Crocifissione
Standard
- Dove: Crocifissione
Si tratta della tavola centrale di un trittico, un tipico flügelaltar di matrice nordica di cui però oggi non conosciamo gli sportelli.
L'iconografia è quella canonica della Crocifissione di Cristo alla presenza delle figure dei dolenti, la Vergine in deliquio, sostenuta da Giovanni Evangelista, e la Maddalena disperata ai piedi di Gesù.
Ciò che esula dalla composizione tradizionale è la presenza di due frati cistercensi, tra cui inginocchiato, Jan Crebbe, titolare dell'abbazia delle Dune a Coxyde. L'abate peraltro è presentato al cospetto di Cristo dal suo eponimo san Giovanni Battista.
L'opera, attribuita a Memling sin dal 1892, è oggi inserita costantemente nel catalogo del pittore fiammingo, che l'avrebbe dipinta sul finire degli anni sessanta del Quattrocento, epoca in cui, dopo l'alunnato presso Rogier van der Weyden, iniziò l'attività indipendente con una propria bottega a Bruges.
L'iconografia è quella canonica della Crocifissione di Cristo alla presenza delle figure dei dolenti, la Vergine in deliquio, sostenuta da Giovanni Evangelista, e la Maddalena disperata ai piedi di Gesù.
Ciò che esula dalla composizione tradizionale è la presenza di due frati cistercensi, tra cui inginocchiato, Jan Crebbe, titolare dell'abbazia delle Dune a Coxyde. L'abate peraltro è presentato al cospetto di Cristo dal suo eponimo san Giovanni Battista.
L'opera, attribuita a Memling sin dal 1892, è oggi inserita costantemente nel catalogo del pittore fiammingo, che l'avrebbe dipinta sul finire degli anni sessanta del Quattrocento, epoca in cui, dopo l'alunnato presso Rogier van der Weyden, iniziò l'attività indipendente con una propria bottega a Bruges.