Copie a confronto
Le due camere di Vincent si riuniscono
AFP PHOTO / ANP / EVERT ELZINGA. |
L.S.
05/09/2013
Le due camere di Vincent ad Arles si riuniscono ad Amsterdam nel Van Gogh Museum. Sulla parete accanto al capolavoro che fa parte della collezione permanente del Museo, è infatti giunta la seconda versione dell’opera custodita al The Art Institute of Chicago. Per ricordare l’ultima volta che questo dipinto fu visto in Europa bisogna risalire al 1990, anno in cui partecipò alla mostra organizzata per il centenario della morte dell’artista.
Le due opere furono dipinte ad un anno di distanza l’una dall’altra. Van Gogh volle lavorare alla seconda versione, quella proveniente da Chicago, durante la permanenza nella clinica di Saint Remy. Il pittore non si limitò però a copiare indiscriminatamente l’originale e operò sottili cambiamenti nell’uso del colore e nel modo di dipingere i dettagli.
La mostra "The Van Gogh at work", allestita per celebrare i quarant’anni del museo di Amsterdam e in programma fino al 12 gennaio 2014, offre l’opportunità straordinaria di ammirare le due tele a confronto.
Le due opere furono dipinte ad un anno di distanza l’una dall’altra. Van Gogh volle lavorare alla seconda versione, quella proveniente da Chicago, durante la permanenza nella clinica di Saint Remy. Il pittore non si limitò però a copiare indiscriminatamente l’originale e operò sottili cambiamenti nell’uso del colore e nel modo di dipingere i dettagli.
La mostra "The Van Gogh at work", allestita per celebrare i quarant’anni del museo di Amsterdam e in programma fino al 12 gennaio 2014, offre l’opportunità straordinaria di ammirare le due tele a confronto.
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