4 tales from the belly of the whale/ 4 racconti dal ventre della balena
![4 tales from the belly of the whale/ 4 racconti dal ventre della balena 4 tales from the belly of the whale/ 4 racconti dal ventre della balena](http://www.arte.it/foto/600x450/57/20874-4_tales_from_the_belly_of_the_whale-_4_racconti_dal_ventre_della_balena_.jpg)
4 tales from the belly of the whale/ 4 racconti dal ventre della balena
Dal 04 Marzo 2014 al 05 Marzo 2014
Abbiategrasso | Milano
Luogo: Galleria The Flat
Indirizzo: via Paolo Frisi 3
Orari: da martedì a sabato 14.30.19.30 o su appuntamento
Curatori: 4 tales from the belly of the whale/ 4 racconti dal ventre della balena
Telefono per informazioni: +39 02 5831 3809
E-Mail info: carasi-massimo@libero.it
Sito ufficiale: http://www.carasi.it/
Il ventre della balena circoscrive uno spazio fisico arcano e colmo di rimandi narrativi. E' uno spazio buio e neutro, la stessa dimensione in cui viene risucchiato Pinocchio ed inghiottito Giona. Uno spazio che presagisce una sorte incerta per chi vi entra e invece, per qualche artificio, esso diventa spesso un luogo salvifico o comunque il territorio per un evento particolare. L'interrato della galleria può ricordare la cavità di un grande cetaceo dove si collocano le opere dei 4 quattro artisti in mostra che, in modi diversi, si rapportano alle sue insenature ed ai suoi anfratti, occupando uno spazio intimo, relegato in un incantesimo privato. La cavità è anche un ricettacolo di detriti e di resti organici, di trasmettitori obsoleti e istanti cristallizzati evocanti i fantasmi di Achab e Montecristo. Pur nella molteplicità di stili, esiste un denominatore comune riscontrabile in quanto le opere presentate sono il prodotto di un avvitamento temporale che tiene lo spettatore ancorato alla medesima terra incognita. FILIPPO ARMELLIN aggiunge alla serie di Land Cycles un nuovo scatto che non ha più per tema un territorio immaginario, bensì il cielo. Una larga porzione rettangolare di cielo notturno cosparso di stelle è la sua più recente finzione fotografica. L'effetto luminoso provocato dall'artista è ottenuto dalla perforazione di una superficie oscura e la conseguente fotografia della medesima. Attraverso un banale artificio Armellin riesce comunque a costruire una immagine di forte valore simbolico. MICHELANGELO PENSO presenta la sua più recente produzione costituita da strutture realizzate in gomma antiolio. Le nuove forme create dall'artista veneziano ricordano dei complessi organismi microcellulari dotati di tentacoli. La ricerca della giusta contrapposizione fra tensione e conseguente rilascio della materia dovuto alla gravità, appare essere un elemento ricercato strenuamente da parte dell'artista. DMITRY TESELKIN impernia il suo lavoro sulla produzione di minuscole tessere di cartone che inizialmente intaglia a mano, successivamente con l'utilizzo di un laser. Del tutto simili ai mattoncini del LEGO, le tessere, giuntate tra di loro, compongono delle strutture a moduli continui che ricordano le inquietanti facciate di edifici alveolari. Il diverso metodo di incastro delle tessere produce differenti motivi ornamentali che variano di ritmo in verticalità e orizzontalità. Piccole vite sembrano animarsi all'interno di ogni singola cella, come se parlassero degli altrettanti improvvidi destini che le accompagnano. LEONARDO ULIAN L'elettronica fa parte del DNA di questo artista che impiega transistor e microchip per costituire arabeschi multicolori del tutto simili ad intricatissimi Mandala. Il processo di formazione del Mandala da parte dei monaci tibetani richiede una grande dedizione ed il lavoro di Leonardo é ancora più disagevole in quanto egli crea una infinita ragnatela di saldature a stagno. L'elemento vintage del transistor lascia talvolta il posto al più contemporaneo microchip e a una grande struttura interattiva con un effetto Theremin.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence