Blade. King of Graf
Dal 08 Maggio 2014 al 26 Giugno 2014
Roma
Luogo: Galleria Varsi
Indirizzo: via di San Salvatore in Campo 51
Orari: da martedì a sabato 12-20; domenica 15-20.30
Curatori: Marta Gargiulo
E-Mail info: info@galleriavarsi.it
Sito ufficiale: http://www.galleriavarsi.it/
La Galleria Varsi compie un anno e festeggia invitando per la prima volta in Italia BLADE, artista dalla fama mondiale, nome leggendario del Writing made in New York, con la mostra personale KING OF GRAF, curata da Marta Gargiulo.
Lo spazio ospiterà una vera e propria disamina sul lettering che ha contraddistinto l’operato di BLADE dagli anni ’70 a oggi. Il fruitore avrà la sensazione di entrare in una stazione metropolitana newyorkese, dove gli scorreranno davanti innumerevoli vagoni, diversamente interpretati dalla mano di BLADE.
L’artista precursore di uno dei movimenti culturali provenienti dalla strada, figlio dell’underground, se non addirittura predecessore, è tra i primi ad essersi reso conto che l’arte è principalmente condivisione e che i luoghi dove realizzarla devono essere alla portata di tutti; per questo i muri cittadini e i vagoni della metropolitana diventano tela bianca su cui creare.
Per raggiungere la popolarità negli anni ’80 bisognava scegliere un metodo virale, così BLADE si recò nei depositi della metropolitana, se pur nell’illegalità più totale, per assaltare fino a 5000 treni così da essere conosciuto e riconosciuto da amanti del genere e non. Questa sua forte presenza su diverse linee della metropolitana lo portò a essere tra i protagonisti di uno dei momenti più importanti della storia del Writing, l’uscita nel 1984 del libro Subway Art, a cura di Martha Cooper e Henry Chalfant, un autentico reportage sulla formazione e la diffusione di questa poetica urbana.
Oggi Blade è presente in luoghi culto dell’arte contemporanea, come il MOCA, è acquisito nelle collezioni di piattaforme culturali come Palais de Tokio, una conferma dell’importanza del linguaggio del Writing nell’arte e nella società contemporanea.
Il Writing resta un movimento attuale da più di quaranta anni, perché è lo specchio del nostro vivere quotidiano: dinamico, veloce e d’impatto.
Steven Ogburn, nasce a New York nel 1957, cresce nel Bronx dove con la firma BLADE negli anni ‘70 inizia a realizzare graffiti, partecipando alla nascita di un movimento culturale, il Writing, che nel tempo si sarebbe trasformato in un tassello fondamentale della storia dell’arte contemporanea.
BLADE tra il 1972 e il 1984 dipinge oltre 5000 treni, che attraversano con il suo nome e il suo stile tutta New York, guadagnandosi così il titolo di King of Graf tra i suoi amici e coetanei. La sua crew di appartenenza è la TC5, acronimo di The Crazy 5, presente principalmente sulle linee 2 e 5 della metropolitana, che passano in quartieri come: Bronx, Brooklyn , Manhattan e Central Park.
Nel 1981 BLADE prende parte allo show New York/New Wave alla PS1 Gallery di New York, che all’epoca non era il museo contemporaneo di oggi, ma uno spazio occupato autogestito. L’evento passò alla storia per la partecipazione di artisti chiave dell’arte contemporanea, nomi come J.M. Basquiat, Keith Haring, Dondi, Seen, Lee Quinones e molti altri. Successivamente BLADE espone anche alla Fun Gallery di Manhattan.
Nel 1984 BLADE è tra i protagonisti di Subway Art, celebre catalogo che vanta come autori i due fotoreporter Martha Cooper e Henry Chalfant, , che intrapresero un’autentica esplorazione, fedele e approfondita, su questi nuovi eroi di strada, precursori di un movimento culturale completamente rivoluzionario nella sua modalità espressiva, oggi testo cult di fama mondiale sulle origini del Writing.
Dalla fine degli anni ’90, BLADE con il suo lavoro varca la soglia del circuito museale partendo da New York passando per Australia, California, Francia, Danimarca, Olanda.
BLADE ha esposto all’interno della mostra Art In The Streets, tenutasi negli spazi del MOCA (Museum of Contemporary Art di Los Angeles) nel 2011.
L’artista precursore di uno dei movimenti culturali provenienti dalla strada, figlio dell’underground, se non addirittura predecessore, è tra i primi ad essersi reso conto che l’arte è principalmente condivisione e che i luoghi dove realizzarla devono essere alla portata di tutti; per questo i muri cittadini e i vagoni della metropolitana diventano tela bianca su cui creare.
Per raggiungere la popolarità negli anni ’80 bisognava scegliere un metodo virale, così BLADE si recò nei depositi della metropolitana, se pur nell’illegalità più totale, per assaltare fino a 5000 treni così da essere conosciuto e riconosciuto da amanti del genere e non. Questa sua forte presenza su diverse linee della metropolitana lo portò a essere tra i protagonisti di uno dei momenti più importanti della storia del Writing, l’uscita nel 1984 del libro Subway Art, a cura di Martha Cooper e Henry Chalfant, un autentico reportage sulla formazione e la diffusione di questa poetica urbana.
Oggi Blade è presente in luoghi culto dell’arte contemporanea, come il MOCA, è acquisito nelle collezioni di piattaforme culturali come Palais de Tokio, una conferma dell’importanza del linguaggio del Writing nell’arte e nella società contemporanea.
Il Writing resta un movimento attuale da più di quaranta anni, perché è lo specchio del nostro vivere quotidiano: dinamico, veloce e d’impatto.
Steven Ogburn, nasce a New York nel 1957, cresce nel Bronx dove con la firma BLADE negli anni ‘70 inizia a realizzare graffiti, partecipando alla nascita di un movimento culturale, il Writing, che nel tempo si sarebbe trasformato in un tassello fondamentale della storia dell’arte contemporanea.
BLADE tra il 1972 e il 1984 dipinge oltre 5000 treni, che attraversano con il suo nome e il suo stile tutta New York, guadagnandosi così il titolo di King of Graf tra i suoi amici e coetanei. La sua crew di appartenenza è la TC5, acronimo di The Crazy 5, presente principalmente sulle linee 2 e 5 della metropolitana, che passano in quartieri come: Bronx, Brooklyn , Manhattan e Central Park.
Nel 1981 BLADE prende parte allo show New York/New Wave alla PS1 Gallery di New York, che all’epoca non era il museo contemporaneo di oggi, ma uno spazio occupato autogestito. L’evento passò alla storia per la partecipazione di artisti chiave dell’arte contemporanea, nomi come J.M. Basquiat, Keith Haring, Dondi, Seen, Lee Quinones e molti altri. Successivamente BLADE espone anche alla Fun Gallery di Manhattan.
Nel 1984 BLADE è tra i protagonisti di Subway Art, celebre catalogo che vanta come autori i due fotoreporter Martha Cooper e Henry Chalfant, , che intrapresero un’autentica esplorazione, fedele e approfondita, su questi nuovi eroi di strada, precursori di un movimento culturale completamente rivoluzionario nella sua modalità espressiva, oggi testo cult di fama mondiale sulle origini del Writing.
Dalla fine degli anni ’90, BLADE con il suo lavoro varca la soglia del circuito museale partendo da New York passando per Australia, California, Francia, Danimarca, Olanda.
BLADE ha esposto all’interno della mostra Art In The Streets, tenutasi negli spazi del MOCA (Museum of Contemporary Art di Los Angeles) nel 2011.
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