"Porto Poetic": la scuola di Oporto
L’architettura portoghese invade la Triennale

L.S.
13/09/2013
Milano - La Triennale di Milano racconta come negli ultimi venti anni la città di Porto sia stata terreno di trasformazione e di innovazione architettoniche. I recenti progetti che hanno ripensato gli spazi collettivi influenzando il modo di vivere sono ben rappresentati negli interventi sulle stazioni della metropolitana disegnate da Eduardo Souto de Moura, o nel Museo di Serravale di Alvaro Siza, entrambi insigniti del Premio Pritzker ed entrambi esponenti della cosiddetta “scuola di Oporto” che trova il suo maestro in Fernando Tavora.
Attraverso l’esposizione Porto Poetic, la Triennale costruisce una panoramica sulle figure chiave dell’architettura portoghese che partendo dagli anni Cinquanta del secolo scorso raggiunge i giorni nostri mettendo in mostra in tre sezioni - Poetic, Community, Design -, 41 progetti, 215 pezzi di design, 540 fotografie d’autore e 28 filmati.
Attraverso l’esposizione Porto Poetic, la Triennale costruisce una panoramica sulle figure chiave dell’architettura portoghese che partendo dagli anni Cinquanta del secolo scorso raggiunge i giorni nostri mettendo in mostra in tre sezioni - Poetic, Community, Design -, 41 progetti, 215 pezzi di design, 540 fotografie d’autore e 28 filmati.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | A Milano dal 4 al 6 aprile
Tutto pronto per Miart 2025, un'edizione dedicata all'amicizia, nel segno di Robert Rauschenberg
-
Milano | A Milano dal 26 marzo al 30 giugno
Andrea Solario, "coloritore vago", in mostra al Museo Poldi Pezzoli
-
Milano | Dal 13 maggio al 19 ottobre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dorothea Lange in arrivo a Milano
-
Milano | Fino al 29 giugno al Museo del Novecento
Rauschenberg e il Novecento: l’arte del dialogo in mostra a Milano
-
Roma | Dal 10 maggio al 23 novembre un’Opera Aperta nel Complesso di Santa Maria Ausiliatrice
Ricostruire per curare. Ecco "Opera aperta", il Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura di Venezia