Museo di Roma in Trastevere
Roma, Piazza Sant'Egidio 1/b
- Indirizzo: Piazza Sant'egidio 1/b
- E-Mail: museodiroma.trastevere@comune.roma.it
- Telefono: +39 060608
- Apertura: da martedì a domenica 10.00-20.00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
La biglietteria chiude un'ora prima
Giorni di chiusuraLunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre - Costo: - intero: € 9,50
- Ridotto: € 8,50
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
- intero: € 8,50
- Ridotto: € 7,50
Gratuità e riduzioni secondo normativa - Trasporti: Tram 8
DESCRIZIONE:
Grazie alla ricchezza e varietà delle collezioni del Museo di Roma è stato possibile dar vita nel 1977 ad una nuova istituzione museale nell’appena restaurato convento carmelitano di Sant’Egidio individuando all’epoca nella sua denominazione, Museo del Folklore e dei poeti romaneschi, uno specifico settore di interesse.
D’altro canto trasferire nella nuova sede di Trastevere i materiali più strettamente attinenti alla documentazione della vita quotidiana e delle tradizioni romanetraeva le sue motivazioni dalla ideale e privilegiata connessione che era possibile instaurare fra museo e territorio; Trastevere, infatti, per le sue peculiari caratteristiche poteva essere considerato il rione romano dove fosse possibile ancora rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare.
La particolare configurazione degli spazi, articolati intorno al Chiostro, permise di incentrare l’esposizione permanente sul nucleo forte delle cosiddette Scene Romane che, un tempo confinate a Palazzo Braschi in ambienti poco felici, trovarono qui un’adeguata valorizzazione.
Veri emblemi di una cultura nutrita dalla nostalgia e dalla volontà di rievocare per ragioni politiche costumi e usanze popolari dell’Italia, le Scene Romane rappresentano nel loro apparente verismo uno straordinario documento di museografia etnografica. Al di là del facile stereotipo ottocentesco della ricostruzione una loro attenta lettura consente un approccio articolato e vario della vita popolare e quotidiana romana di forte valenza didattica.
A fare da contrappunto alle Scene, acquerelli, dipinti ed incisioni raccontano la città nei suoi costumi, nelle sue feste e nelle sue tradizioni fra queste molto ben rappresentato è il Carnevale che proprio nell’ottocento raggiunge il suo momento di massimo splendore.
Concorrono alla rievocazione della “Roma sparita” gli acquerelli di Roesler Franz che per la loro delicatezza possono essere esposti solo a rotazione. Le rive del Tevere, distrutte con l’avvento dei muraglioni, i caratteristici angoli del ghetto o di Trastevere, ormai scomparsi, rivivono nella facile e sciolta narrativa dell’artista giocata sui toni dell’elegia e della documentazione pittoresca.
Alla fine degli anni novanta del secolo scorso si volle ricongiungere con maggiore evidenza, data la comune e storica matrice, questa istituzione al Museo di Roma riconoscendone la stretta filiazione con il nuovo nome di Museo di Roma in Trastevere. In questa occasione venne riproposta una nuova e più aderente ai tempi sistemazione dei materiali dello Studio Trilussa da tempo confluiti insieme al suo archivio al Museo costituendo una preziosa testimonianza della produzione letteraria in dialetto romanesco e di uno dei suoi più celebri interpreti.
La nuova denominazione non ha rappresentato una semplice operazione nominalistica ma ampliando e arricchendo lo spazio e l’offerta delle esposizioni temporanee, dei convegni su temi e personalità strettamente legati alla vita della città, con l’attenzione riservata al cinema, alla multimedialità e alla fotografia, il Museo ha voluto porsi come luogo vivo dove la contemporaneità della cronaca possa assumere il significato della documentazione storica e interagire dialetticamente con il passato.
Grazie alla ricchezza e varietà delle collezioni del Museo di Roma è stato possibile dar vita nel 1977 ad una nuova istituzione museale nell’appena restaurato convento carmelitano di Sant’Egidio individuando all’epoca nella sua denominazione, Museo del Folklore e dei poeti romaneschi, uno specifico settore di interesse.
D’altro canto trasferire nella nuova sede di Trastevere i materiali più strettamente attinenti alla documentazione della vita quotidiana e delle tradizioni romanetraeva le sue motivazioni dalla ideale e privilegiata connessione che era possibile instaurare fra museo e territorio; Trastevere, infatti, per le sue peculiari caratteristiche poteva essere considerato il rione romano dove fosse possibile ancora rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare.
La particolare configurazione degli spazi, articolati intorno al Chiostro, permise di incentrare l’esposizione permanente sul nucleo forte delle cosiddette Scene Romane che, un tempo confinate a Palazzo Braschi in ambienti poco felici, trovarono qui un’adeguata valorizzazione.
