Nelle sale il 3, 4 e 5 novembre
Firenze e gli Uffizi 3D/4K. Viaggio per il grande schermo nel cuore del Rinascimento
Ludovica Sanfelice
28/10/2015
Firenze - “Sono Lorenzo de Medici, ma forse Il Magnifico è il nome con cui mi conoscete e questo è il racconto di quello che io e un gruppo di grandi uomini abbiamo fatto per riportare la luce nella nostra città”.
È la figura del più celebre mecenate del Rinascimento italiano a guidarci in un tour privato tra i luoghi e le opere di “Firenze e gli Uffizi 3D/4K”, produzione Sky 3D realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital che, avvalendosi di tecnologia 3D e definizione in 4K, si propone di raccogliere immagini inedite dei capolavori rinascimentali e catturare la perfezione di ogni loro dettaglio, per mostrarne il segreto dell'immortalità al grande pubblico.
La scommessa vinta dell'arte sul grande schermo
Se la visita 3D dei Musei Vaticani aveva stabilito nuovi standard di fruizione per l’arte sul grande schermo facendo schizzare in alto l'asticella della qualità, stregando gli spettatori di tutto il mondo, e qualificandosi come il contenuto d’arte più visto nella storia del cinema, il capitolo dedicato a Firenze si spinge addirittura oltre sperimentando tecniche di modeling e dimensionalizzazione delle opere pittoriche ancora più complesse.
L’eccellenza al servizio dello spettatore per la creazione di un’esperienza immersiva multisensoriale senza precedenti che dietro le quinte vede agitarsi analisi cromatiche, interpretazioni dei chiaroscuri, studio dei volumi e delle prospettive, scomposizione e posizionamento alla giusta profondità di ogni singolo elemento che figura all’interno di dipinti come la Medusa di Caravaggio, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, l’Annunciazione di Leonardo e il Tondo Doni di Michelangelo.
E ancora immagini aeree della città realizzate con elicotteri e droni, riprese delle piazze deserte all'alba, incontri ravvicinati con il David di Michelangelo, oltre all'atteso svelamento del restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo, grande assente dagli Uffizi dal 2011, a cui il film riserva un approfondimento.
L'impiego di tanta strumentazione tecnologica non è pertanto una prova muscolare ed è anzi sempre funzionale alla scoperta. Questo prodotto ha infatti l'intelligenza e la sensibilità di accostare alle immagini un inedito linguaggio narrativo emozionale che stabilisce l'impianto per un viaggio conoscitivo che nel complesso risulta intimo e universale e si sottrae a facili didascalismi, come dimostra ad esempio la scelta di dare a Lorenzo dei Medici una connotazione atemporale schivando la rappresentazione in costume.
Dell'esperienza maturata con Musei Vaticani si è insomma fatto tesoro. E conoscendone il successo, la puntata si è fatta ancora più alta perchè Firenze e gli Uffizi 3D/4K sarà distribuito in maniera più capillare sul territorio grazie all'uscita in 250 sale, una dimensione normalmente commisurata ad un blockbuster. E poi sarà la volta dell'estero: prima in Russia, poi in Gran Bretagna, quindi negli Stati Uniti e infine probabilmente in Cina.
E perchè no? Il respiro internazionale della produzione risponde alla vera missione di un'opera simile, vale a dire diffondere le meraviglie del nostro patrimonio in tutto il mondo, portando anche a compimento una democrazia estetica che permetta a tutti di accedere alla bellezza creata dall'uomo.
Il 3, il 4 e il 5 novembre, non il consiglio bensi la raccomandazione è di andare al cinema per assistere alla premiere mondiale di un vero capolavoro: il Rinascimento in tutta la sua folgorante ed emozionante bellezza.
Per approfondimenti:
L'elenco dei cinema in cui il film è distribuito è consultabile qui.
