Viaggio nella storia: dai sotterranei del Duomo allo Spedale di Santa Maria della Scala
Nuova vita al Medioevo: percorsi inediti e installazioni multimediali sull’Acropoli di Siena
![](http://www.arte.it/foto/600x450/68/66021-la_citt_operosa.jpg)
Courtesy Opera del Duomo di Siena |
Divina Bellezza - Sotto il Duomo, percorsi di luce. La Città Operosa
Francesca Grego
23/06/2017
Siena - A 700 anni dall’ampliamento della Cattedrale, l’Opera del Duomo di Siena festeggia la ricorrenza con un suggestivo itinerario sull’Acropoli.
Al centro del progetto, un percorso inedito nei sotterranei della Cattedrale di Santa Maria Assunta che, attraverso passaggi un tempo adibiti a deposito di granaglie, giunge fino all’Oratorio di San Giovannino, antico luogo di culto sepolto fin dal XVIII secolo, di nuovo visibile al pubblico dopo recenti scavi.
A segnalare l’evento, l’illuminazione artistica delle architetture di Piazza Duomo, nell’ambito delle iniziative di Divina Bellezza – Sotto il Duomo, percorsi di Luce. Inoltrandosi sotto le fondamenta del braccio sinistro del transetto della Cattedrale, il cammino ipogeo porta dritto all’aula seicentesca dell’Oratorio, per un’immersione nella storia e nell’arte senese. Uno spettacolo multimediale con video mapping 3D si inabissa nelle profondità del Medioevo, fino a mettere in luce il vincolo primigenio all’origine della città: l’anelito alla Concordia. Ne sono emblemi la stessa Cattedrale e il Palazzo Pubblico, con gli affreschi allegorici della Sala dei Nove di Antonio Lorenzetti, nell’installazione legati da una corda che estende l’invito all’unità a tutti i cittadini.
Ma c’è di più: a pochi passi dal Duomo il Complesso di Santa Maria della Scala riapre i propri spazi, offrendo ai visitatori nuovi strumenti di approfondimento sul passato di uno degli ospedali più antichi d’Europa, le cui origini precedono l’anno Mille.
Oltre al consueto affascinante percorso tra cappelle, affreschi, corsie, stanze di cura e accoglienza e alla chiesa della Santissima Annunziata, da oggi quattro nuove video installazioni 3D sono occasione per un viaggio nella vita quotidiana dello Spedale lungo i secoli: attraverso immagini d’epoca e materiali d’archivio, pellegrini, pazienti, balie, trovatelli, medici, infermieri raccontano un luogo unico in un’esperienza immersiva.
Le manifestazioni Divina Bellezza al Duomo e Nello Spazio e nel Tempo a Santa Maria della Scala si inseriscono in un più ampio programma estivo che vedrà l’Acropoli senese protagonista di aperture straordinarie, lectio magistralis, spettacoli, musica, letture e art games, oltre a iniziative di beneficenza a favore del recupero delle opere d’arte di Norcia, mentre tra la Cripta del Duomo e lo Spedale è in corso la mostra La Bellezza Ferita: Earth Heart Art Quake.
I proventi dello spettacolo multimediale nei sotterranei della Cattedrale andranno invece a finanziare il restauro dell’Oratorio di San Giovannino e delle opere ospitate al suo interno, mentre è già in corso il primo intervento sul prezioso coro ligneo.
Leggi anche:
• Mostre: Il Buon Secolo della Pittura Senese
• A Firenze, Ytalia: energia, bellezza e pensiero in connessione
• Arezzo: tra Piero della Francesca e Leonardo, il Rinascimento di Luca Pacioli
Al centro del progetto, un percorso inedito nei sotterranei della Cattedrale di Santa Maria Assunta che, attraverso passaggi un tempo adibiti a deposito di granaglie, giunge fino all’Oratorio di San Giovannino, antico luogo di culto sepolto fin dal XVIII secolo, di nuovo visibile al pubblico dopo recenti scavi.
A segnalare l’evento, l’illuminazione artistica delle architetture di Piazza Duomo, nell’ambito delle iniziative di Divina Bellezza – Sotto il Duomo, percorsi di Luce. Inoltrandosi sotto le fondamenta del braccio sinistro del transetto della Cattedrale, il cammino ipogeo porta dritto all’aula seicentesca dell’Oratorio, per un’immersione nella storia e nell’arte senese. Uno spettacolo multimediale con video mapping 3D si inabissa nelle profondità del Medioevo, fino a mettere in luce il vincolo primigenio all’origine della città: l’anelito alla Concordia. Ne sono emblemi la stessa Cattedrale e il Palazzo Pubblico, con gli affreschi allegorici della Sala dei Nove di Antonio Lorenzetti, nell’installazione legati da una corda che estende l’invito all’unità a tutti i cittadini.
Ma c’è di più: a pochi passi dal Duomo il Complesso di Santa Maria della Scala riapre i propri spazi, offrendo ai visitatori nuovi strumenti di approfondimento sul passato di uno degli ospedali più antichi d’Europa, le cui origini precedono l’anno Mille.
Oltre al consueto affascinante percorso tra cappelle, affreschi, corsie, stanze di cura e accoglienza e alla chiesa della Santissima Annunziata, da oggi quattro nuove video installazioni 3D sono occasione per un viaggio nella vita quotidiana dello Spedale lungo i secoli: attraverso immagini d’epoca e materiali d’archivio, pellegrini, pazienti, balie, trovatelli, medici, infermieri raccontano un luogo unico in un’esperienza immersiva.
Le manifestazioni Divina Bellezza al Duomo e Nello Spazio e nel Tempo a Santa Maria della Scala si inseriscono in un più ampio programma estivo che vedrà l’Acropoli senese protagonista di aperture straordinarie, lectio magistralis, spettacoli, musica, letture e art games, oltre a iniziative di beneficenza a favore del recupero delle opere d’arte di Norcia, mentre tra la Cripta del Duomo e lo Spedale è in corso la mostra La Bellezza Ferita: Earth Heart Art Quake.
I proventi dello spettacolo multimediale nei sotterranei della Cattedrale andranno invece a finanziare il restauro dell’Oratorio di San Giovannino e delle opere ospitate al suo interno, mentre è già in corso il primo intervento sul prezioso coro ligneo.
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