La sfida della ricostruzione
293 beni culturali colpiti. I primi bilanci dopo il sisma.
Una veduta di Arquata del Tronto prima del sisma del 24 agosto
L. Sanfelice
26/08/2016
Rieti - "293 beni culturali colpiti solo nella zona più ristretta, di cui 50 gravemente danneggiati o crollati". In gran parte beni ecclesiastici. I bilanci dopo i primi sopralluoghi nelle aree colpite dal sisma in centro Italia sono aspri, parziali e tristemente destinati a peggiorare. A raccogliere i dati sono stati uomini del Comando per la tutela dei beni culturali in azione sui luoghi della calamità. Si sono mossi attorno all'epicentro ma bisognerà risalire lungo le falde per rintracciare gli impatti a largo raggio e attendere la coda dello sciame sismico. La terra infatti continua a tremare.
La priorità naturalmente è prestare soccorso alla popolazione, ma agire tempestivamente sul fronte del patrimonio collettivo è un passo fondamentale nel vitale processo di ricostruzione delle comunità e della loro identità. I comuni più colpiti hanno espresso il desiderio di ricostruire i borghi storici in maniera fedele all'immagine che questi luoghi avevano conservato. "Una sfida che dovremmo raccogliere" secondo il ministro della cultura Franceschini, "garantendo anche la sicurezza antisismica".
Il piano di intervento profilato nel corso della conferenza stampa che il Mibact ha convocato presso il Collegio Romano per fare il punto della situazione, dalla prossima settimana entrerà in una nuova fase. Alla rapida conta effettuata seguiranno la messa in sicurezza delle macerie che saranno indispensabili al momento della ricostruzione e i rilevamenti concreti dei danni dove le misure di sicurezza lo consentiranno. Ad ogni bene sarà quindi assegnato un codice simile a quello sanitario che ordinerà le priorità (verde, giallo, rosso) al fine di agevolare la pianificazione delle azioni successive.
Segue l'elenco dei danni fornito dal Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale:
LAZIO
AMATRICE - Basilica di San Francesco: Crollata, Basilica Sant'Agostino: Crollata, Arco San Francesco: Distrutto, Chiesa San Giovanni: Crollata, Chiesa Sant'Agnese: Crollata, Chiesa Santa Maria del Suffragio: Crollata, Chiesa San Giuseppe: Crollata, Chiesa Sant'Emidio: Crollata, Museo Civico: Crollato, Archivio Comunale: Crollato, Biblioteca Comunale: Crollata, Chiesa del Crocifisso: Crollata, Porta Romana: Danneggiata gravemente, Torre Civica: Danneggiata gravemente, Porta Ascolana: Danneggiata gravemente.
MARCHE
URBINO - Duomo: lievi lesioni alle mura,
ARQUATA DEL TRONTO - Chiesa Santissima Annunziata: lesione importante del Campanile e dei muri (non raggiungibile), Chiesa Santissimo Salvatore: lesione muri e tetto (non raggiungibile), Chiesa Santa Croce: completamente distrutta Torre Medioevale, lesioni e caduta della merlatura (non raggiungibile)
ASCOLI PICENO - Museo Statale archeologico: chiuso per lesioni interne alla struttura
MONTEGALLO (AP) - Chiesa Santa Maria in Pantano: crollo parziale del campanile con caduta e rottura della campana cinquecentesca
MONTEMONACO (FM) - Chiesa San Benedetto: lesioni interne alla struttura
TOLENTINO (MC) - Chiesa Santissimo Crocifisso: crollo parte di una volta
SAN GINESIO (MC) - Chiesa della Collegiata: crollo parte del soffitto interno, Chiesa San Ginesio: lesioni interne importanti, Convento Benedettine: lesioni interne importanti alla Chiesa
GUALDO (MC) - Chiesa San Savino: lesioni interne importanti. Spostata e messa in sicurezza tela del Crivelli di concerto con la Soprintendenza
ABRUZZO
VALLE CASTELLANA (TE) - Chiesa della Frazione Pietralta: lesione del campanile, Chiesa della Frazione Pascellata: lesioni mura interne, Chiesa della Frazione Ceraso: crollo parziale della Chiesa e del Campanile, Chiesa della Santissima Annunziata: lesioni interne importanti
ROCCA SANTA MARIA (TE) - Chiesa Santa Maria: lesione campanile
CAMPLI (TE) - Chiesa Santa Maria Venales: chiesa già inagibile caduta porzione copertura
TORIANO NUOVO (TE) - Chiesa Madre: varie importanti lesioni interne
TERAMO - Chiesa Santa Maria Delle Grazie: caduta calcinacci navata centrale con danneggiamento affreschi
ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) - Chiesa San Michele: crollo del campanile della Chiesa, già inagibile
UMBRIA
NORCIA - Monastero San Benedetto: lesioni evidenti alla guglia di destra e lesioni di rilievo sul porticato lato destro del plesso, Le mura perimetrali della Città vecchia: lesionate su tre punti con crolli parziali in prossimità di Porta Sabina, Porta Romana e Porta Orientale. Frazione Castelluccio di Norcia - Il campanile della Chiesa Centrale risulta gravemente lesionato e pericolante (non è possibile l'accesso alla frazione causa interruzione del plesso stradale per caduta massi, come segnalato dai Vigili del Fuoco). Frazione San Pellegrino - Lesionato il campanile della Chiesa di S. Pellegrino. Frazione Preci - Chiesa Santa Maria della Pietà e Chiesa Sant'Eutizio: lesioni evidenti. Frazione Campi di Norcia - Chiesa San Salvatore: lesionata
SELLANO (PG) - Chiesa Montesanto: caduta calcinacci e lievi crepe sulle mura, Borgo Storico di Sellano, Arco Medioevale e le mura storiche di cinta: transennate dai Vigili del Fuoco, poiché pericolose per caduta calcinacci. Località Casale - Chiesa San Rocco: lesioni e caduta calcinacci
CERRETO DI SPOLETO - Località Colle - Chiesa Madonna di Costantinopoli: lesioni infrastrutturali di notevole importanza. Località Borgo Cerreto - Chiesa Borgo San Lorenzo: lesioni infrastrutturali gravi sul rosone centrale e alle mura sottostanti. Frazione Ponte Cerreto - Chiesa Santa Maria Assunta: presenti evidenti crepe all'interno della sola sagrestia. Località Nortosce -Chiesa di San Pietro Greta: danni strutturali evidenti (non è possibile accedere al sito per l'alto rischio di crollo), Eremo della Madonna della Stella (ubicato in alta montagna su scoscesa parete di roccia, Il Sindaco di Cerreto di Spoleto segnala probabili danni strutturali.
La priorità naturalmente è prestare soccorso alla popolazione, ma agire tempestivamente sul fronte del patrimonio collettivo è un passo fondamentale nel vitale processo di ricostruzione delle comunità e della loro identità. I comuni più colpiti hanno espresso il desiderio di ricostruire i borghi storici in maniera fedele all'immagine che questi luoghi avevano conservato. "Una sfida che dovremmo raccogliere" secondo il ministro della cultura Franceschini, "garantendo anche la sicurezza antisismica".
Il piano di intervento profilato nel corso della conferenza stampa che il Mibact ha convocato presso il Collegio Romano per fare il punto della situazione, dalla prossima settimana entrerà in una nuova fase. Alla rapida conta effettuata seguiranno la messa in sicurezza delle macerie che saranno indispensabili al momento della ricostruzione e i rilevamenti concreti dei danni dove le misure di sicurezza lo consentiranno. Ad ogni bene sarà quindi assegnato un codice simile a quello sanitario che ordinerà le priorità (verde, giallo, rosso) al fine di agevolare la pianificazione delle azioni successive.
Segue l'elenco dei danni fornito dal Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale:
LAZIO
AMATRICE - Basilica di San Francesco: Crollata, Basilica Sant'Agostino: Crollata, Arco San Francesco: Distrutto, Chiesa San Giovanni: Crollata, Chiesa Sant'Agnese: Crollata, Chiesa Santa Maria del Suffragio: Crollata, Chiesa San Giuseppe: Crollata, Chiesa Sant'Emidio: Crollata, Museo Civico: Crollato, Archivio Comunale: Crollato, Biblioteca Comunale: Crollata, Chiesa del Crocifisso: Crollata, Porta Romana: Danneggiata gravemente, Torre Civica: Danneggiata gravemente, Porta Ascolana: Danneggiata gravemente.