Veri emblemi di una cultura nutrita dalla nostalgia e dalla volontà di rievocare per ragioni politiche costumi e usanze popolari dell’Italia, le Scene Romane rappresentano nel loro apparente verismo uno straordinario documento di museografia etnografica. Al di là del facile stereotipo ottocentesco della ricostruzione una loro attenta lettura consente un approccio articolato e vario della vita popolare e quotidiana romana di forte valenza didattica.
A fare da contrappunto alle Scene, acquerelli, dipinti ed incisioni raccontano la città nei suoi costumi, nelle sue feste e nelle sue tradizioni fra queste molto ben rappresentato è il Carnevale che proprio nell’ottocento raggiunge il suo momento di massimo splendore.
Concorrono alla rievocazione della “Roma sparita” gli acquerelli di Roesler Franz che per la loro delicatezza possono essere esposti solo a rotazione. Le rive del Tevere, distrutte con l’avvento dei muraglioni, i caratteristici angoli del ghetto o di Trastevere, ormai scomparsi, rivivono nella facile e sciolta narrativa dell’artista giocata sui toni dell’elegia e della documentazione pittoresca.
Alla fine degli anni novanta del secolo scorso si volle ricongiungere con maggiore evidenza, data la comune e storica matrice, questa istituzione al Museo di Roma riconoscendone la stretta filiazione con il nuovo nome di Museo di Roma in Trastevere. In questa occasione venne riproposta una nuova e più aderente ai tempi sistemazione dei materiali dello Studio Trilussa da tempo confluiti insieme al suo archivio al Museo costituendo una preziosa testimonianza della produzione letteraria in dialetto romanesco e di uno dei suoi più celebri interpreti.
La nuova denominazione non ha rappresentato una semplice operazione nominalistica ma ampliando e arricchendo lo spazio e l’offerta delle esposizioni temporanee, dei convegni su temi e personalità strettamente legati alla vita della città, con l’attenzione riservata al cinema, alla multimedialità e alla fotografia, il Museo ha voluto porsi come luogo vivo dove la contemporaneità della cronaca possa assumere il significato della documentazione storica e interagire dialetticamente con il passato.
COMMENTI
LE MOSTRE
La Quercia del Tasso. Storie e personaggi
DAL 20/11/2024 AL 20/04/2025
TESTIMONI DI UNA GUERRA. Memoria grafica della Rivoluzione Messicana
DAL 05/11/2024 AL 09/02/2025
La Quercia del Tasso. La storia, i personaggi
DAL 30/10/2024 AL 30/03/2025
Roma ChilometroZero
DAL 16/10/2024 AL 09/03/2025
Premio IILA Photo Identità. Così uguali Così diversi
DAL 18/09/2024 AL 27/10/2024
Dino Ignani. 80's Dark Rome
DAL 11/09/2024 AL 10/11/2024
Claudia Peill. Oltre il presente. Archeologia del domani
DAL 22/05/2024 AL 08/09/2024
Determined women. Fotografie di Angèle Etoundi Essamba
DAL 17/05/2024 AL 06/10/2024
Una movida Bárbara. Fotografie di Ouka Leele
DAL 17/04/2024 AL 07/07/2024
Rino Gaetano
DAL 16/02/2024 AL 28/04/2024
Hilde in Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer
DAL 17/01/2024 AL 05/05/2024
Lou Dematteis. A Journey Back/Un viaggio di ritorno (Fotografie in Italia 1972-1980)
DAL 06/12/2023 AL 24/03/2024
Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli
DAL 22/09/2023 AL 07/01/2024
Philippe Halsman. Lampo di genio
DAL 06/07/2023 AL 28/01/2024
WEEKEND STELLARI al Museo di Roma in Trastevere
DAL 01/07/2023 AL 09/07/2023
Il giro. Una storia d’Italia
DAL 24/05/2023 AL 28/06/2023
Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992)
DAL 19/05/2023 AL 15/10/2023
Armando Trovajoli. Una leggenda in musica
DAL 11/03/2023 AL 14/05/2023
Miguel Trillo. La Movida. Spagna 1980-1990
DAL 20/01/2023 AL 30/04/2023
I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940)
DAL 15/12/2022 AL 10/09/2023
