La cultura antiaccademica di Gaetano Pesce per i 10 anni della Fondazione Zevi
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22/10/2012
Roma - La Facoltà di Architettura della Sapienza e la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma domani, martedì 23 ottobre, celebrano il decimo anniversario della Fondazione Bruno Zevi con un programma di cui il grande storico e critico dell'arte, appassionato sostenitore dell'antiaccademismo e dell'unitarietà della cultura, avrebbe sicuramente apprezzato gli intenti. A rendergli omaggio sarà Gaetano Pesce, scultore, designer e architetto, altro grande protagonista della scena artistica contemporanea.
Spetta a lui, nell'aula magna della Facoltà di Architettura, intitolata anche questa a Bruno Zevi, introdurre la giornata con una conferenza dal titolo provocatorio, "L'Architettura è noiosa". A seguire: un video che racconterà questi primi dieci anni, fittissimi di iniziative, dell'istituzione culturale presieduta dai figli di Bruno Zevi, Adachiara e Luca (che quest'anno è stato - ricordiamolo - anche il curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia), la presentazione del suo quarto annuario e l’annuncio del vincitore della sesta edizione del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico.
E infine l'inaugurazione della mostra “Omaggio a Bruno Zevi anticlassico” che vede in esposizione 50 bassorilievi in resina flessibile colorata della Biblioteca Laurenziana di Michelangelo, realizzati da Gaetano Pesce, alla perenne ricerca - spiega - di materiali nuovi, anche sorprendenti, che si adattino alla logica del costruire, fornendo nello stesso tempo soluzioni che rispondano ai bisogni reali.
N.S.
Spetta a lui, nell'aula magna della Facoltà di Architettura, intitolata anche questa a Bruno Zevi, introdurre la giornata con una conferenza dal titolo provocatorio, "L'Architettura è noiosa". A seguire: un video che racconterà questi primi dieci anni, fittissimi di iniziative, dell'istituzione culturale presieduta dai figli di Bruno Zevi, Adachiara e Luca (che quest'anno è stato - ricordiamolo - anche il curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia), la presentazione del suo quarto annuario e l’annuncio del vincitore della sesta edizione del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico.
E infine l'inaugurazione della mostra “Omaggio a Bruno Zevi anticlassico” che vede in esposizione 50 bassorilievi in resina flessibile colorata della Biblioteca Laurenziana di Michelangelo, realizzati da Gaetano Pesce, alla perenne ricerca - spiega - di materiali nuovi, anche sorprendenti, che si adattino alla logica del costruire, fornendo nello stesso tempo soluzioni che rispondano ai bisogni reali.
N.S.
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