativa alle opere compiute. Si troveranno immagini sacre, oggetti di valore - come il calice che gli fu regalato da papa Pio IX - ma anche oggetti di uso quotidiano. Un documentario racconterà l'esperienza religiosa del sacerdote, che sarà approfondita nell'ambito di una tavola rotonda, in programma per martedì 20 agosto.
Oltre ai pugili di Testori e al sacerdote di Brescia, il meeting presenta anche le esposizioni “L'Armenia”, “I Beato Federico Ozanam”, “La Basilica di San Petronio di Bologna”, “I ragazzi della comunità 'L'imprevisto di Pesaro'” e infine il “Beato Nicolò Rusca”.
“Testori: un poeta sul ring della vita” è il titolo di una delle sette esposizioni, quella dedicata ai "Pugilatori" dipinti da Giovanni Testori, realizzati tra il 1969 e il 1971. Il ciclo dei pugili rivela la passione del poeta milanese per lo sport, che identifica come come uno strumento di rivincita sociale e di virile ribellione. Una metafora del corpo, della sua forza ma anche della sua fragilità.
La figura di San Giovanni Battista Piamarta sarà, invece, al centro dell'esposizione “Fare bene il bene” curata da Gabriele Archetti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'occasione è il centenario della morte di Padre Piamarta, celebrato in un un percorso storicodidattico sulla sua figura e il suo carisma. L'esposizione si estenderà per 190 metri divisi in due sezioni: una dedicata alle esperienze vissute dal sacerdote, l'altra relativa alle opere compiute. Si troveranno immagini sacre, oggetti di valore - come il calice che gli fu regalato da papa Pio IX - ma anche oggetti di uso quotidiano. Un documentario racconterà l'esperienza religiosa del sacerdote, che sarà approfondita nell'ambito di una tavola rotonda, in programma per martedì 20 agosto.
Oltre ai pugili di Testori e al sacerdote di Brescia, il meeting presenta anche le esposizioni “L'Armenia”, “I Beato Federico Ozanam”, “La Basilica di San Petronio di Bologna”, “I ragazzi della comunità 'L'imprevisto di Pesaro'” e infine il “Beato Nicolò Rusca”.
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