Stati d’Infanzia - Viaggio nel Paese che cresce. Fotografie di Riccardo Venturi
DAL 28/10/2022 AL 26/02/2023
XIII PREMIO PHOTO IILA – “V.A.S.! Vida, Agua, Salud”
DAL 04/10/2022 AL 06/11/2022
Samanta Sollima
DAL 15/09/2022 AL 20/11/2022
Arctic Tales
DAL 27/05/2022 AL 04/09/2022
Il chiostro animato - lo spazio è solo rumore
DAL 20/05/2022 AL 25/09/2022
Anni interessanti. Momenti di vita italiana 1960-1975
DAL 13/05/2022 AL 16/10/2022
Donne, fotografia, identità attraverso i libri delle fotografe degli anni Settanta - Incontro con Raffaella Perna
DAL 10/02/2022 AL 10/02/2022
NEEEV. Non è esotico, è vitale. Fotografie di Begoña Zubero
DAL 20/01/2022 AL 22/05/2022
Storie di fotografe e di immagini - SIMONA FILIPPINI racconta TINA MODOTTI
DAL 19/01/2022 AL 19/01/2022
Labirinti InTrastevere
DAL 16/11/2021 AL 08/05/2022
Storie di fotografe e di immagini - Ciclo di incontri
DAL 28/10/2021 AL 10/02/2022
Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971
DAL 06/10/2021 AL 09/01/2022
Prima, donna. Margaret Bourke-White
DAL 21/09/2021 AL 30/04/2022
XII PHOTO IILA “Siamo ciò che mangiamo”
DAL 15/09/2021 AL 31/10/2021
Chiamala Roma - Fotografie di Sandro Becchetti 1968- 2013
DAL 27/04/2021 AL 05/09/2021
Luciano D’Alessandro. L’ultimo idealista
DAL 27/04/2021 AL 05/09/2021
Roma. Massimo Siragusa
DAL 16/10/2020 AL 14/03/2021
Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai. La mostra
DAL 07/10/2020 AL 14/03/2021
Ara Güler
DAL 02/06/2020 AL 20/09/2020
Heimat. Di Nora Krug
DAL 20/03/2020 AL 03/05/2020
Frammenti. Fotografie di Stefano Cigada
DAL 22/01/2020 AL 20/09/2020
La Bulgaria attraverso lo specchio del tempo
DAL 11/12/2019 AL 12/01/2020
Inge Morath. La vita. La fotografia
DAL 30/11/2019 AL 19/01/2020
Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli. Visioni di Simona Filippini
DAL 01/11/2019 AL 23/02/2020
XI edizione Premio IILA-FOTOGRAFIA - Uguaglianza di Genere
DAL 22/10/2019 AL 24/11/2019
1989: Rivoluzione di Velluto. 30 anni della libertà cecoslovacca
DAL 19/10/2019 AL 24/11/2019
Carlo Gianferro. Cittadini del mare
DAL 03/10/2019 AL 20/10/2019
Arca di Cristiano Quagliozzi e Milena Scardigno
DAL 12/07/2019 AL 08/09/2019
Emiliano Mancuso. Una diversa bellezza. Italia 2003-2018
DAL 13/06/2019 AL 06/10/2019
Péter Korniss: Transizione
DAL 10/04/2019 AL 02/06/2019
Péter Korniss: Transizione
DAL 09/04/2019 AL 02/06/2019
Memoria del Perù. Fotografie dal 1890-1950
DAL 04/04/2019 AL 26/05/2019
Unseen / Non visti. Sguardi sull’Europa. Quattro fotografi in viaggio
DAL 21/03/2019 AL 26/05/2019
Lisetta Carmi. La bellezza della verità - Presentazione
DAL 22/02/2019 AL 22/02/2019
Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici
DAL 12/12/2018 AL 10/03/2019
Contrappunti - Ciclo di incontri
DAL 14/11/2018 AL 16/01/2019
Prendi la tua cartella e vattene da scuola. Le leggi razziali del 1938 commentate dai bambini della periferia di Roma
DAL 08/11/2018 AL 25/11/2018
Lisetta Carmi. La bellezza della verità
DAL 20/10/2018 AL 03/03/2019
David Rubinger
DAL 06/09/2018 AL 04/11/2018
Josef Sudek: Topografia delle macerie. Praga 1945
DAL 18/07/2018 AL 07/10/2018
Sylvia Plachy. When Will It Be Tomorrow
DAL 23/06/2018 AL 02/09/2018
Come eravamo, come saremo: il 68 e il futuro dei giornali - Ciclo di incontri
DAL 24/05/2018 AL 31/05/2018
Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo
DAL 05/05/2018 AL 07/10/2018
Gloria Argelés. Babele
DAL 19/04/2018 AL 17/06/2018
La famiglia in Italia
DAL 12/04/2018 AL 25/04/2018
Gianluigi Mattia. “Ateliers...in Punta d’Argento”
DAL 02/03/2018 AL 15/04/2018
Fotciencia13
DAL 01/03/2018 AL 08/04/2018
Fotciencia13
DAL 01/03/2018 AL 08/04/2018
Monica Biancardi. Ritratti
DAL 25/01/2018 AL 08/04/2018
Valerio Bispuri. Paco A Drug Story
DAL 24/01/2018 AL 25/02/2018
Mappa