Nudo di spalle

Umberto Boccioni

 
DESCRIZIONE:
Boccioni fu l'allievo di Balla a Roma insieme all'amico Severini. Balla si rivelò per i due giovani artisti un maestro profondo e riflessivo, sufficientemente generoso da voler condividere con i suoi allievi la nuova tecnica per quei tempi moderna del divisionismo.
Fino al 1906, anno della suo viaggio a Parigi, Boccioni è dunque guidato dall’esempio pittorico del maestro, da cui deriva la sua personale concezione divisionista, in cui convivono la tessitura di colori puri e complementari, la composizione resa per tagli orizzontali e angolazioni, e i fasci di luce che penetrano gli oggetti colpiti, e anticipano l’energia e il senso dinamico della sua produzione successiva, quando Boccioni sarà tra i firmatari del manifesto della Pittura Futurista del 1910, con Balla, Russolo, Carrà e Severini.

La donna rappresentata in "Nudo di spalle", con la schiena scoperta, è la madre dall’artista calabrese. La luce sembra frammentata in mille bagliori che sulle pelle della donna sono resi attraverso infiniti filamenti di colore puro, accostati l’uno all’altro in linea con la tecnica pittorica divisionista di Balla, di Segantini e di Previati, unita a suggestioni postimpressioniste, come ricorda Maurizio Calvesi.
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