Le opere accoglieranno i viaggiatori in transito fino al 31 marzo

Avvistati a Malpensa tre oggetti Misteriosi di Gio Ponti

Gio Ponti, Cattedrale di Los Angeles, 1967 | Disegno lettera con dedica a Charles e Ray Eames @ Gio Ponti Archives
 

L.S.

31/10/2014

Milano - Dopo i Sette Savi di Fausto Melotti e il Cavaliere di Marino Marini, il terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa ospita nell’originale spazio espositivo della “Porta di Milano” tre opere di Gio Ponti. “Oggetti Misteriosi”, come suggerisce il titolo della mostra, che atterranno nell’area di transito dove i viaggiatori spendono il tempo tra arrivi e partenze portando in dono il tocco di uno dei grandi protagonisti del Novecento, attraverso un percorso espositivo che ha il valore di una retrospettiva compressa, capace di sintetizzare la storia di una visione creativa fuori dal comune.

Fino al 31 marzo, i visitatori/viaggiatori si troveranno perciò al cospetto della scultura composta da lamine a formare la sagoma di un angelo della “Cattedrale di Los Angeles”, degli obelischi-stalagmiti di “Espressioni”, collocati per la prima volta nello showroom di Ideal Standard nel 1966 in un allestimento che fece storia, e del pavimento in ceramica realizzato per gli uffici della “Salzburger Nachrichten” (1976) con cui Ponti trasformò il concetto di superficie tradizionalmente anonima ed accessoria in un carattere maiuscolo.

Un ingresso ideale nella città del design che allarga la propria offerta culturale fino al proprio scalo.


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