Tissages Sculptes. L’Ispirazione artistica dalla terra d’Orpheo

Tissages Sculptes. L’Ispirazione artistica dalla terra d’Orpheo
Dal 23 Ottobre 2012 al 21 Novembre 2012
Roma
Luogo: Biblioteca della Crociera
Indirizzo: via del Collegio Romano
Orari: lunedi 14-19; mercoledi 9.30-17
Enti promotori:
- Texfilart/ Iniziative Musicali Internazionali
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: b-asar@beniculturali.it
Una delle poche proposte dedicate all’affascinante arte della fibra. Contiene opere straordinarie per la loro idea, dimensione, colori ed eleganza. Una testimonianza di grande amore, passione, sensibilità e fantasia, oltre che la grande abilità delle mani, le opere spaziano dal disegno, bozzetto, opere materiche, tratti d’autore, arazzo, scultura all’installazioni.
La Mostra raccoglie le opere di due artiste contemporanee bulgare di prestigio internazionale. Due sorelle di cui una rappresenta l’antica arte bulgara, applicando una tecnica personale con quale contribuisce all’avanzamento dell’arte tessile mondiale fino ad arrivare alle forme tridimensionali, l’altra, i forti legami con il suo paese la Bulgaria e l’arte universale italiana attraverso la sua vita in Italia dal 1980. Le opere raccontano il fascino dell’arte tessile dagli anni ottanta ad oggi, tracciando il sottile filo dell’evoluzione di questa arte che ha accompagnato l’essere umano ancora dai tempi della sua creazione.
Saranno esposte in prima assoluta alcune opere materiche che sono frutto dell’ultima ricerca delle artiste.
La mostra si propone come un piacere da vedere e istintivamente da toccare come nel corso dei secoli, dai tessuti dell’Egitto e gli arazzi delle antiche arazzerie di Arras, Beauvais, Tournai e Gobelins. Un filo che come quello di Arianna unisce il passato con il presente.
Le artiste sanno di affrontare un movimento culturale dalle ampie dimensioni, e fanno salvo il loro esistere perché segnala al Mondo un’espressione artistica del loro tempo, lasciando al DNA della materia le loro storie e le loro evoluzioni nel tempo.
Lo spirito dell’iniziative è quello di affrontare e diffondere i valori di quest’espressione artistica. Gli esperimenti fatti fin’ora hanno dato risultati tanto soddisfacenti al punto da stimolare le artiste a continuare questa loro ricerca, alla fine della quale hanno trovato concordi, nella validità del progetto, molti accademici, studiosi, professori, allievi e cosa ancora più importante la gente comune affascinata da un’arte “senza limiti”. E proprio la sensibilità della gente comune fa ben sperare nel futuro di quest’arte che ingiustamente è poco diffusa.
La mostra inizia a Roma, continuerà poi in Italia e in altri paesi stante anche la provenienza culturale delle artiste che hanno lavorato e ampliato i loro orizzonti alla Scuola di Marin Varbanov prima in Bulgaria e poi in Australia, Cina, America, Belgio, Francia, Svizzera e Austria.
La Mostra raccoglie le opere di due artiste contemporanee bulgare di prestigio internazionale. Due sorelle di cui una rappresenta l’antica arte bulgara, applicando una tecnica personale con quale contribuisce all’avanzamento dell’arte tessile mondiale fino ad arrivare alle forme tridimensionali, l’altra, i forti legami con il suo paese la Bulgaria e l’arte universale italiana attraverso la sua vita in Italia dal 1980. Le opere raccontano il fascino dell’arte tessile dagli anni ottanta ad oggi, tracciando il sottile filo dell’evoluzione di questa arte che ha accompagnato l’essere umano ancora dai tempi della sua creazione.
Saranno esposte in prima assoluta alcune opere materiche che sono frutto dell’ultima ricerca delle artiste.
La mostra si propone come un piacere da vedere e istintivamente da toccare come nel corso dei secoli, dai tessuti dell’Egitto e gli arazzi delle antiche arazzerie di Arras, Beauvais, Tournai e Gobelins. Un filo che come quello di Arianna unisce il passato con il presente.
Le artiste sanno di affrontare un movimento culturale dalle ampie dimensioni, e fanno salvo il loro esistere perché segnala al Mondo un’espressione artistica del loro tempo, lasciando al DNA della materia le loro storie e le loro evoluzioni nel tempo.
Lo spirito dell’iniziative è quello di affrontare e diffondere i valori di quest’espressione artistica. Gli esperimenti fatti fin’ora hanno dato risultati tanto soddisfacenti al punto da stimolare le artiste a continuare questa loro ricerca, alla fine della quale hanno trovato concordi, nella validità del progetto, molti accademici, studiosi, professori, allievi e cosa ancora più importante la gente comune affascinata da un’arte “senza limiti”. E proprio la sensibilità della gente comune fa ben sperare nel futuro di quest’arte che ingiustamente è poco diffusa.
La mostra inizia a Roma, continuerà poi in Italia e in altri paesi stante anche la provenienza culturale delle artiste che hanno lavorato e ampliato i loro orizzonti alla Scuola di Marin Varbanov prima in Bulgaria e poi in Australia, Cina, America, Belgio, Francia, Svizzera e Austria.
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