Gli altri visti da Erwitt
Marilyn Monroe fotografata da Elliott Erwitt
17/04/2007
"Un ritratto! Cosa potrebbe essere più semplice e più complesso, più ovvio e più profondo?". (Charles Baudelaire)
La programmazione primaverile di FORMA, Centro Internazionale di Fotografia è quest’anno, interamente dedicata al ritratto fotografico. Dopo le mostre Faccia a Faccia Il nuovo ritratto fotografico e Mandela, il ritratto di un uomo Mercoledì 18 aprile FORMA, inaugura Io e gli altri, una mostra curata da Alessandra Mauro, dedicata a Elliott Erwitt, uno dei più celebrati e apprezzati fotografi contemporanei, membro storico di Magnum Photos.
Si tratta di una galleria di 80 ritratti e autoritratti originali, realizzati nel corso della sua lunga carriera: gente comune accanto alle grandi star della politica, dell’arte, del cinema; perché Elliott è in grado di ritrarre con la stessa sensibilità sia la vedova in gramaglie di un presidente americano assassinato che di registrare altrove un surreale ritratto di un cane colto nell’attimo di un salto.
“Non mi interessano i paesaggi ma la gente. Voglio che la gente reagisca alle mie foto emotivamente e non cerebralmente. Non mi importa se dopo le mie foto vengono analizzate ma voglio che prima ci sia un contatto emotivo”.
Nella galleria di ritratti selezionati appositamente per Forma, inediti e classici della fotografia. Dalla famosa foto di Kruscev e Nixon che discutono a Mosca nel 1959; a quella di Marilyn Monroe sul set del film ‘Gli Spostati’; da Fidel Castro all’apice della fama mondiale, con un’aria da ragazzino, a Grace Kelly radiosa e poi Marlene Dietrich, Marlon Brando e molti altri. “…molte di queste fotografie sono state scattate durante viaggi di lavoro, mentre aspettavo che venissero preparate le foto pubblicitarie o alla fine della giornata lavorativa. In altre parole, le ho fatte perché non mi piace stare senza far niente”.
Tra i tanti personaggi ritratti, anche lo stesso Elliott non poteva mancare e gli autoritratti che Erwitt si è scattato nel corso della sua lunga carriera puntellano la serie di immagini con un andamento ironico e a volte malinconico. Il volto dell’autore, a volte ritratto con amici, a volte da solo, a volte mascherato, a volte “camuffato”, è la vera chiave di volta della mostra – il rapporto mai del tutto chiarito, mai del tutto tranquillo tra chi fotografa e chi è fotografato. Tra l’io e gli altri.
Elliott Erwitt incontrerà il pubblico a FORMA il 16 Maggio.
Elliott Erwitt
Io e gli altri (Sala delle Colonne)
Dal 19 Aprile fino al 17 giugno 2007
FORMA Centro Internazionale di Fotografia
Milano, Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
www.formafoto.it
Orario FORMA : tutti i giorni dalle 11 alle 21.
Giovedì dalle 11 alle 23. Chiuso il lunedì
Costo biglietto: 6,50 euro Ridotto 5 euro Scuole 3 euro
Per informazioni: 02 58118067
La programmazione primaverile di FORMA, Centro Internazionale di Fotografia è quest’anno, interamente dedicata al ritratto fotografico. Dopo le mostre Faccia a Faccia Il nuovo ritratto fotografico e Mandela, il ritratto di un uomo Mercoledì 18 aprile FORMA, inaugura Io e gli altri, una mostra curata da Alessandra Mauro, dedicata a Elliott Erwitt, uno dei più celebrati e apprezzati fotografi contemporanei, membro storico di Magnum Photos.
Si tratta di una galleria di 80 ritratti e autoritratti originali, realizzati nel corso della sua lunga carriera: gente comune accanto alle grandi star della politica, dell’arte, del cinema; perché Elliott è in grado di ritrarre con la stessa sensibilità sia la vedova in gramaglie di un presidente americano assassinato che di registrare altrove un surreale ritratto di un cane colto nell’attimo di un salto.
“Non mi interessano i paesaggi ma la gente. Voglio che la gente reagisca alle mie foto emotivamente e non cerebralmente. Non mi importa se dopo le mie foto vengono analizzate ma voglio che prima ci sia un contatto emotivo”.
Nella galleria di ritratti selezionati appositamente per Forma, inediti e classici della fotografia. Dalla famosa foto di Kruscev e Nixon che discutono a Mosca nel 1959; a quella di Marilyn Monroe sul set del film ‘Gli Spostati’; da Fidel Castro all’apice della fama mondiale, con un’aria da ragazzino, a Grace Kelly radiosa e poi Marlene Dietrich, Marlon Brando e molti altri. “…molte di queste fotografie sono state scattate durante viaggi di lavoro, mentre aspettavo che venissero preparate le foto pubblicitarie o alla fine della giornata lavorativa. In altre parole, le ho fatte perché non mi piace stare senza far niente”.
Tra i tanti personaggi ritratti, anche lo stesso Elliott non poteva mancare e gli autoritratti che Erwitt si è scattato nel corso della sua lunga carriera puntellano la serie di immagini con un andamento ironico e a volte malinconico. Il volto dell’autore, a volte ritratto con amici, a volte da solo, a volte mascherato, a volte “camuffato”, è la vera chiave di volta della mostra – il rapporto mai del tutto chiarito, mai del tutto tranquillo tra chi fotografa e chi è fotografato. Tra l’io e gli altri.
Elliott Erwitt incontrerà il pubblico a FORMA il 16 Maggio.
Elliott Erwitt
Io e gli altri (Sala delle Colonne)
Dal 19 Aprile fino al 17 giugno 2007
FORMA Centro Internazionale di Fotografia
Milano, Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
www.formafoto.it
Orario FORMA : tutti i giorni dalle 11 alle 21.
Giovedì dalle 11 alle 23. Chiuso il lunedì
Costo biglietto: 6,50 euro Ridotto 5 euro Scuole 3 euro
Per informazioni: 02 58118067
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 19 novembre al 9 febbraio
Tra poesia e arte. La “meravigliosa passione” di Giovan Battista Marino in arrivo alla Galleria Borghese
-
Torino | Dal 17 ottobre al 2 marzo alle Gallerie d’Italia
La natura che resiste negli scatti di Mitch Epstein in mostra a Torino
-
Aosta | Dal 19 ottobre al 16 marzo al Centro Saint-Bénin
"La fotografia è una questione personale". Ad Aosta Inge Morath con oltre cento scatti
-
Venezia | Dal 12 ottobre 2024 al 3 marzo 2025
Op Art: Marina Apollonio alla Collezione Peggy Guggenheim
-
Milano | Fino al 16 febbraio 2025
Una gioiosa magia. Al Mudec l’arte secondo Niki de Saint Phalle
-
Gli appuntamenti in corso e in programma nella capitale
Da Botero ai Futuristi, dieci mostre da non perdere a Roma in autunno