Uffizi: Fino a primavera 2016 i dipinti di Botticelli visibili nella sala 41
Lo stato del restauro dell'Adorazione dei Magi di Leonardo
Online in HD l'Adorazione dei Magi di Leonardo
È la figura del più celebre mecenate del Rinascimento italiano a guidarci in un tour privato tra i luoghi e le opere di “Firenze e gli Uffizi 3D/4K”, produzione Sky 3D realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital che, avvalendosi di tecnologia 3D e definizione in 4K, si propone di raccogliere immagini inedite dei capolavori rinascimentali e catturare la perfezione di ogni loro dettaglio, per mostrarne il segreto dell'immortalità al grande pubblico.
La scommessa vinta dell'arte sul grande schermo
Se la visita 3D dei Musei Vaticani aveva stabilito nuovi standard di fruizione per l’arte sul grande schermo facendo schizzare in alto l'asticella della qualità, stregando gli spettatori di tutto il mondo, e qualificandosi come il contenuto d’arte più visto nella storia del cinema, il capitolo dedicato a Firenze si spinge addirittura oltre sperimentando tecniche di modeling e dimensionalizzazione delle opere pittoriche ancora più complesse.
L’eccellenza al servizio dello spettatore per la creazione di un’esperienza immersiva multisensoriale senza precedenti che dietro le quinte vede agitarsi analisi cromatiche, interpretazioni dei chiaroscuri, studio dei volumi e delle prospettive, scomposizione e posizionamento alla giusta profondità di ogni singolo elemento che figura all’interno di dipinti come la Medusa di Caravaggio, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, l’Annunciazione di Leonardo e il Tondo Doni di Michelangelo.
E ancora immagini aeree della città realizzate con elicotteri e droni, riprese delle piazze deserte all'alba, incontri ravvicinati con il David di Michelangelo, oltre all'atteso svelamento del restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo, grande assente dagli Uffizi dal 2011, a cui il film riserva un approfondimento.
L'impiego di tanta strumentazione tecnologica non è pertanto una prova muscolare ed è anzi sempre funzionale alla scoperta. Questo prodotto ha infatti l'intelligenza e la sensibilità di accostare alle immagini un inedito linguaggio narrativo emozionale che stabilisce l'impianto per un viaggio conoscitivo che nel complesso risulta intimo e universale e si sottrae a facili didascalismi, come dimostra ad esempio la scelta di dare a Lorenzo dei Medici una connotazione atemporale schivando la rappresentazione in costume.
Dell'esperienza maturata con Musei Vaticani si è insomma fatto tesoro. E conoscendone il successo, la puntata si è fatta ancora più alta perchè Firenze e gli Uffizi 3D/4K sarà distribuito in maniera più capillare sul territorio grazie all'uscita in 250 sale, una dimensione normalmente commisurata ad un blockbuster. E poi sarà la volta dell'estero: prima in Russia, poi in Gran Bretagna, quindi negli Stati Uniti e infine probabilmente in Cina.
E perchè no? Il respiro internazionale della produzione risponde alla vera missione di un'opera simile, vale a dire diffondere le meraviglie del nostro patrimonio in tutto il mondo, portando anche a compimento una democrazia estetica che permetta a tutti di accedere alla bellezza creata dall'uomo.
Il 3, il 4 e il 5 novembre, non il consiglio bensi la raccomandazione è di andare al cinema per assistere alla premiere mondiale di un vero capolavoro: il Rinascimento in tutta la sua folgorante ed emozionante bellezza.
Per approfondimenti:
L'elenco dei cinema in cui il film è distribuito è consultabile qui.
Uffizi: Fino a primavera 2016 i dipinti di Botticelli visibili nella sala 41
Lo stato del restauro dell'Adorazione dei Magi di Leonardo
Online in HD l'Adorazione dei Magi di Leonardo
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Dal 9 al 15 dicembre sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Paolo Uccello alla Grande Brera
-
Milano | Dal 30 novembre apre la nuova area del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
Nasce PLAYLAB, il museo per i piccoli visitatori, da tre a sei anni
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra