Al Museum Ludwig fino al 3 gennaio 2021
Arte e scienza del falso in mostra a Colonia
![](http://www.arte.it/foto/600x450/ed/108479-csm_Russ_Avant_rba_d050885_01_fc8d120167.jpg)
Natalia Goncharova, The Orange Vendor, 1916 I Museum Ludwig, Cologne I Photo Reinisches Bildarchive Cologne
Francesca Grego
01/10/2020
Mondo - Un tempo esporre un falso rappresentava un tabù per qualsiasi museo: la prova di uno scacco, un’ombra sul valore dell’intera collezione. Quell’epoca è tramontata e oggi il falso incuriosisce quasi quanto l’originale. Lo sa bene il Museum Ludwig di Colonia, che questo autunno mette al bando ogni mistero. La mostra Russian Avant-Garde at the Museum Ludwig: Original and Fake Questions, Research, Explanations (Avanguardie russe al Museum Ludwig: originale e falso. Domande, ricerca, spiegazioni) è un’occasione per saperne di più sui metodi usati dagli esperti d’arte per smascherare un’opera non autentica. Al centro dell’indagine, i dipinti del modernismo russo, che insieme a Picasso e alla Pop Art rappresentano i fiori all’occhiello del museo tedesco, ma anche un genere particolarmente preso di mira dai falsari.
![](http://www.arte.it/foto/orig/d4/108481-csm_rba_d054218_01_ba9538dfec.jpg)
Installation view, Russian Avant-Garde at the Museum Ludwig: Original and Fake Questions, Research, Explanations, Museum Ludwig, Cologne 2020 I Photo Rheinisches Bildarchiv, Cologne/ Chrysant Scheewe
Sono circa 50 le tele analizzate dagli specialisti di un team internazionale che ha visto la partecipazione del Chicago Art Institute e del London Art Analysis and Research Institute: opere attribuite a Kasimir Malevich, Natalia Goncharova, Mikhail Larionov, Ljubow Popova, El Lissitzky, Nina Kogan, Kliment Redko, Nikolai Suetin. Con quali risultati? Lo apprenderemo in un percorso pensato per rispondere a ogni domanda e curiosità dei visitatori. Qui i falsi venuti allo scoperto sono accostati ai loro modelli originali, inviati a Colonia per l’occasione da musei come il Thyssen-Bornemisza di Madrid e il Momus di Salonicco, che conserva la George Costakis Collection.
Tra immagini ai raggi X e agli infrarossi, analisi dei tessuti, test sui materiali, pigmenti rivelatori come il bianco al titanio ci avventuriamo in una detective story ambientata dietro le quinte del museo contemporaneo. Oltre i riflettori delle grandi mostre, scopriamo le attività di un complesso laboratorio interdisciplinare che alle analisi storico-artistiche incrocia metodologie scientifiche all’avanguardia e moderne tecnologie: un confronto costante e decisivo che emerge anche nel video che accompagna la mostra, disponibile in inglese sul sito del Ludwig Museum (https://www. museum-ludwig.de).
![](http://www.arte.it/foto/orig/d5/108483-csm_Russ_Avant_rba_d022070_01_9eee4acba5.jpg)
Kasimir Malevich, Suprematism No. 38, 1916. Oil on canvas, 102,5 x 67 cm, Museum Ludwig, Cologne I Photo Rheinisches Bildarchiv, Cologne
Russian Avant-Garde at the Museum Ludwig: Original and Fake Questions, Research, Explanations sarà visitabile a Colonia fino al 3 gennaio 2021.
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Installation view, Russian Avant-Garde at the Museum Ludwig: Original and Fake Questions, Research, Explanations, Museum Ludwig, Cologne 2020 I Photo Rheinisches Bildarchiv, Cologne/ Chrysant Scheewe
Sono circa 50 le tele analizzate dagli specialisti di un team internazionale che ha visto la partecipazione del Chicago Art Institute e del London Art Analysis and Research Institute: opere attribuite a Kasimir Malevich, Natalia Goncharova, Mikhail Larionov, Ljubow Popova, El Lissitzky, Nina Kogan, Kliment Redko, Nikolai Suetin. Con quali risultati? Lo apprenderemo in un percorso pensato per rispondere a ogni domanda e curiosità dei visitatori. Qui i falsi venuti allo scoperto sono accostati ai loro modelli originali, inviati a Colonia per l’occasione da musei come il Thyssen-Bornemisza di Madrid e il Momus di Salonicco, che conserva la George Costakis Collection.
Tra immagini ai raggi X e agli infrarossi, analisi dei tessuti, test sui materiali, pigmenti rivelatori come il bianco al titanio ci avventuriamo in una detective story ambientata dietro le quinte del museo contemporaneo. Oltre i riflettori delle grandi mostre, scopriamo le attività di un complesso laboratorio interdisciplinare che alle analisi storico-artistiche incrocia metodologie scientifiche all’avanguardia e moderne tecnologie: un confronto costante e decisivo che emerge anche nel video che accompagna la mostra, disponibile in inglese sul sito del Ludwig Museum (https://www. museum-ludwig.de).
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Kasimir Malevich, Suprematism No. 38, 1916. Oil on canvas, 102,5 x 67 cm, Museum Ludwig, Cologne I Photo Rheinisches Bildarchiv, Cologne
Russian Avant-Garde at the Museum Ludwig: Original and Fake Questions, Research, Explanations sarà visitabile a Colonia fino al 3 gennaio 2021.
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