MARCHE
URBINO - Duomo: lievi lesioni alle mura,
ARQUATA DEL TRONTO - Chiesa Santissima Annunziata: lesione importante del Campanile e dei muri (non raggiungibile), Chiesa Santissimo Salvatore: lesione muri e tetto (non raggiungibile), Chiesa Santa Croce: completamente distrutta Torre Medioevale, lesioni e caduta della merlatura (non raggiungibile)
ASCOLI PICENO - Museo Statale archeologico: chiuso per lesioni interne alla struttura
MONTEGALLO (AP) - Chiesa Santa Maria in Pantano: crollo parziale del campanile con caduta e rottura della campana cinquecentesca
MONTEMONACO (FM) - Chiesa San Benedetto: lesioni interne alla struttura
TOLENTINO (MC) - Chiesa Santissimo Crocifisso: crollo parte di una volta
SAN GINESIO (MC) - Chiesa della Collegiata: crollo parte del soffitto interno, Chiesa San Ginesio: lesioni interne importanti, Convento Benedettine: lesioni interne importanti alla Chiesa
GUALDO (MC) - Chiesa San Savino: lesioni interne importanti. Spostata e messa in sicurezza tela del Crivelli di concerto con la Soprintendenza
ABRUZZO
VALLE CASTELLANA (TE) - Chiesa della Frazione Pietralta: lesione del campanile, Chiesa della Frazione Pascellata: lesioni mura interne, Chiesa della Frazione Ceraso: crollo parziale della Chiesa e del Campanile, Chiesa della Santissima Annunziata: lesioni interne importanti
ROCCA SANTA MARIA (TE) - Chiesa Santa Maria: lesione campanile
CAMPLI (TE) - Chiesa Santa Maria Venales: chiesa già inagibile caduta porzione copertura
TORIANO NUOVO (TE) - Chiesa Madre: varie importanti lesioni interne
TERAMO - Chiesa Santa Maria Delle Grazie: caduta calcinacci navata centrale con danneggiamento affreschi
ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) - Chiesa San Michele: crollo del campanile della Chiesa, già inagibile
UMBRIA
NORCIA - Monastero San Benedetto: lesioni evidenti alla guglia di destra e lesioni di rilievo sul porticato lato destro del plesso, Le mura perimetrali della Città vecchia: lesionate su tre punti con crolli parziali in prossimità di Porta Sabina, Porta Romana e Porta Orientale. Frazione Castelluccio di Norcia - Il campanile della Chiesa Centrale risulta gravemente lesionato e pericolante (non è possibile l'accesso alla frazione causa interruzione del plesso stradale per caduta massi, come segnalato dai Vigili del Fuoco). Frazione San Pellegrino - Lesionato il campanile della Chiesa di S. Pellegrino. Frazione Preci - Chiesa Santa Maria della Pietà e Chiesa Sant'Eutizio: lesioni evidenti. Frazione Campi di Norcia - Chiesa San Salvatore: lesionata
SELLANO (PG) - Chiesa Montesanto: caduta calcinacci e lievi crepe sulle mura, Borgo Storico di Sellano, Arco Medioevale e le mura storiche di cinta: transennate dai Vigili del Fuoco, poiché pericolose per caduta calcinacci. Località Casale - Chiesa San Rocco: lesioni e caduta calcinacci
CERRETO DI SPOLETO - Località Colle - Chiesa Madonna di Costantinopoli: lesioni infrastrutturali di notevole importanza. Località Borgo Cerreto - Chiesa Borgo San Lorenzo: lesioni infrastrutturali gravi sul rosone centrale e alle mura sottostanti. Frazione Ponte Cerreto - Chiesa Santa Maria Assunta: presenti evidenti crepe all'interno della sola sagrestia. Località Nortosce -Chiesa di San Pietro Greta: danni strutturali evidenti (non è possibile accedere al sito per l'alto rischio di crollo), Eremo della Madonna della Stella (ubicato in alta montagna su scoscesa parete di roccia, Il Sindaco di Cerreto di Spoleto segnala probabili danni strutturali.
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