Basilica Metropolitana di San Pietro
Bologna, Via Altabella
- Dove: Bologna, Via Altabella
- Indirizzo: Via altabella
- Telefono: 051.222112
- Apertura: orari: 8.30-12.00/16.00-18.15.
DESCRIZIONE:
Sede vescovile fin dall’XI secolo, la chiesa di San Pietro costituiva un unico grande complesso insieme al palazzo vescovile, la canonica e il battistero di San Giovanni. A seguito dell’incendio divampato nel 1141 fu riedificata completamente nel XII secolo e nel 1220 si realizzò la cosiddetta “porta dei Leoni” lungo uno dei lati della chiesa. Dell’assetto romanico resta la cripta ricca di sculture. Nuovi interventi di ammodernamento avvennero nel Cinquecento e nel Seicento. L’alta facciata in laterizi e decorazioni in marmo fu progettata da Alfonzo Torreggiani tra il 1743 e il 1747 e solo qualche decennio più tardi (1776) venne aggiunto il timpano triangolare, opera di Francesco Tadolini. L’interno presenta una pianta a tre navate con quattro tribune, opera di Alfonzo Torreggiani. La chiesa conserva alcuni importanti capolavori della scuola bolognese ed un Tesoro di oggetti preziosi donati in parte da papa Benedetto XIV. Uscendo è da ammirazione il campanile, iniziato nel 1184 e concluso nel 1426 con una copertura a cispide lanceolata.
Sede vescovile fin dall’XI secolo, la chiesa di San Pietro costituiva un unico grande complesso insieme al palazzo vescovile, la canonica e il battistero di San Giovanni. A seguito dell’incendio divampato nel 1141 fu riedificata completamente nel XII secolo e nel 1220 si realizzò la cosiddetta “porta dei Leoni” lungo uno dei lati della chiesa. Dell’assetto romanico resta la cripta ricca di sculture. Nuovi interventi di ammodernamento avvennero nel Cinquecento e nel Seicento. L’alta facciata in laterizi e decorazioni in marmo fu progettata da Alfonzo Torreggiani tra il 1743 e il 1747 e solo qualche decennio più tardi (1776) venne aggiunto il timpano triangolare, opera di Francesco Tadolini. L’interno presenta una pianta a tre navate con quattro tribune, opera di Alfonzo Torreggiani. La chiesa conserva alcuni importanti capolavori della scuola bolognese ed un Tesoro di oggetti preziosi donati in parte da papa Benedetto XIV. Uscendo è da ammirazione il campanile, iniziato nel 1184 e concluso nel 1426 con una copertura a cispide lanceolata.
COMMENTI
Mappa