Le novità della settimana in tv, alla radio e in libreria

L'agenda dell'arte

Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti | © Sky Arte HD
 

Francesca Grego

26/01/2017

SUL WEB

L’ultima novità è la neonata Jack Contemporary Arts TV, la prima web tv internazionale dedicata alle arti contemporanee, con contenuti originali e dirette streaming dalle più importanti istituzioni europee del settore. Dalla fotografia alla danza, dalla pittura alle installazioni, l’arte esce dallo spazio dei musei per incontrare il pubblico con un click (www.jackarts.tv).

• IN TV

Ma anche per chi preferisce il tradizionale formato televisivo non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Su Sky Arte HD, la settimana si preannuncia ricca di appuntamenti a partire dal weekend.

Prima di tutto gli appuntamenti speciali del Giorno della Memoria.
In programmazione venerdì 27 gennaio Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti, il documentario dedicato all’incredibile storia della regista, pittrice e scrittrice adottata dalla famiglia Einstein, e Francophonia. Il Louvre sotto occupazione, del grande Alexandr Sokurov, al Festival del Cinema di Venezia nel 2015.  

Giovedì 26 gennaio e venerdì 27 gennaio omaggio all’amicizia fra Gauguin e Van Gogh, con una serie di documentari.
In prima visione, Paul Gauguin. Il paradiso oltre l’orizzonte (giovedì 26 alle 21.50), immediatamente seguito da Van Gogh. Un nuovo modo di vedere, alla scoperta del mondo dell’artista olandese nel Van Gogh Museum di Amsterdam, mentre L’inconscio dell’opera svelerà i segreti della mente del pittore dei Girasoli con approccio psicanalitico (da venerdì alle 15.40).

Nel weekend un viaggio tra i musei d’Europa e del Mediterraneo: dai documentari 3D sui Musei Vaticani e sulla Galleria degli Uffizi, al Museo dell’Opera di Londra, al Palazzo Topkapi di Istanbul, al Museo del Bardo di Tunisi e al Museo di Belle Arti di Vienna.

L’Oro di Napoli, la serie dedicata alle bellezze della città partenopea, ci schiuderà fra sabato 28 gennaio e domenica 29 gennaio le macabre bizzarrie della Cappella Sansevero, le meraviglie di Capodimonte e i tesori del Museo Archeologico.

In Piatti e cocktail d’arte, invece, lo chef pluristellato Gualtiero Marchesi presenterà le sue opere d’arte da gustare ispirate a Kazimir Malevič (giovedì 26, alle 20.20), mentre l’appuntamento di lunedì 30 gennaio con Exhibition sarà dedicato al fascino delle civiltà del Centro America, con la mostra Maya. Il linguaggio della bellezza in corso al Palazzo della Gran Guardia di Verona e raccontata ai telespettatori da Lella Costa a partire dalle 20.45.

ALLA RADIO

Appuntamento su Radio3, sabato 28 gennaio alle 10.45, con A3. Il formato dell’arte per le ultime novità dal mondo delle mostre. Questa settimana in primo piano il momento d’oro di Giuseppe Penone a Roma: l’installazione Germination in via del Corso, l’esposizione Matrice al Palazzo della Civiltà Italiana dell’Eur ed Equivalenze, alla Gagosian Gallery. 

Si trasferisce invece in Veneto, fra il Teatro la Fenice di Venezia e l’isola di Torcello, Le Meraviglie, il programma che racconta gli angoli speciali sparsi lungo la penisola con l’apporto di narratori d’eccezione (sabato 28 gennaio e domenica 29 gennaio alle 13).

IN LIBRERIA

Questa settimana segnaliamo due novità.

Lauretta Colonnelli, Cinquanta quadri. I dipinti che tutti conoscono. Davvero? Clichy Edizioni.
Vita, morte e miracoli delle opere che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi e su cui, forse proprio per questo, non ci siamo mai interrogati. Finiscono sotto la lente di Lauretta Colonnelli, giornalista del Corriere della Sera, i dipinti più popolari, le icone entrate nell’immaginario collettivo e nella pubblicità. Da Raffaello a Tamara De Lempicka, l’autrice svela con leggerezza segreti e retroscena di cinquanta capolavori ancora tutti da scoprire.

Sandro Debono e Alessandro Cosma, Mediterraneo in Chiaroscuro, Officina Libraria.
La fuga di Caravaggio sull’isola di Malta non fu vana. Come raccontano Sandro Debono, curatore alla National Gallery di Malta, e Alessandro Cosma, suo collega alle Gallerie d’Arte Antica di Roma, la permanenza del pittore seicentesco nell’isola al centro del Mediterraneo diede il via a una meravigliosa serie di scambi e disseminazioni, all’insegna del Barocco e dei contrasti luministici. Dalla mostra Mediterraneo in Chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma, fino al 21 maggio a Palazzo Barberini di Roma.

COMMENTI