Compenetrazione iridescente n. 4

Giacomo Balla

 
DESCRIZIONE:
"Compenetrazione iridescente" viene dipinta da Balla nel 1912, due anni dopo la nascita del futurismo in pittura con la redazione del "Manifesto dei Pittori Futuristi".

L'interesse scientifico per gli effetti della luce influenza tutta l’esperienza futurista di Balla e si intensifica nell’inverno 1912-13, quando l’artista si trasferisce a Düsseldorf, per lavorare alle decorazioni di Casa Löwenstein. Qui realizza le prime opere del ciclo "Compenetrazione iridescente", a cui si può affiancare il quadro qui esposto, in cui gli effetti di luce e movimento sono ridotti a schemi geometrici e triangoli colorati.

In una lettera del luglio 1912 Balla scrive a proposito dei colori iridescenti riflessi nella acque, come di effetti che è meglio considerare indipingibili: “tutto diventa, per la qualità della luce, più misterioso e velato, e la materia meno reale...”.
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