Les enfants terribles

Opera di Paul Klee
05/10/2004
’Les enfants terribles. Il linguaggio dell’infanzia nell’arte 1909-2004’ attraversa l’arco di tempo che va dalle Avanguardie del Novecento ad oggi presentando circa 120 opere tra disegni, dipinti, sculture, video e installazioni di 30 artisti internazionali.
Il progetto si inserisce in un ciclo espositivo ideato e curato dal Museo Cantonale d’Arte, dedito ad approfondire tematiche fondamentali per lo sviluppo dell’arte moderna.
Les enfants terribles analizza un tema che ha profondamente interessato le Avanguardie Storiche: il disegno infantile quale manifestazione di una creatività libera da condizionamenti e sovrastrutture culturali alla quale guardare per liberarsi dalla tradizione.
Nella tavola emblematica ‘Ritratto di fanciullo con disegno’ (1520) di Giovanni Francesco Caroto, è visibile, nel foglio sorretto appunto dal ragazzo ritratto, un disegno raffigurante una figura umana tracciata in modo del tutto simile a quello di un bambino dei nostri giorni. Questa premessa, inserita come punto di partenza della mostra, permette di cogliere il mutamento radicale dato dalla modernità nel rapporto fra arte colta e disegno infantile.
I primi artisti ad interessarsi intensamente al disegno infantile sono stati Wassily Kandinsky con Gabriele Münter e il Gruppo del Cavaliere Azzurro. Essi hanno riunito una collezione di disegni di bambini, ora custoditi presso il Lenbachhaus di Monaco, pubblicati in parte nell’Almanacco del “Cavaliere Azzurro” a fianco di opere di Henri Rousseau e di Pablo Picasso.
Anche Paul Klee ha raccolto numerosi disegni ascrivibili a questo tema, compresi quelli del figlio Felix. In maniera meno sistematica, ma altrettanto significativa, altri artisti hanno osservato con grande attenzione il disegno infantile. Fra essi si possono citare Pablo Picasso, Juan Miró, Jean Dubuffet, Alexej Jawlensky, Fortunato Depero, Bruno Munari.
Le opere di questi artisti, in molti casi vere e proprie icone delle Avanguardie, compongono la sezione storica della mostra.
Nell’arte degli ultimi decenni, la presenza di elementi appartenenti al mondo infantile è ormai ricorrente, la mostra propone un’ampia selezione di opere, in questa ultima sezione sono presenti opere di Donald Baechler, Christian Boltanski, Joseph Beuys, Gary Hill, Carsten Höller; Mike Kelley, Jeff Koons, Zoe Leonard, Urs Lüthi, Eva Marisaldi, Fausto Melotti, Annette Messager, François Morellet, Liliana Moro, Yoshitomo Nara, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Pia Stadtbäumer, Jean Tinguely, Rosemarie Trockel, Andy Warhol.
LES ENFANTS TERRIBLES
Il linguaggio dell’infanzia nell’arte 1909-2004
Museo Cantonale d'Arte, Lugano
10 ottobre 2004 – 16 gennaio 2005
Orari: martedì 14-17, da mercoledì a sabato 10-17, domenica 10-18,
lunedì chiuso
Ingresso: Fr. 10.-, € 7.-; AVS, studenti, gruppi Fr. 7.-, € 5.-.
Info tel. 031.269393 fax 031.267265
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Parma | Dal 15 marzo a Mamiano di Traversetolo (Parma)
Primavera alla Magnani Rocca con i fiori nell’arte del Novecento
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma