Under Ground: cortocircuito creativo nei sotterranei della metro

Under Ground
 

20/11/2012

Napoli - E’ oramai di alcuni anni fa il progetto del work in progress intitolato le Stazioni dell’Arte ideato per rendere più attraenti i luoghi della mobilità di Napoli ed offrire a tutti la possibilità di un incontro con l’arte contemporanea. Da allora gli spazi interni ed esterni delle stazioni della metropolitana partenopea, riqualificate da noti architetti, hanno accolto nel tempo, con il coordinamento artistico di Achille Bonito Oliva, centinaia di opere di altrettanti tra i più prestigiosi autori contemporanei, realizzando così un esempio di museo decentrato e distribuito, un percorso espositivo aperto, per una fruizione dinamica dei manufatti artistici.
 
Ora è la volta della fotografia. Dal 24 Novembre al 1 Dicembre 2012, gli spazi sotterranei e illuminati artificialmente del metro vivranno un “corto circuito vivificatore” grazie ad Under Ground, mostra fotografica organizzata dall’agenzia di comunicazione Distanze Lab e ambientata nelle Stazioni dell’Arte della Linea 1. L’ideatrice del progetto, Anna Petrazzuolo, insieme alla fotografa Maria Teresa Gargiulo, interpretano opere e installazioni trasformandole in teatri di posa su cui arriveranno ad interagire, fermata dopo fermata, scrittori e poeti.

N. S.

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