A Milano il contemporaneo a prezzi accessibili
Affordable Art Fair: vietato non partecipare!

Affordable Art Fair Milano
Francesca Grego
09/02/2017
Milano - Chi ha detto che collezionare arte è un’attività per pochi eletti? Arriva oggi a Milano Affordable Art Fair, la fiera che ha reso l’arte accessibile da Londra a Singapore. In apertura un party elettronico all'insegna della street art e del ritratto creativo che punta a coinvolgere direttamente i visitatori.
Poi, fino 12 febbraio, 85 gallerie italiane e internazionali daranno il benvenuto a collezionisti e appassionati presso Superstudio Più. Giunta alla settima edizione, la fiera è un’occasione per esplorare i fermenti della creatività contemporanea e acquistare opere in vendita a un prezzo massimo di 6000 euro.
Mentre la sezione Milano Contemporary punta a valorizzare le gallerie cittadine, la categoria Main porta in Italia novità dal mondo intero, con artisti provenienti da Giappone, Europa, Australia. Tutte da scoprire anche Fotografia e Young Talents, questi ultimi selezionati da un team di giovani curatori provenienti dalla scuola Campo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Ma non finisce qui. Il ricco programma di eventi collaterali prevede workshop con artisti come Tomoko Nagao, Macchiavello e Urban Solid, talk per indagare le dimensioni dell’arte contemporanea a Milano o lasciarsi affascinare dalle storie dei più grandi collezionisti, attività per bambini, percorsi tematici, performance dalle arti giapponesi alla fotografia interattiva.
E per abbattere davvero ogni barriera, ecco i laboratori multisensoriali dello scultore Felice Tagliaferri, dedicati ai visitatori con disabilità, ma aperti a chiunque abbia voglia di sperimentare approcci nuovi e stimolanti alla fruizione dell’arte.
Poi, fino 12 febbraio, 85 gallerie italiane e internazionali daranno il benvenuto a collezionisti e appassionati presso Superstudio Più. Giunta alla settima edizione, la fiera è un’occasione per esplorare i fermenti della creatività contemporanea e acquistare opere in vendita a un prezzo massimo di 6000 euro.
Mentre la sezione Milano Contemporary punta a valorizzare le gallerie cittadine, la categoria Main porta in Italia novità dal mondo intero, con artisti provenienti da Giappone, Europa, Australia. Tutte da scoprire anche Fotografia e Young Talents, questi ultimi selezionati da un team di giovani curatori provenienti dalla scuola Campo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Ma non finisce qui. Il ricco programma di eventi collaterali prevede workshop con artisti come Tomoko Nagao, Macchiavello e Urban Solid, talk per indagare le dimensioni dell’arte contemporanea a Milano o lasciarsi affascinare dalle storie dei più grandi collezionisti, attività per bambini, percorsi tematici, performance dalle arti giapponesi alla fotografia interattiva.
E per abbattere davvero ogni barriera, ecco i laboratori multisensoriali dello scultore Felice Tagliaferri, dedicati ai visitatori con disabilità, ma aperti a chiunque abbia voglia di sperimentare approcci nuovi e stimolanti alla fruizione dell’arte.
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