Scatti in mostra a Roma e non solo
Gabriele Basilico: due retrospettive per un maestro
Gabriele Basilico. Roma, Casa Balilla, 2010.
Ludovica Sanfelice
23/11/2013
Roma - Dalle immagini dello stretto di Messina realizzate per il progetto Atlante Italiano del 2003, alle foto del cantiere del MaXXI per Cantiere d’Autore del 2009, fino agli scatti dedicati alla mostra di Luigi Moretti che inaugurò il museo nel maggio 2010. Così, a partire dal 28 novembre e fino al 30 marzo 2014, il MaXXI renderà omaggio al maestro della fotografia Gabriele Basilico, recentemente scomparso, esponendo 70 opere provenienti dalle proprie collezioni (MaXXI Arte e MaXXI Architettura) e capaci, attraverso le diverse committenze, di raccontare insieme la storia di un fecondo sodalizio e la storia della sede museale stessa.
Il percorso espositivo non mancherà di presentare anche immagini tratte dai lavori che più hanno segnato la vita professionale di Basilico, come gli scatti di Beirut dopo la guerra e alcuni ritratti di città italiane, testimonianze esemplari della capacità unica dell’artista di catturare i paesaggi urbani. A margine della retrospettiva sarà lo stesso Basilico a raccontare il proprio operato in un documentario firmato da Amos Gitai, presentato in anteprima proprio in questa occasione.
Il tributo capitolino viene preceduto di qualche giorno dalla mostra dedicata allo stesso artista in scena a Modena dove la Galleria Civica esibisce lavori custoditi nella propria collezione. Un viaggio tra balere, periferie e aree industriali dismesse che il grande interprete del paesaggio italiano mise al centro della sua ricerca sulla forma, sull’identità delle città e sullo sviluppo metropolitano.
Un’occasione per approfondire la prospettiva sociale del fotografo e anche la sua relazione con Modena, protagonista di alcune storiche campagne di documentazione.
Il percorso espositivo non mancherà di presentare anche immagini tratte dai lavori che più hanno segnato la vita professionale di Basilico, come gli scatti di Beirut dopo la guerra e alcuni ritratti di città italiane, testimonianze esemplari della capacità unica dell’artista di catturare i paesaggi urbani. A margine della retrospettiva sarà lo stesso Basilico a raccontare il proprio operato in un documentario firmato da Amos Gitai, presentato in anteprima proprio in questa occasione.
Il tributo capitolino viene preceduto di qualche giorno dalla mostra dedicata allo stesso artista in scena a Modena dove la Galleria Civica esibisce lavori custoditi nella propria collezione. Un viaggio tra balere, periferie e aree industriali dismesse che il grande interprete del paesaggio italiano mise al centro della sua ricerca sulla forma, sull’identità delle città e sullo sviluppo metropolitano.
Un’occasione per approfondire la prospettiva sociale del fotografo e anche la sua relazione con Modena, protagonista di alcune storiche campagne di documentazione.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 19 novembre al 9 febbraio
Tra poesia e arte. La “meravigliosa passione” di Giovan Battista Marino in arrivo alla Galleria Borghese
-
Brescia | Aspettando la grande mostra al Museo di Santa Giulia
Rinascimento a Brescia. In viaggio nel tempo con il curatore Enrico Valseriati
-
Pisa | A Pisa dal 24 ottobre al 23 febbraio
La Grande onda di Hokusai in arrivo a Palazzo Blu
-
Aosta | Dal 19 ottobre al 16 marzo al Centro Saint-Bénin
"La fotografia è una questione personale". Ad Aosta Inge Morath con oltre cento scatti
-
Roma | Visite dal 13 ottobre al 10 novembre
Il crepuscolo degli dei pagani. Riapre a Roma il Santuario Siriaco del Gianicolo
-
Perugia | A Perugia dal 13 ottobre al 19 gennaio
La Galleria Nazionale dell'Umbria omaggia Dottori, divisionista, futurista, aeropittore