Riccardo Dalisi. Ultrapoverissimi a colori
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Riccardo Dalisi. Ultrapoverissimi a colori, Associazione Culturale Mediterranea Arte, Napoli
Dal 12 Marzo 2014 al 10 Aprile 2014
Napoli
Luogo: Associazione Culturale Mediterranea Arte
Indirizzo: via Carlo de Cesare 60
Orari: da lunedì a sabato 11-13.30 / 17-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 081 417413
E-Mail info: lamediterraneaarte@virgilio.it
Sito ufficiale: http://www.mediterranea-arte.com
La mostra, intitolata “Ultrapoverissimi a colori”, metterà in esposizione numerosi lavori del maestro, celebrando l’omonima ultimissima produzione di Dalisi, caratterizzata dall’utilizzo di colori sgargianti su latta.
In un momento di così critica recessione e di emergenza ecologica del nostro paese, e, soprattutto, del nostro territorio, i lavori di Riccardo Dalisi rappresentano un esempio virtuoso e, contemporaneamente, poetico.
Architetto, designer e scultore, negli anni Dalisi ha fatto dell’ecosostenibilità, del recupero dei materiali e del “recupero “umano la propria missione; con chiaro intento didascalico, certo, ma con una fiabesca e gioiosa levità che caratterizzano la sua produzione, così come la sua persona.
In mostra oltre quaranta sculture di piccole e medie dimensioni, tre grandi installazioni, lavori su carta e, per l’appunto, gli “ultrapoverissimi a colori”, fil rouge della più recente produzione del Maestro.
La mostra inaugura, idealmente, un nuovo corso per la galleria Mediterranea, storicamente legata al Novecento napoletano, proiettandola verso l’arte contemporanea.
Riccardo Dalisi, pur avendo iniziato a lavorare nel secolo scorso, rappresenta compiutamente, con la propria esuberante creatività, il bisogno di innovazione del contemporaneo.
Con la personale di Riccardo Dalisi negli spazi della Mediterranea, Saverio Ammendola intende proseguire il progetto da lui stesso lanciato con Franco Riccardo a Giugliano con l’associazione culturale A/R Project: con il progetto “Approdo”, sostenuto anche dal Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti Contemporanee, Riccardo Dalisi ha generosamente regalato la propria arte alla cittadinanza della Terra dei Fuochi, prima con una personale negli spazi dell’AR Project e poi con due performance in spazi pubblici cittadini.
In un momento di così critica recessione e di emergenza ecologica del nostro paese, e, soprattutto, del nostro territorio, i lavori di Riccardo Dalisi rappresentano un esempio virtuoso e, contemporaneamente, poetico.
Architetto, designer e scultore, negli anni Dalisi ha fatto dell’ecosostenibilità, del recupero dei materiali e del “recupero “umano la propria missione; con chiaro intento didascalico, certo, ma con una fiabesca e gioiosa levità che caratterizzano la sua produzione, così come la sua persona.
In mostra oltre quaranta sculture di piccole e medie dimensioni, tre grandi installazioni, lavori su carta e, per l’appunto, gli “ultrapoverissimi a colori”, fil rouge della più recente produzione del Maestro.
La mostra inaugura, idealmente, un nuovo corso per la galleria Mediterranea, storicamente legata al Novecento napoletano, proiettandola verso l’arte contemporanea.
Riccardo Dalisi, pur avendo iniziato a lavorare nel secolo scorso, rappresenta compiutamente, con la propria esuberante creatività, il bisogno di innovazione del contemporaneo.
Con la personale di Riccardo Dalisi negli spazi della Mediterranea, Saverio Ammendola intende proseguire il progetto da lui stesso lanciato con Franco Riccardo a Giugliano con l’associazione culturale A/R Project: con il progetto “Approdo”, sostenuto anche dal Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti Contemporanee, Riccardo Dalisi ha generosamente regalato la propria arte alla cittadinanza della Terra dei Fuochi, prima con una personale negli spazi dell’AR Project e poi con due performance in spazi pubblici cittadini.
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